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tsipras, Grecia, Macedonia mosca

Tsipras anticipa il voto sulla Macedonia. In gioco c’è l’Europa di domani

Sarà una seconda settimana di passione, ma sulla carta controllata, quella del premier greco, Alexis Tsipras. Ieri, per le strade di Atene, circa 60mila persone hanno marciato per le strade della capitale, creando alcuni momenti di tensione con le forze dell’ordine. La motivazione è sempre l’accordo firmato con la Macedonia per il cambio del nome dell’ex stato jugoslavo in Repubblica…

La Cina rallenta. Il gigante frenato (anche) dai dazi di Trump

L'economia cinese nel 2018 ha fatto registrare la peggior crescita dal 1990: solo il 6,6 per cento. Lo dicono i dati ufficiali di Pechino, che prevedono anche un'ulteriore contrazione per il 2019 (attorno al 6 dice il governo, forse un po' di più gli analisti più pessimisti). Per gli esperti, le ragioni principali di questo rallentamento della seconda economia più forte…

Ucraina, comincia la partita per le presidenziali. Sempre in tensione con la Russia

La campagna elettorale per le presidenziali in Ucraina è cominciata da alcune settimane. La tensione tra i candidati aumenta con l’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale, previsto per il 31 marzo. Il sequestro di tre navi ucraine da parte della Russia nel Mare Nero lo scorso novembre mantiene il dibattito accesso, mentre l’ex primo ministro, Julija Tymošenko, resta favorita nei sondaggi lasciando indietro…

Israele dichiara aperte le (già note) operazioni contro l'Iran in Siria

In un'eccezionalità per questi sette anni di conflitto, nella notte tra domenica e lunedì, Israele ha rivendicato alcuni attacchi contro il territorio siriano. L'account Twitter dell'IDF, Israel Defense Force, ha prima avvisato che lo stato ebraico stava avviando un bombardamento contro "target della Quds Force" in Siria, e poi ha diffuso varie spiegazioni dell'operazione, con tanto di immagini. Il contesto: Israele almeno dal 2013 ha…

Immigrazione dall'Africa. I rischi per l'Europa

"L'Europa rischia di franare sotto il peso del problema irrisolto delle migrazioni", ha affermato Conte nella recente visita in Ciad e Niger, sottolineando la necessità di combattere il traffico dei migranti a livello globale. Ha ragione. L'assenza o la carenza di politiche migratorie europee verso l'Africa lascia inalterate le cause delle migrazioni e può agevolare di fatto il traffico dei…

Libia

Nuovi scontri a Tripoli. I problemi di Serraj e il ruolo delle milizie

Mentre a Tripoli si ricominciano a contare le vittime degli scontri (con una stima che per ora si ferma a 13 morti e 52 feriti, tra cui donne e bambini), la sfiducia dei tre vice di Fayez al Serraj nei confronti del presidente del governo riconosciuto a livello internazionale (la cui causa resta riconducibile alla gestione “personalistica” che questi starebbe…

Così i repubblicani si preparano per le primarie (con o senza Trump)

Non solo le primarie democratiche. Anche per i repubblicani si avvicina il processo elettorale per la conquista della nomination. E, con il 2020 sempre più alle porte, nel Grand Old Party iniziano a circolare degli interrogativi. Ammesso e (ancora) non concesso che abbia intenzione di ricandidarsi, Donald Trump – in quanto presidente al termine di un primo mandato –  dovrebbe…

guerra fredda cina

La nuova guerra fredda tra Usa, Russia e Cina. Quale ruolo per il fronte europeo

Dallo spazio agli abissi marini, dal web ai network delle telecomunicazioni. La maledizione della guerra fredda, la malattia mortale che avvelena la pace, ha esteso all’infinito il campo d’azione dei conflitti non dichiarati, combattuti senza esclusione di colpi. Una guerra con un numero imprecisato di vittime e di danni collaterali inconfessabili e, soprattutto con un numero maggiore di combattenti, per…

israele

Vi spiego la nuova global strategy di Israele

In primo luogo, se vogliamo studiare le posizioni politico-militari di Israele, dobbiamo analizzare la Siria. E il problema in Siria, per Gerusalemme, si chiama Mosca, anche se apparentemente si chiama Teheran. Una delle aree di de-escalation si trova infatti nel Golan, e lo stato ebraico non apprezza certo che Iran e Hezb’ollah possano operare tranquillamente nel Golan, anche senza compiere…

Israele, varsavia haifa israele antisemitismo israele, mossad, siria stato, insediamenti

Sensibilità religiose e sentimento anti-israeliano. Il caso del Museo di Haifa

Haifa è conosciuta per essere una città mista, modello della “convivenza”. Il fine settimana molti turisti visitano Haifa per l'enorme mercatino delle pulci, per i nuovi ristoranti, e per gustare quello che con un sottile sarcasmo i locali chiamano il “du-ki”, l’abbreviazione di du-kium (coesistenza, in ebraico), che a Haifa non è una grande questione, ma una realtà. Haifa è…

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