Via libera ad una nave con 7000 tonnellate, scortata da fregate di Mosca. Contromossa di Romania ed Egitto
Esteri
Il “giro d'onore” di Xi a Hong Kong e Wuhan. Tappe e obiettivi
Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza Covid, il presidente cinese si è recato fuori dalla Cina continentale insieme alla moglie per celebrare l’anniversario dell’Handover. Mentre all’epicentro della pandemia ha elogiato la gestione della crisi sanitaria e ha parlato della “politica zero Covid dinamica”, come strategia prima del rinnovo della leadership del Partito Comunista…
La ritirata russa dall’Isola dei Serpenti è una buona notizia per Odessa
Mosca annuncia la decisione parlando di “buona volontà”. Per Kiev è “la liberazione di un territorio strategico”. Infatti, avrebbe potuto essere usato come base per un attacco anfibio contro la città portuale sul Mar Nero
Passi avanti sullo Yemen anche senza nucleare iraniano
Houthi e sauditi si parlano mentre il Jcpoa resta bloccato. Alcuni dossier regionali evolvono nonostante non si trovi una quadra per il programma nucleare iraniano
Al summit Nato è morta l’autonomia strategica Ue. Parla il prof. Davidson
“Non è colpa degli Stati Uniti, ma piuttosto è la constatazione che soltanto l’alleanza fornisce la garanzia di sicurezza che gli Stati europei desiderano”, spiega il docente della University of Mary Washington. Con l’ingresso di Finlandia e Svezia, Paesi come l’Italia “dovranno impegnarsi ancora di più per far sentire la loro preoccupazione per le minacce provenienti dal Mediterraneo”
Cade il veto turco. Cosa è stato promesso a Erdogan?
Mentre si potrebbe procedere al rafforzamento del fronte baltico (e alla sua messa in sicurezza) si apre la fiera della moneta che Ankara chiederà in cambio. Dal gas agli equilibri nel Mediterraneo
La Libia, tra stallo istituzionale e crisi energetica, cerca stabilità a Ginevra
Lo stallo istituzionale in Libia continua. I due premier – uscente e incaricato – non trovano una soluzione per il passaggio di consegne, e ai colloqui politici onusiani organizzati a Ginevra si fa largo un’ipotesi alternativa. Intanto il problema del petrolio pesa sul Paese e sul mercato globale dell’energia
Ucraina, dalla guerra lampo alla guerra a oltranza
Doveva essere un blitzkrieg, sta diventando una guerra a oltranza. Non basterà un’estate a fermare i fucili in Ucraina. L’aggressione di Putin ha messo in moto una locomotiva difficile da fermare in tempi rapidi. L’analisi del generale Carlo Jean
Tra G7 e summit Nato. Perché oltre alle sanzioni, Kiev ha bisogno di armi
La Russia attacca le città, bombarda obiettivi civili in tutto il Paese e avanza nel Donbas. Per Gressel (Ecfr) c’è bisogno di aumentare le forniture di armamenti a Kiev, perché solo una “sconfitta militare ridurrebbe le sue ambizioni geopolitiche” di Putin. Che intensifica gli attacchi per fare pressione su G7, Nato summit e popolazione ucraina
Quando Putin mi disse: ci invitate? Colloquio con Robertson, ex segretario Nato
George Robertson è stato segretario generale della Nato dal 1999 al 2004, ministro della Difesa con Tony Blair. Putin? Voleva entrare nell’Alleanza, poi ha cambiato idea: parla solo con gli Usa. Madrid? Summit che cambia tutto, inviamo armi a Kiev. L’Italia ha in mano le chiavi del fianco Sud