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Erdogan che non ti aspetti. La diplomazia di Ankara non russa

L’ingresso pesante nel dossier Ucraina è un esempio della politica estera di Ankara. Erdogan vuole costruirsi lo status di attore chiave nelle sue aree di diretto interesse di potenza internazionale (utile a Usa, Ue, Nato)

Chi è Markus Söder e perché punta a ribaltare la politica tedesca

Oggi il leader della Csu ha dichiarato per la prima volta che sarà disponibile a correre come candidato cancelliere dell’Unione. Dopo le elezioni regionali di metà marzo Angela Merkel era stata descritta dai media come “in fiamme” a seguito dei risultati scoraggianti della Cdu. E lo scivolone nei sondaggi a pochi mesi dalle elezioni ha scatenato il panico nella Cdu da poco guidata da Armin Laschet

Centrale iraniana di Natanz, incidente o attacco cyber israeliano? Ecco lo scenario

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Blackout al maxi impianto di arricchimento dell’uranio di Natanz, fulcro del programma nucleare iraniano. Per Teheran è “terrorismo nucleare”. È stato un attacco cyber israeliano mentre il capo del Pentagono arrivava nel Paese?

Dall’incidente allo schiaffo, il caso Draghi-Erdogan visto da Paolo Alli

La responsabilità della von der Leyen e, con lei, dei vari leader, da Biden alla Merkel, da Macron a Boris Johnson, è di sfruttare l’iniziativa di Mario Draghi che ha aperto un varco con le sue frasi sul “dittatore” Erdogan. E ha dimostrato che – se non sarà al Quirinale – potrebbe essere un ottimo presidente della Commissione europea. Il commento di Paolo Alli

Turisti rapiti? Lo spot boomerang dell’ambasciatore cinese in Canada

“La grande maggioranza di voi non sarà rapita dalla polizia”. Dopo le tensioni su Huawei e Xinjiang, le parole dell’ambasciatore cinese che si rivolge ai turisti canadesi per invitarli a visitare il Paese. Con delle parole non esattamente tranquillizzanti…

Sorpresa, ma non troppo. Il vaccino cinese è inefficace. E ora?

La Cina ammette: “I nostri vaccini hanno scarsa efficacia contro il Covid-19”. Giammanco (FI) tuona: “L’Oms sta a guardare?”

Libia, Sahel e migranti. Draghi ha il compito di convincere l'Europa

Il realismo impone di confrontarsi con tutti: franchezza, ma capacità di cooperare, perché la Libia deve migliorare in democrazia pur restando elemento centrale per la stabilità del Mediterraneo, quindi dell’Italia e dell’Europa. Il ruolo di Lamorgese e dei partiti della maggioranza, l’unità da trovare per affrontare l’indolenza europea sul tema delle migrazioni

Cina, il genocidio degli Uiguri non è un pretesto. Parola di Laura Harth

Mi hanno accusata di “propaganda e pretestuosità” perché insisto che si debba prestare ascolto e attenzione alle testimonianze delle vittime nello Xinjiang. Ma non mi fermo

Biden come Trump. Gli Usa non mollano Taiwan, anzi!

Di Ludovica Meacci

Il rischio di un’invasione da parte di Pechino è innegabile ma l’amministrazione Biden ha già messo in chiaro che il suo supporto per Taiwan rimane “solido come una roccia”. L’analisi di Ludovica Meacci, già Yenching Scholar all’Università di Pechino

regolamentazione

Vi racconto il valzer degli europeismi. Il commento di Pennisi

Siamo negli anni più bui dell’integrazione europea. È in questo contesto che occorre chiedersi se per il presente e soprattutto per il futuro del processo d’integrazione europea si debba puntare su una unica visione di “europeismo” o su quella di una gamma di “europeismi” in competizione leale tra loro. Il commento di Giuseppe Pennisi

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