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Il missile russo caduto a Cipro infiamma il Mediterraneo orientale. Scontri e influenze

Fregate, sottomarini e droni affollano in queste settimane il Mediterraneo orientale, diventato nuovamente centrale nello scacchiere geopolitico per una serie di questioni. Non c'è solo il gas ad infiammare la macro regione, ma anche il missile siriano di fabbricazione russa caduto nella Katekomena, la parte di Cipro occupata dai turchi a pochi chilometri da Nicosia. Un fatto nuovo e inquietante,…

Wargame Usa-Ucraina sul Mar Nero. Le preoccupazioni di Mosca

Da venerdì scorso, la Flotta russa del Mar Nero ha alzato le antenne perché nel suo bacino di competenza sono entrate due navi da guerra americane, il cacciatorpediniere lanciamissili "USS Carney" e la "USNS Yuma", unità di classe Spearhead da trasporto rapido. Le due imbarcazioni sono parte del contingente mobilitato per prendere parte alle esercitazioni congiunte Sea Breeze 2019: gli americani…

Pronti raid aerei su Tripoli: la vendetta di Haftar potrebbe diventare un bagno di sangue

Il signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, minaccia "forti e decisivi raid aerei su postazioni selezionate" a Tripoli. L'annuncio, fatto dal capo della Sala operativa dell'Aviazione del sedicente Esercito nazionale libico (Lna), la milizia di cui Haftar è comandante generale, rimbalza sui siti libici della propaganda dell'Est e sale fino in Italia, che è sempre al centro del dossier (oggi il premier…

Teheran rischia e sfora l’accordo sul nucleare per pressare l’Ue

L’Iran ha sforato il limite di riserve di uranio arricchito permesse dall’accordo internazionale sul congelamento del proprio programma nucleare, sottoscritto nel 2015 insieme a Francia, Regno Unito, Germani, Cina, Russia e Stati Uniti (che non sono più nell'intesa da maggio 2018). La notizia è ufficiale, l'ha resa pubblica il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, uno dei volti di quell'accordo di quattro anni fa, e successivamente…

Italia nel mirino. Nelli Feroci (Iai) spiega il fuoco incrociato di Parigi e Berlino

Divise su (quasi) tutti i dossier europei, la Francia di Emmanuel Macron e la Germania di Angela Merkel hanno trovato nel governo gialloverde un collante formidabile. Dalla partita per le nomine Ue alla procedura d’infrazione paventata dalla Commissione, passando per il caso Sea-Watch, l’Italia subisce il fuoco incrociato di critiche da Parigi e Berlino. C’è poco da sorprendersi, spiega a…

Risultati e prospettive dopo l'incontro tra Trump e Kim a Panmunjom

Domenica scorsa, il 30 giugno 2019, il presidente Usa Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-Un si sono incontrati al “villaggio della pace” di Panmunjom, per un incontro storico. La prima volta di un presidente nordamericano nella Repubblica Popolare e Democratica di Corea. L’incontro, favorito inizialmente da un tweet del presidente Usa diretto proprio a Kim Jong-Un e redatto al G-20…

Altro che dazi. L’energia che c’è fra Trump e Xi, secondo Tabarelli

Ieri il governo cinese ha deciso di aprire i propri mercati alla aziende straniere anche su campi come i gasdotti (e infrastrutture connesse) e la ricerca mineraria. Per fare il punto su quello che può significare questa apertura di Pechino, Formiche.net ha contatto Davide Tabarelli, presidente e fondatore, dal 2006, di NE-Nomisma Energia, società di ricerca sull’energia e l’ambiente. Che cosa significa…

Cara Italia, la Russia non meritava di tornare a Strasburgo. La lettera dell'ambasciatore Perelygin

Di Yevhen Perelygin

Quando io, ancora giovane diplomatico, nella metà degli anni ’90, mi occupavo dell’ingresso dell’Ucraina nel Consiglio d’Europa, e già più tardi, negli anni 2000, rappresentavo l’Ucraina in questa Organizzazione in qualità di Ambasciatore, per me il Consiglio d’Europa era viva rappresentazione dei valori europei e del primato del diritto. Questo mi è stato insegnato più volte durante gli incontri indimenticabili…

Serraj chiede a Salvini sostegno contro Haftar. Il faccia a faccia

Il vicepremier italiano, Matteo Salvini, ha ricevuto questa mattina in prefettura a Milano il premier del governo di accordo nazionale libico, Fayez Serraj, in un incontro che è stato tenuto riservato e non comunicato dai canali ufficiali del leader leghista e del ministero dell'Interno. Sebbene il suo interlocutore diretto sarebbe il presidente del Consiglio, ora Serraj incontra Salvini – così come lo ha incontrato una delegazione di…

Perché la Cina non molla la presa su Hong Kong. Parla Sciorati (Ispi)

Allerta rossa a Hong Kong. Per la prima volta nella storia è stato dichiarata l’allarme, dopo l'irruzione da parte dei manifestanti che protestavano alle porte del Parlamento in occasione dell’anniversario della riconsegna della sovranità della regione semiautonoma dal Regno Unito alla Cina nel 1997. Secondo il sito South China Morning Post, l’allerta impone l'evacuazione della zona. Da sempre, la giornata di oggi è stata…

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