Coerente con l’approccio adottato negli anni al Foreign Office, la neopremier britannica non menziona mai la Cina ma i riferimenti indiretti sono stati abbondanti nel suo discorso. Ecco la sua ricetta in tre punti per rafforzare le democrazie contro le autocrazie
Esteri
L'accordo Italia-Germania andrà avanti anche con Meloni. A meno che Orbán…
La politica e l’industria tedesca intendono continuare sulla strada dell’intensificazione dei rapporti iniziata con il governo Draghi, anche se il prossimo governo fosse guidato da personalità marcatamente di destra. Il vero timore, spiega Euractiv, è l’orbanizzazione dell’Italia, che potrebbe mettere a repentaglio la collaborazione europea
Perché Roma è la capitale delle spie. Il racconto di Pennisi
Roma è una delle centrali internazionali dello spionaggio, anche di quello un po’ cialtrone che si inventa storie da “vendere” a giornalisti disposti a scrivere qualunque cosa. Giuseppe Pennisi ricorda i tempi della Guerra fredda quando…
Complotti e attacchi hacker, la minaccia iraniana negli Usa
La vice segretaria del dipartimento di Giustizia statunitense ha sottolineato come l’Iran sia una minaccia crescente anche sul suolo americano. Rischi di attacchi, complotti e azioni cyber sono aumentati, perché gli iraniani hanno costruito reti e stanno usando proxy
Come gli italiani vedono il mondo e la propria democrazia (non bene)
La posizione della popolazione italiana sui principali temi caldi della politica internazionale. Dalla guerra in Ucraina, ai rapporti con l’alleato statunitense, alla Russia e alla Cina. Un’indagine del German Marshall Fund fa luce sulle preferenze degli italiani
Occhio a Orbán e ai suoi rapporti con Putin e Xi. Scrive Mayer
Meloni sostiene che ci sia “chi sta facendo di tutto per spingere l’Ungheria nelle braccia” del leader russo. Il guaio è che il premier magiaro lo è già, e pure in quelle del presidente cinese
Draghi all’Onu e quell’omaggio a Gorbaciov. Il commento dell’amb. Castellaneta
“Affrontare i problemi globali richiede un nuovo ‘volume’ e una nuova ‘qualità’ della cooperazione da parte degli Stati”. Una citazione alta e a tono con chi è stato premiato “statista dell’anno” da Kissinger. Con il discorso di New York, il presidente del Consiglio lascia nelle mani del suo successore un lascito chiaro e diretto sugli assi portanti su cui si dovrà (o dovrebbe) continuare a reggere il ruolo dell’Italia nel mondo
Tra gli scossoni di guerra ed elezioni, il legame transatlantico resta forte
Resta forte l’alleanza dell’Italia con l’alleato americano, ma non mancano preoccupazioni per gli sviluppi della guerra in Ucraina e la necessità di un maggiore impegno nell’area mediterranea. Questi e molti altri i temi trattati durante la conferenza alla John Cabot University con ospiti internazionali
Le tigri asiatiche sorpassano la Cina, per la prima volta in 30 anni
Indonesia, Filippine, ma anche India e Pakistan. Le economie emergenti del continente asiatico sorpassano Pechino, che resta indietro per colpa del Covid e non solo. Gli ultimi dati dell’Asian Development Outlook
La guerra in Ucraina ha smesso davvero di “fare notizia”? Cosa dicono i dati
I dati raccolti da Volocom, società leader nell’analisi dei media e dell’informazione, indicano che da giugno a settembre la curva delle pubblicazioni su stampa e web relative alla guerra in Ucraina ha seguito un andamento di decrescita costante
















