L’Italia risponde al tentativo di boicottaggio contro Israele con i fatti, non solo con le parole. In alternativa al movimento "Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS)", la ricerca italiana scommette attivamente sulla comunicazione tra i settori innovativi di entrambi i Paesi a favore dello sviluppo. Per stringere questi rapporti, Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, ha visitato Israele dal…
Esteri
Elezioni in Perù, cosa succede tra Kuczynski e Fujimori
Con il 79,49 per cento dei voti - stando ai risultati parziali - il candidato del Partido Peruanos por el Kambio (Ppk), Pedro Pablo Kuczynski è dato come favorito alle elezioni presidenziali in Perù. Il candidato ha detto al quotidiano peruviano El Comercio che è necessario aspettare l’annuncio dell’Ufficio Nazionale di Processi Elettorali (Onpe) prima di esultare: "Non abbiamo ancora vinto,…
La Svizzera dicendo No al reddito di cittadinanza ha bocciato i populisti
Civilissima e intelligente: la Svizzera, con un enorme NO (oltre il 75%) al referendum, ha bocciato il nuovo totem di populisti, sperperatori, ambientalisti e sinistra sinistra: il reddito di cittadinanza. Gli svizzeri, dando l'ennesima lezione di civismo e maturità, hanno riconosciuto la validità delle due ragioni negative chiave del reddito di cittadinanza: 1) costerebbe troppo per la finanza pubblica 2)…
Tutti i dettagli sulla missione del ministro Giannini in Israele
Consolidare i rapporti politici e culturali e stringere nuove relazioni in materia di ricerca e innovazione: questi i temi principali che hanno caratterizzato la visita del ministro dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini, in Israele. Ecco parole, fatti e incontri. LE PAROLE DEL MINISTRO "Mai come oggi è fondamentale rafforzare i rapporti culturali, accademici e scientifici tra Italia e Israele.…
Lo sapete che i marinai pregano per la Brexit?
Diversi pescherecci inglesi hanno un nuovo vessillo attaccato ai loro alberi: l'immagine di un pesce armato di scudo, con impresso l'Union Jack, accompagnata dalla scritta "Fishing for Leave". Perché parecchi pescatori, per sopravvivere alla competizione sfrenata dei mari del Nord, sperano che il 23 giugno gli inglesi decidano per la Brexit. Ecco perché i marinai vogliono togliere i nodi che…
Ecco come la Germania si divide sulle sanzioni alla Russia
Non c’è pace per Angela Merkel. Sul fronte interno c’è il capo della Csu Horst Seehofer a metterle tutti i giorni i bastoni tra le ruote, che si tratti della politica sui profughi, della tassa sull’eredità o della politica energetica. Su quello esterno c’è il capo di stato turco Recep Erdogan sempre più aggressivo e minaccioso: ultima vicenda che ha…
Cosa succederà a Gibilterra in caso di Brexit?
"In caso di Brexit la Spagna potrebbe aggredirci". A parlare è Fabien Picardo, primo ministro del piccolo ma strategico stato di Gibilterra, allarmato dalla possibilità che il referendum del 23 giugno si risolva in un'uscita dall'Ue della Gran Bretagna. Colonia inglese dal 1713, Gibilterra, in caso di Brexit, rischia parecchio (geograficamente ed economicamente) ma ha un'arma: i suoi abitanti sono per la…
Vi spiego che cosa una parte della sinistra europea non ha visto in Venezuela
Un nuovo spiraglio si apre in Venezuela. In settimana l’Organizzazione di Stati Americani (Osa) ha convocato una riunione straordinaria del Comitato permanente, fissata tra il 10 e il 20 giugno, per affrontare la crisi venezuelana ed, eventualmente, attivare la Carta democratica. Il presidente dell’Osa, Luis Almagro, ha denunciato "continue violazioni della Costituzione" da parte del governo di Nicolás Maduro. Questa sarebbe…
Brexit, ecco quanto costerebbe al Regno Unito l'uscita dall'Unione europea
In questo periodo pre-referendum, gli investitori devono fare i conti con una notevole dose di incertezza nelle loro decisioni quotidiane. Se il referendum porterà all'uscita dall'Unione europea, penso che gran parte di tale incertezza proseguirà sul medio termine, fintanto che non sarà chiaro quale forma avrà il mondo post-Brexit. Nel caso di un voto favorevole all'uscita, il governo britannico dovrà…
Tutte le cose turche di Erdogan (non solo sugli armeni)
Alla Turchia non si chiedeva molto perché la sua richiesta di ingresso nell'Unione europea venisse soddisfatta. Oltre al rispetto dei parametri economici, le istituzioni comunitarie ritenevano indispensabile da parte del governo di Ankara della priorità del riconoscimento dei diritti umani, delle prerogative delle minoranze etnico-culturali, del pluralismo politico. In questo quadro di obblighi rientrava anche l'ammissione, più volte sollecitata, del…