Donald Trump torna all’attacco e ripropone un pericoloso ultimatum alle nazioni europee da cui partirono i foreign fighters per la Siria e l’Iraq: gli Stati Uniti, ha detto il presidente, hanno catturato centinaia di combattenti dell’Isis e se i paesi di provenienza come la Francia e la Germania non li riprenderanno, “non avrò altra scelta che rimandarceli” perché gli Stati…
Esteri
Shenzhen, la Cina vuole la sua città 4.0. Hong Kong permettendo
Domenica 18 agosto la Tv di Stato Cinese ha dato notizia di un ambizioso piano per Shenzhen, la grande città tecnologica confinante con Hong Kong. L'obiettivo strategico è attrarre a Shenzhen i migliori talenti di tutto il mondo per fare di Shenzhen e della Grand Bay (con Macao e Honk Kong in posizione una rimorchio) la capitale mondiale della sostenibilità ambientale…
Così la Turchia chiede aiuto a Putin per aggirare le sanzioni di Trump
La Turchia e la Russia parlano di nuove sinergie che potrebbero fare innervosire, e non poco, Wanshigton. La notizia è trapelata su alcuni canali Telegram, che non si sono limitati a riportare voci, ma hanno anche postato una prova concreta. In luglio, Ankara e Mosca hanno parlato dell'ipotesi di fare entrare aziende e investitori turchi nella rete di messaggistica finanziaria…
Dopo la Russia, la Corea del Nord. Maduro è con l’acqua alla gola. Ecco perché
È vero, gli Stati Uniti sono in contatto con un ampio numero di esponenti del chavismo, e sarebbero disposti ad accettare che alcuni di loro accompagnino il presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidó, in un eventuale governo di transizione in Venezuela. Non sarebbero però ammessi i nomi forti del regime di Nicolás Maduro: Tareck el Aissami e Diosdado Cabello.…
Tutti i nervi tesi della Cina. Da Taiwan a Hong Kong le reazioni scomposte di Pechino
Tira un’aria non poco tesa dalle parti di Pechino. La crisi di Hong Kong sta infatti gettando la Repubblica Popolare in uno stato di crescente nervosismo: le ragioni di questa inquietudine stanno aumentando e, dietro le tensioni, si staglia un confronto sempre più serrato con gli Stati Uniti d’America. Innanzitutto troviamo la questione di Taiwan. Pechino ha infatti minacciato di…
Putin e Maduro, l’abbraccio nel segno della (non) democrazia. Ma Trump non molla...
La strategia delle sanzioni, che sembra continuare, come riportato da Formiche.net, contro il governo di Nicolas Maduro continua. Donald Trump, infatti, ha firmato un decreto che blocca i beni del governo venezuelano negli Usa. "Tutte le proprietà o interessi in proprietà del governo del Venezuela negli Stati Uniti sono bloccate e non possono essere trasferite, esportate, ritirate o gestite in…
Ecco come e perché lo scontro fra Israele e Iran non ha confini (vedi Iraq)
Un attacco aereo ha centrato una base di una milizia sciita irachena, ed è il quarto episodio del genere in poche settimane. Non ci sono rivendicazioni ufficiali, ma ieri il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha risposto a una domanda mentre era in visita in Ucraina e ha dato un suggerimento su qualcosa che tutti pensano. “Siete voi a colpire in…
Anche Orban molla Salvini? Quell’abbraccio con la Merkel...
L'incontro di un anno fa a Milano tra Viktor Orbàn e Matteo Salvini è ormai preistoria? Analizzando il vertice di ieri tra il premier ungherese e la cancelliera Angela Merkel sembrerebbe di sì. In occasione della visita nella città di confine ungherese occidentale di Sopron per commemorare il trentesimo anniversario dell'apertura del confine, i due hanno anche avuto il tempo…
Hong Kong? Per Forchielli la Caporetto dell'Occidente. E l'ipotesi Pd-M5S...
Fa rumore il silenzio dell'Occidente sui fatti di Hong Kong. La posta in palio, spiega Alberto Forchielli, imprenditore e fondatore di Mandarin Capital Partner in questi giorni presente in città a fianco dei manifestanti, è altissima. E se le democrazie continuano a dormire rischia di essere vinta dall'"asse dittatoriale". Forchielli, di che si tratta? Il mondo occidentale è diviso, frammentato,…
Usa e Onu condannano Haftar per i suoi bombardamenti. Nella nostra ignavia
Dopo gli attacchi a strutture sanitarie, mediche e ambulanze, da parte delle truppe di Haftar in Libia, condannati dall'inviato speciale dell'Onu in Libia, Ghassan Salamè, arriva l'allarme diffuso dall'ambasciatore americano nel Paese: gli Stati Uniti vedono un grave pericolo nell'incremento degli attacchi contro gli aeroporti civili, ha fatto sapere Richard Norland, secondo quanto riferisce la pagina Facebook della sede diplomatica.…