Che le casse dello Stato tedesco siano piene è cosa risaputa. E i concittadini ringraziano l’ex ministro delle Finanze Wolfgang Schäuble che i cordoni della borsa li ha sempre allentanti mal volentieri, preferendo, invece, anno dopo anno non fare nuovi debiti e centrare il famoso “zero nero”, “schwarze Null”. Schäuble stesso in campagna elettorale aveva parlato di 15 miliardi di…
Esteri
Le mani della Cina su Saudi Aramco preoccupano Usa e Giappone
Washington e Tokyo stanno lavorando a stretto contatto con la corte saudita per veicolare, per quanto possibile, la privatizzazione di una fetta pari al 5 per cento del gigante petrolifero di Riad, la Saudi Aramco. Il timore americano e giapponese è che Pechino possa acquisire quote rilevanti e con quelle far giocare un peso politico e geopolitico finora latente in…
Il taglio delle tasse mette d'accordo Repubblicani e Trump. Ecco le novità
La presidenza Trump segna un importante punto e si avvicina al traguardo di realizzare la prima e forse principale riforma del programma "America First": la riforma fiscale. Un accordo fra i due rami del Congresso consentirà infatti l'approvazione del cosiddetto Tax Cut. LE MISURE FISCALI Riduzione delle tasse per le aziende dal 35% al 21% dal 2018, deduzione del 20%…
Perché Donald Trump ha telefonato a Vladimir Putin
Telefonata a sorpresa ieri di Donald Trump a Vladimir Putin. Come si legge nel resoconto della chiamata diffuso dalla Casa Bianca, il presidente americano ha "ringraziato Putin per aver riconosciuto nella sua annuale conferenza stampa la forte performance economica dell'America". I due inoltre si sarebbero intesi sulla necessità di "lavorare insieme per risolvere la situazione molto pericolosa in Corea del…
La strada di Giorgio La Pira e le sfide del Mediterraneo
In una sua lettera a Papa Pio XII nel 1958, Giorgio La Pira definiva il Mediterraneo come un nuovo “lago di Tiberiade” sovrapponendo l’immagine biblica dell’origine dei popoli con quella del pluralismo mediterraneo a lui contemporaneo. In quella definizione, efficace e visionaria, La Pira restituiva alla regione la sua importanza storica e moderna, particolare e globale “perché – scriveva –…
Che cosa farà l'Italia in Niger e nel Sahel
L’Italia modificherà il proprio impegno militare all’estero con una missione di addestramento delle forze del Niger, contribuendo così alla stabilità dell’area del Sahel. L’annuncio è stato fatto dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, al vertice francese convocato da Emmanuel Macron per la nascita del G5 Sahel, coalizione tra Burkina Faso, Ciad, Mali, Mauritania e Niger. Gentiloni ha parlato della missione…
Cosa non sta funzionando nella strategia di Erdogan nel Mediterraneo
Convocando a Istanbul, nella sua qualità di presidente di turno, un summit d’emergenza dell’Organizzazione della Conferenza islamica (Oci), che aggrega i 57 paesi islamici del mondo, Recep Tayyip Erdogan ha cercato di unire i vertici dei quasi 2 miliardi di musulmani presenti nel pianeta nella più solenne e dura condanna della decisione di Donald Trump di riconoscere Gerusalemme quale capitale…
Chi si preoccupa (e perché) della presenza economica della Cina in Italia
Crescono l'attenzione e i timori, in Italia e all'estero, nei confronti della presenza economica cinese in Occidente. Nel nostro Paese i riflettori sul tema si sono riaccesi nelle scorse ore dopo la visita tenuta l'11 dicembre, presso la sede di Open Fiber, da una delegazione della Repubblica Popolare composta anche dal vicepremier cinese Ma Kai, dall'ambasciatore in Italia Li Ruiy…
Tutte le mosse di Erdogan nel Mediterraneo (e non solo)
Sembra un paradosso o nella peggiore delle ipotesi una battuta uscita male e che richiama altri, penosi, nodi irrisolti. Ma il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, rischia di ridurre l'enorme, annosa questione mediorientale a un problema di meri riconoscimenti, dove Gerusalemme est, rischia di fare la fine di Cipro Nord, ossia riconosciuta solo da una parte di mondo, ma con…
La Cina e gli assi portanti del socialismo del terzo millennio
Per comprendere le implicazioni del congresso nazionale del Partito comunista cinese (Pcc) svoltosi a ottobre a Pechino può giovare un esercizio di immedesimazione: se in Italia vi fosse un partito con poteri paragonabili a quelli di cui dispone il Pcc in Cina, quali effetti avrebbe un suo congresso? In uno scenario del genere gli italiani vedrebbero avvicendarsi: il presidente della…
















