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Repubblica Ceca, così i fondi europei inguaiano Babis

Storica manifestazione a Praga. Domenica sera si è tenuta la più grande protesta nella Repubblica Ceca dalla caduta del comunismo 30 anni fa. I cittadini - più di 300mila - sono scesi in piazza esigere le dimissioni del primo ministro Andrej Babis, indagato per frode. I VALORI DEL 1989 L’appello per manifestare è partito dall’ong Un milione di momenti per…

Boris, vizi privati e pubbliche virtù

Il confine fra vita privata e pubblica, fra gossip e politica, è sempre più labile, come è noto. Ed è un processo che in Inghilterra ha fatto da un bel po’ la fortuna dei tabloid popolari, allargandosi poi alla grande stampa. È come se il motto sessantottino “il privato è pubblico” fosse tracimato fino a rendere anche il pubblico un…

L'Isis non è morto, è solo in rianimazione. L'analisi dell'ambasciatore Stefanini

Di Stefano Stefanini

Per evitare che la sua legacy di odio sia dimenticata, lo Stato islamico sta abbandonando le ultime roccaforti in Siria bruciando frutteti e campi di grano. Esige vendetta da contadini innocenti per la sconfitta militare subita. La crudeltà ingiustificata mette a tacere ogni dubbio – se mai ve ne fossero – sulla natura del jihadismo radicale. Non ha nulla a…

Con l’Iran non si fa retromarcia. Pompeo riafferma la postura Usa

Il segretario di Stato statunitense, Mike Pompeo, ha diffuso una dichiarazione sulla situazione con l’Iran. Parole che seguono l'abbattimento di un velivolo senza pilota americano da parte della contraerea iraniana nella notte tra giovedì e mercoledì e una caotica decisione con cui il presidente Donald Trump prima avrebbe ordinato di colpire in rappresaglia tre obiettivi militari in Iran salvo poi stoppare tutto dopo una lunga…

Così lo scontro Usa-Iran mette a rischio il Golfo. Perteghella (Ispi) spiega come tornare indietro

"Gli eventi di queste ore si inseriscono nel quadro della più ampia partita tra Stati Uniti e Iran fatta di dimostrazioni di forza: gli Usa con le sanzioni introdotte via via nell'ultimo anno allo scopo di accrescere la pressione su Teheran e riportarla al tavolo negoziale per strappare un accordo migliore di quello chiuso da Obama; l'Iran con atti dimostrativi (l'attacco,…

Vi racconto tutte le ombre delle Ong. Parla il prof. Steinberg

Il tema migratorio e il ruolo delle Ong nell'arrivo di migranti sulle coste italiane sono al centro del dibattito politico e di sicurezza italiano. Dall’altra parte del Mediterraneo, in Israele, l’esperto e professore presso la Bar Ilan University Gerald Steinberg ha creato un think thank denominato Ngo Monitor, che si è posto l'obiettivo di analizzare l'attività delle organizzazioni non governative,…

La Cina sta per papparsi la Fao (nel silenzio dell'Italia)

Nessun Dorma! Amava dire un presidente del Consiglio italiano. Sta per verificarsi, proprio a Roma, l’arrembaggio della Cina alla Fao nel silenzio della politica italiana rotto il 21 giugno alle 12 da un articolo di Laura Harth nel blog settimanale che l’Istituto Affari Internazionale (Iai) invia ai propri soci. Forse troppo tardi per fare qualche cosa, ma ancora in tempo…

Erdogan è in difficoltà, Imamoglu è l'unica alternativa per Istanbul. Parla Berk Esen

Un'elezione chiave per il futuro della Turchia che, comunque vada, ha già dimostrato l'indebolimento del "sistema Erdogan". Domenica la popolazione di Istanbul sceglierà il suo nuovo sindaco, dopo che elezioni dello scorso 31 marzo sono state dichiarate nulle, ufficialmente per irregolarità, ufficiosamente per le pressioni operate dal presidente della Repubblica, Recep Tayyip Erdogan, che di fronte a un risultato generale…

La tela di Bolton. Il viaggio in Israele e il rapporto con i russi. Pensando all’Iran

Il consigliere per la sicurezza nazionale americano, John Bolton, si sta recando in Israele, per un incontro trilaterale con funzionari israeliani e russi. In particolare, Bolton discuterà delle attuali problematiche regionali con le sue controparti, Meri Ben-Shabbat e Nikolai Patrushev. Al centro dei colloqui dovrebbero trovarsi le recenti tensioni esplose tra Stati Uniti e Iran. Senza poi dimenticare il dossier…

Perché il Congresso chiede a Trump di essere più severo con Kim

Il Senato degli Stati Uniti sta preparando una votazione che si prospetta bipartisan su una proposta di legge per tagliare fuori dal sistema bancario americano chiunque faccia affari con la Corea del Nord. Sarà inserita sotto forma di emendamento alla legge annuale sui finanziamenti alla Difesa preparata dai senatori, porta la firma di due congressisti, il democratico Chris Van Hollen e…

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