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La rottura della diga di Kakhovka. Possibili risvolti militari (e nucleari)

La breccia verificatasi nel bacino di Kakhovka rischia di allagare una vasta area della regione di Kherson, mettendo a rischio migliaia di persone. Nonostante non sia stato ancora individuato il responsabile, tanto la Russia quanto l’Ucraina potrebbero trarre vantaggio da questo evento

L’Australia potrebbe fornire caccia all’Ucraina. Scatto in avanti contro Putin

Tra Washington, Canberra e Kyiv è in corso una discussione sulla possibilità di riqualificare alcuni F/A 18 Hornets e fornirgli all’Ucraina. Si aprirebbero diversi scenari, fornendo a Zelensky la possibilità di aumentare la propria forza aerea

 

 

Così Meloni prova a sbloccare la partita migranti e Fmi

“Presto una conferenza a Roma sulla Tunisia”, ha detto il presidente del Consiglio. Piano Mattei chiave di volta per sbloccare il doppio impasse tunisino. In caso di default si aprirebbe il rubinetto di flussi migratori incontrollati verso l’Europa, quindi l’Italia. La stampa tunisina certa che le discussioni con il Fmi siano ad un punto di svolta cruciale

Vaticano e controffensiva, la pace perduta e riconquistata

Dal tentativo della missione vaticana del cardinale Zuppi in Ucraina alle prospettive di un capovolgimento di fronte e della sconfitta della Russia. Nelle ultime ore le speranze di pace più che sull’avvio di trattative sono riposte sugli esiti dell’avanzata ucraina che si registra sui fronti di guerra. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Perché un ufficio Nato a Tokyo non piace a Macron

Parigi ha diversi interessi, nell’Indo Pacifico e con la Cina, e per questo non ritiene opportuno che la Nato apra un ufficio di collegamento in Giappone. Troppo ingombrante e lontano dal contesto geo-strategico dell’alleanza?

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Londra hub globale dell’IA? Sunak ha un piano (che riguarda anche Roma)

Giovedì il premier presenterà a Biden l’idea di istituire nella capitale un organismo di controllo globale sull’intelligenza artificiale. L’idea è quella di “giuste barriere di protezione” ma senza frenare l’innovazione. Nei giorni scorsi presentato a Pisa un programma di scambio tra ricercatori britannici e italiani

Italia-Israele, perché la strategia dei conservatori passa da Gerusalemme

In occasione della conferenza dell’Ecr Party non solo c’è stata un’ulteriore tappa di avvicinamento alle elezioni europee del prossimo anno, ma è stato fatto un passo verso il governo Netanyahu con la scelta della sede. Fidanza: “Gas, geopolitica e accordi di Abramo sono temi fondamentali su cui stiamo lavorando. C’è una tendenza ad accorciare le catene del valore e quindi riportare le produzioni in Europa”

Nato, Ue e Russia. I primi dossier del governo Erdogan

La scelta dell’ex capo dell’intelligence Fidan e del capo di stato maggiore Güler agli esteri e alla difesa offre la cifra non solo del programma di governo del prossimo lustro, ma anche del modus con cui Ankara intende affrontare dossier strategici come guerra, Ue ed energia (in attesa delle decisioni in seno alla Nato). Vilnius si avvicina…

Petrolio e partnership tra sauditi e iraniani. Si muove il nuovo Medio Oriente

Le voci di un’alleanza marittima militare nel Medio Oriente che comprenderebbe Iran, Arabia Saudita, Emirati e altri potrebbero essere mosse collegate a un gioco delle parti, oppure tasselli di dinamiche regionali profonde. La decisione di Riad all’Opec, il nervosismo americano, le scelte di Abu Dhabi

Turchia, Arabia Saudita e poi… Il tour mediorientale di Maduro

Dopo avere partecipato all’insediamento di Erdogan – con tanto di inchino alla preghiera musulmana -, il leader del regime venezuelano è atterrato oggi a Gedda “in occasione di un’agenda di lavoro che punta a rafforzare le alleanze politiche, diplomatiche ed energetiche”

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