L’idea trumpiana di separare Russia e Cina per indebolire Pechino ricorda la manovra di Nixon del 1972. Ma la dipendenza economica e strategica di Mosca da Pechino rende questo piano di fatto irrealizzabile
Esteri
Dai droni al soft power. Ecco l'approccio neo-ottomano di Ankara nei Balcani
Non solo una storica vicinanza etnico-religiosa di derivazione imperiale ottomana ha contribuito al soft power turco nei Balcani: le importazioni militari di droni turchi hanno toccato i massimi storici, aumentano i soldati turchi tra le fila della Kfor e spopolano le serie tv di produzione turca tra i giovani balcanici. Con la Russia impegnata sul fronte ucraino e gli Stati Uniti occupati a consolidare la propria area di interesse nell’Indo-Pacifico, la Turchia cerca di ritagliarsi il proprio spazio nei Balcani, proiezione naturale e strategica della postura panturanica di Erdoğan. Con un possibile ostacolo: la Serbia slavo-ortodossa di Vučić
Il valore politico di Vinitaly in India. Il racconto di Vas Shenoy
Vinitaly India Roadshow ha rappresentato molto più di un evento promozionale: è un segnale chiaro della strategia italiana di rafforzamento della propria presenza economica e diplomatica in India
Putin apre ad un cessate il fuoco. Ma alle sue condizioni
Putin sarebbe disposto a fermare temporaneamente i combattimenti in Ucraina solo se ciò porterà a un accordo di pace definitivo. Rispetto al Cremlino Trump continua ad avere una posizione ambigua. Mentre Zelensky mantiene l’approccio dialogante
La Cina risponde ai dazi di Trump con una campagna PR sul fentanyl
La Cina lavora di contro-narrazione: mentre Trump dice che colpisce Pechino con i dazi perché fa troppo poco sul fentanyl, il governo cinese diffonde le sue verità su come sta lottando per aiutare gli Usa nel combattere la diffusione della tossicodipendenza dall’oppioide
Rapporti transatlantici, Africa e IndoMed. La rotta strategica dell’Italia secondo Bergamini
Dall’instancabile opera di dialogo al ruolo italiano nello sviluppo africano, fino alla spinta sull’Indo-Mediterraneo. La deputata e responsabile Esteri di Forza Italia Bergamini spiega a Formiche.net il senso della proiezione internazionale dell’Italia, tra capisaldi, sfide e opportunità
Da Tokyo a Kyoto, il legame tra Italia e Giappone nel viaggio di Mattarella
Le relazioni tra Italia e Giappone stanno vivendo una fase acuta e altamente significativa, frutto di vari intrecci politici e industriali, sotto il comun denominatore della cosiddetta consapevolezza geopolitica del filo che unisce Indopacifico e Mediterraneo. Il partenariato messo in piedi tra Roma e Tokyo (anche in virtù del caccia Gpac) è interessato da un serie di elementi che ne potranno moltiplicare la densità nel breve e medio periodo
Europa su, Usa giù. Come si muove l'industria della difesa euroatlantica secondo Braw (Ac)
Per l’esperta dell’Atlantic Council le politiche di Donald Trump stanno cambiando radicalmente gli equilibri della difesa nel blocco euro-atlantico. Mentre l’industria della difesa Usa (almeno in parte) soffre, dall’altra parte dell’oceano le cose vanno nel verso opposto
Europa al bivio tra economia di vita o di guerra. L'intervento di Delle Site e Mezzaroma
No a una economia di guerra. Serve un piano Marshall per risollevare l’Ucraina. L’Europa ritrovi sé stessa e le sue classi dirigenti siano di nuovo artefici di pace e di progresso. L’intervento di Benedetto Delle Site, presidente nazionale Movimento Giovani Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti) e di Roberto Mezzaroma, architetto, imprenditore nel settore delle costruzioni e già deputato al Parlamento europeo
Il piano egiziano per Gaza è un compromesso fragile. Dentice spiega perché
Quale futuro per Gaza? Dopo diciassette mesi di guerra, c’è un piano proposto da Trump e supportato dai radicali israeliani — la “Riviera” — e uno lanciato da Egitto e Paesi arabi, che però potrebbe essere meno dirompente delle attese, ragiona con Formiche.net Giuseppe Dentice (OsMed). Le settimane a venire saranno cruciali per capire se il piano egiziano possa reggere alla prova di una realtà “in costante evoluzione e assolutamente imprevedibile nei suoi impatti”