Tra Creta e Cipro sono in gioco interessi geopolitici di lungo e lunghissimo periodo, per via dei copiosi giacimenti di gas già scoperti e di quelli su cui le maggiori società del pianeta stanno investigando. Un’alleanza, dunque, che è a tutto tondo e che si intreccia anche con le dinamiche presenti in Siria e in Libia, dove la Turchia intende continuare a dare le carte
Esteri
Meloni-Takaichi, così Roma e Tokyo rafforzano l’alleanza strategica
L’imminente visita in Giappone della premier italiana assume una rilevanza primaria, anche in considerazione del fatto che in poche settimane Takaichi ha già gestito tre importanti vertici internazionali, oltre a una visita in Giappone di Trump. Ecco perché si tratta di un’area particolarmente rilevante sotto il profilo geopolitico
La guerra russa entra nel Mediterraneo. Kyiv colpisce una petroliera di Mosca
L’Ucraina rivendica un attacco con droni contro la petroliera Qendil, accusata di far parte della “shadow fleet” russa utilizzata per aggirare le sanzioni e finanziare la guerra. La nave, vuota al momento del colpo, è stata danneggiata in acque neutrali al largo della Libia, a oltre 2.000 km dall’Ucraina. L’episodio segnala un’ulteriore espansione geografica e operativa della campagna ucraina contro le esportazioni energetiche di Mosca, mentre restano incerte data e modalità precise dell’attacco
Operation Hawkeye Strike, tra rappresaglia militare e svolta politica sulla Siria
Gli Stati Uniti hanno lanciato Operation Hawkeye Strike colpendo oltre 70 obiettivi dell’Isis in Siria in risposta all’attacco di Palmira, riaffermando una postura di deterrenza militare mirata. I raid si inseriscono però in un quadro più ampio, segnato dalla rimozione delle sanzioni a Damasco, che punta a favorire stabilizzazione, ritorno dei rifugiati e ricostruzione economica
Dagli asset russi al Mercosur, così Terzi racconta il buonsenso dell’Italia in Ue
Sostegno all’Ucraina, gestione degli asset russi, Mercosur e autonomia strategica europea: il presidente della Commissione Politiche Ue del Senato analizza gli esiti del Consiglio europeo e il ruolo dell’Italia nel rafforzare coesione, credibilità e capacità d’azione dell’Unione in un contesto geopolitico sempre più competitivo
Dal report JPMorgan–Blair un monito all’Ue: difesa e crescita sono decisive
Il nuovo report di JPMorgan Chase e Tony Blair Institute avverte che senza riforme profonde su difesa e crescita l’Unione Europea rischia l’irrilevanza in un ordine globale segnato dalla competizione sistemica tra Stati Uniti e Cina. In un mondo multipolare e frammentato, la geopolitica diventa una variabile strutturale anche per le decisioni economiche e industriali
Accordo Europa-Mercosur, il vero nodo è il rispetto delle regole
Mercosur e Europa non sono solo due mercati: sono due mondi diversi di diritto, politica ed economia. Come osservava Hans Kelsen: “Il diritto è l’arte di conciliare la libertà con l’ordine”. Nel Mercosur, la libertà politica spesso sovrasta l’ordine normativo. L’Europa pretende regole stabili prima di aprire i mercati, il Mercosur le adatta alle esigenze del momento
Bruxelles stringe (due volte) il cerchio sulle navi del petrolio russo
L’Unione europea amplia il perimetro delle sanzioni contro la flotta ombra russa, colpendo decine di vascelli e operatori coinvolti nell’elusione delle restrizioni sul petrolio. Proprio mentre anche negli Usa si prepara qualcosa di simile
Putin intrappolato nella sua guerra. La pace costerebbe troppo alla Russia
Fra l’immobilismo di Bruxelles sull’uso degli asset russi e la rarefazione delle trattative con Mosca, il conflitto è entrato in una fase di stallo che da un lato continua a provocare morte e distruzione in Ucraina e dall’altro nasconde le crescenti difficoltà del Cremlino. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Una banca regionale per sostenere lo sviluppo nel Sahel. Il piano di Burkina Faso, Mali e Niger
Mali, Burkina Faso e Niger hanno lanciato una banca di investimento regionale da 500 miliardi di franchi Cfa per finanziare infrastrutture, energia e agricoltura. L’iniziativa punta a ridurre la dipendenza dai donatori esteri e a rafforzare l’autonomia economica dei tre Paesi del Sahel
















