Skip to main content
Venezuela

Colombia e Cuba. In guerra per il Venezuela

Di Carmine Pinto

In Venezuela l’intervento c’è stato venti anni fa. Funzionari, militari, uomini di intelligence, dirigenti politici cubani diventarono una componente centrale del regime chavista. Secondo Luis Almagro, segretario dell’OEA, riferimento della democrazia liberale latina, nel 2018 c’erano almeno 22000 cubani, con ruoli diversi, in Venezuela. Del resto, è condivisa l’opinione che fu Fidel Casto a scegliere Nicolas Maduro come presidente. Era…

Daniel Ortega

Negoziati in Nicaragua, tra l'ombra dei prigionieri politici e la debolezza di Ortega

Questa settimana sono ricominciati i negoziati in Nicaragua. Il nunzio apostolico Waldemar Stanislaw Sommertag è stato uno dei testimoni e ha letto un comunicato – firmato dai rappresentanti del governo di Daniel Ortega e dall’opposizione – nel quale le parti si impegnano a lavorare nella definizione di un meccanismo per continuare il dialogo. Il rappresentante della Santa Sede in Managua…

Libia cooperazione

Cooperazione, sicurezza e stabilizzazione. La road map dell'Italia in Libia

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha ricevuto ieri il suo omologo libico Fathi Ali Bashagha al Viminale. Un “lungo e cordiale” incontro, come dichiara la nota rilasciata dal ministero, che riporta all'attenzione la necessità fondamentale di un dialogo e della cooperazione tra i due Paesi. Al centro della discussione, oltre alla stabilizzazione politica della Libia, anche la lotta alla immigrazione clandestina…

orban

I popolari facciano sana autocritica su Orban. La proposta di Salini (Forza Italia-Ppe)

Aumentano le tensioni all’interno del Partito popolare europei (Ppe) a causa del premier dell’Ungheria, Viktor Orban. Questa volta, secondo il sito Politico.eu, tre formazioni avrebbero firmato una richiesta congiunta per chiedere l’espulsione, o almeno la sospensione, del partito Fidesz del primo ministro ungherese. La missiva inviata al presidente del Ppe, Joseph Daul, è stata firmata da Cristiano-Democratici e Fiamminghi (Cd&v),…

Netanyahu

Processo Netanyahu. Accuse, critiche e reazioni tra guerra legale e campagna elettorale

Sono quattro le pratiche che vedono Netanyahu investigato in diverse accuse di corruzione, frode e violazione della fiducia pubblica (un reato entrato nel sistema giuridico israeliano dal diritto inglese e americano), che si configura quando dei pubblici ufficiali compromettono la loro capacità e integrità di agire nell’interesse pubblico. Le quattro pratiche hanno numeri a migliaia, 1000, 2000, 3000 (assegnati dalla…

kim hanoi

Cina sempre più pervasiva blocca il vertice Hanoi ma non la trattativa sui dazi

Ombre cinesi sugli sky line delle Capitali del mondo. Da Hanoi a Washington, dall’Europa all’Africa, dall’ India al Pakistan. Ombre mimetizzate dietro un intreccio di interessi che difficilmente lasciano percepire quanto siano profonde e incisive le capacità di infiltrazione finanziaria, politica, industriale, infrastrutturale e strategica con le quali vengono avviluppati singoli paesi e interi continenti. Cina impenetrabile e imprevedibile sempre…

russia arabia saudita

Dietrofront, l'Ue escluderà l'Arabia Saudita dalla black list per il riciclaggio di denaro

L'Unione europea bloccherà il voto sull'inserimento dell'Arabia Saudita all'interno di una black list sul riciclaggio di denaro e il terrorism financing. Fonti europee hanno raccontato alla Reuters le attività di lobbying messe in piedi da Riad nelle ultime due settimane – quelle trascorse da quando la commissaria alla Giustizia Ue, Vera Jourová, ha fatto votare il provvedimento che al momento avrebbe oltre venti…

hanoi

Le future relazioni tra Usa e Corea del Nord dopo il fallimento del vertice di Hanoi

Non è poi così ovvio che si possa definire, sic et simpliciter, il recentissimo vertice di Hanoi tra Kim Jong-Un, leader della Repubblica Democratica di Corea, e il presidente degli Usa Donald J. Trump, come un semplice e banale “insuccesso”. O addirittura, come hanno commentato le più semplicistiche tra le fonti giornalistiche internazionali, un insuccesso delle tecniche di Trump quale…

Nuovi guai per Trump. Cosa c'è dietro il nulla osta per Kushner chiesto dal presidente (secondo il Nyt)

Quattro fonti interne all'amministrazione statunitense hanno detto al New York Times che fu proprio il presidente Donald Trump a ordinare di concedere a suo genero Jared Kushner il nulla osta di sicurezza, ossia l'autorizzazione per accedere a informazioni e documenti top secret. Quella avanzata dalla Studio Ovale appena dopo l'insediamento era una richiesta piuttosto irrituale, perché Kushner – consulente della Casa Bianca con…

iraq, netanyahu, insediamenti

Chi accusa (prima delle urne) il premier israeliano Netanyahu di corruzione?

Per la prima volta nella storia di Israele, un premier in carica potrebbe andare a processo. Benjamin Netanyahu sarà accusato dal procuratore generale israeliano Avichai Mendelblit per tre vicende di corruzione. L'annuncio giunge a sei settimane dalle elezioni generali, con il rischio di danneggiare gravemente le sue possibilità di vittoria. Ma c'è il nodo delle date a riempire di suspence…

×

Iscriviti alla newsletter