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Cosa spiega la reazione di Israele contro l'Iran in Siria

Almeno undici persone sarebbero rimaste uccise in un bombardamento aereo che ha colpito alcune postazioni governative siriane stanotte. Otto di loro sarebbero "stranieri", ed è molto probabile che si tratti di Pasdaran o militanti jihadisti di Hezbollah (ci sono già diversi rumors, e forse a quelli resteremo, perché in certe situazioni è difficile avere un disclosure). Sono stati uccisi in una serie di…

Sanzioni e terrorismo. La doppia morsa dietro le proteste di piazza in Iran

Il bilancio dei morti legati alle proteste popolari iraniane è complicato dalla chiusura praticamente totale delle comunicazioni internet in uscita dal Paese, ma i media internazionali riportano numeri che oscillano oltre i 100; secondo alcune fonti anche 200. È l'esito spaventoso della repressione ordinata dalla Guida Suprema per gestire le dimostrazioni con cui i cittadini iraniani sono scesi in strada a contestare l'aumento…

venerdì

Alla ricerca del bene comune. La rivoluzione in Libano raccontata da Cristiano

Si avvicina il 22 novembre, festa nazionale libanese, con tanto di parata militare, come ovunque, ma nel cortile interno del ministero della Difesa. Così in Libano è evidente che la domanda dell’oggi è quella posta dal cosiddetto duo sciita, Hezbollah e Amal, il partito dello speaker della Camera, l’intramontabile Nabib Berri. È successo infatti che ieri un nutrito numero di…

Wong non verrà in Italia. L'alta corte di Hong Kong ferma l'attivista

Alla fine è andata come deciso da Pechino: Joshua Wong, uno degli attivisti più simbolici delle proteste senza leader di Hong Kong, non verrà in Europa, e dunque nemmeno in Italia. Bloccato dall'Alta Corte dell'isola, che ha respinto il ricorso dell'attivista, il quale si era già visto negare qualche giorno fa la richiesta di espatrio. Wong doveva essere protagonista di…

Israele ancora sotto attacco. Razzi (iraniani) dalla Siria intercettati da Iron Dome

Ci sono centinaia di foto che riprendono il cielo israeliano tagliato da bagliori: molte sono piuttosto suggestive, un’iconografia esistenziale per lo Stato ebraico. Sono i lampi del sistema Iron Dome in azione, la Cupola di Ferro che protegge i cieli d’Israele entrata in funzione anche stanotte, quando dalle alture del Golan sono stati intercettati quattro missili partiti dalla Siria. Per…

Così l'Iran (da Roma) attacca gli Usa e seduce il governo italiano

Teheran chiama Roma. Il governo iraniano guarda a palazzo Chigi in cerca di una sponda. In un incontro con la stampa nella sede dell’ambasciata a via Nomentana, l’ambasciatore d’Iran in Italia Hamid Bayat ha annunciato un imminente incontro fra il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e l’omologo iraniano Javad Zarif. La conferma dalla Farnesina deve ancora arrivare, ma il…

Anche il Congresso contro Haftar. Pronte sanzioni per Mosca

Il Congresso degli Stati Uniti sta preparando sanzioni contro la Russia per le interferenze nel conflitto civile libico al fianco di Khalifa Haftar, il capo-miliziano della Cirenaica che sta cercando di rovesciare il governo di Tripoli. Una campagna contro il governo internazionalmente riconosciuto — e appoggiato dall’Onu — iniziata ormai da sette mesi, in stallo sul campo e sul piano del supporto politico/diplomatico,…

Contrordine compagni! Il dollaro fa bene al Venezuela. Parola di Maduro

Quella del Venezuela è un’economia, da tempo, dollarizzata. È difficile, se non quasi impossibile in alcune città, acquistare un litro di latte o fare un taglio di capelli senza dovere pagare in divisa straniera, preferibilmente il biglietto verde. Ma il leader del regime, Nicolás Maduro, sembra "accorgersene" soltanto ora. Dopo aver promosso qualche mese fa l’uso (fallito) della criptomoneta Petro come alternativa…

Arrestare Haftar. La condanna in contumacia di una corte Usa

La presa di posizione dura del dipartimento di Stato americano contro l'aggressione a Tripoli condotta dal signore della guerra dell'Est libico, Khalifa Haftar, ha avuto un  follow up rapido. Una corte della Virginia ha spiccato contro l'autoproclamato Feldmaresciallo della Cirenaica un mandato di arresto immediato. La decisione si basa su una causa intentata dai libici che lo accusano di omicidio e bombardamenti…

Nessuna persecuzione in Xinjiang. Parola di Pechino? No, di Grillo

In Xinjiang va tutto bene, parola del Blog di Beppe Grillo. Mentre i media mondiali riprendono un poderoso lavoro giornalistico del New York Times che ha portato allo scoperto altre corpose informazioni sulla repressione dello Stato cinese contro i musulmani uiguri che vivono nella regione, il vangelo grillino ospita un articolo che segue nettamente la linea di Pechino. Ossia quella della narrazione contro i…

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