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Tetto al gas, diversificazione e una (seria) riflessione sull'atomo. Parla Caroli

Fissare un price cap è certamente una saggia idea, ma senza un vero ricambio tra i fornitori e una spinta decisiva alle rinnovabili sarà difficile abbassare i prezzi in bolletta. Al governo che verrà consiglio di riflettere senza usare la pancia sul nucleare di ultima generazione. L’inverno? Se si torna a del sano risparmio non muore nessuno, abbiamo sprecato tanto negli anni. Intervista al docente Luiss

Conservatorismo non fascismo. La destra di Giorgia Meloni secondo Buttafuoco

Di Giulia Gigante

L’accostamento al fascismo è del tutto improprio e inopportuno. Fratelli d’Italia è un partito conservatore che parla agli “esuli in patria”, esclusi dal pensiero unico, ed è legato agli Usa e all’Unione Europea. E con la destra al governo paradossalmente finisce il sovranismo che in assenza di sovranità non potrà che essere un flatus vocis. Conversazione con Pietrangelo Buttafuoco

Le sfide economiche del prossimo esecutivo. Paganetto schiera il Gruppo dei 20

Il Gruppo dei 20 sta elaborando proposte sulle sfide della prossima legislatura. Inflazione e caro-bollette, ma anche questioni di lungo periodo come recessione dell’Eurozona e decrescita demografica. I video degli incontri e l’intervista con il professor Luigi Paganetto

Noi pragmatici e pronti, il centrodestra diviso da Putin. Parla Fattorini (Azione)

La vice presidente di Azione: “Meloni è riuscita a costruirsi un’immagine credibile, a certi occhi, sullo scacchiere internazionale. Ma i suoi compagni di viaggio pensano l’opposto e sulle sanzioni si spaccheranno”. Per il Terzo Polo il metodo Draghi è affrontare con pragmatismo le emergenze vere del Paese

Sugli extra-profitti non spariamo nel mucchio. Il price cap? Putin lo teme. Parla Testa

Intervista all’ex manager di Enel e Acea, oggi al vertice di Assoambiente. Più che colpire indiscriminatamente i margini extra, meglio agire sulle rendite accumulate da chi ha guadagnato producendo energia a costi minori e vendendola a prezzo di mercato, come nel caso delle rinnovabili. Il tetto al gas andava messo cinque mesi fa. Putin fa il gradasso? Ha poco da stare allegro

Valeria, la regista Vinik racconta cosa c’è oltre il no a un matrimonio combinato

La storia di “Valeria si sposa”, film sulle spose ucraine e i matrimoni combinati, è stato presentato alla 79° Mostra del cinema di Venezia. Chiara Buoncristiani ha intervistato per Formiche.net la regista Michal Vinik: “Tutte le relazioni sono affari, ma non molte sono eque”

Usa, Ue, Russia e Cina. Terzi spiega la politica estera di FdI

Il partito di Giorgia Meloni s’ispira “a una visione della società, dell’economia e dei rapporti internazionali legata a movimenti e partiti del mondo conservatore e liberale euro-occidentale”, spiega l’ambasciatore, candidato al Senato. Dall’Ue alla Russia, dalla Cina all’Iran, ecco la sua politica estera

Rigassificatore, destra anti-europea e 5 Stelle. Il voto secondo Marcucci

Il senatore dem, candidato nel collegio che comprende Piombino: “Il rigassificatore si deve fare perché è una necessità per il Paese. L’accordo con la Snam lo firma Eugenio Giani, non io o Angelo Bonelli. Nel contempo mi aspetto dei vantaggi importanti per una città che ha subito negli anni promesse non mantenute”. Con i 5 Stelle? “Nessun margine di trattativa”

Putin è il responsabile della crisi energetica, noi stiamo con l'Europa. Parla Pera

“Quando è in gioco il nostro destino, oltre che le nostre famiglie e la nostra economia, non sono ammesse titubanze. Una trattativa di pace va bene, l’accondiscendenza no”. Marcello Pera, già presidente del Senato, intervistato da Formiche.net, risponde così sulle sanzioni alla Russia. E sull’allarme fascismo: “Sono davvero stupito che un leader del Pd ancora si perda in queste banalità storiche e miserie politiche”

Con questi prezzi il gasdotto Eastmed ha un senso. L'analisi di Bellodi

“Questa crisi è la scintilla per farci guardare a sud. Restano delle perplessità di carattere geopolitco legate alla contrarietà turca. Mosca? Continua a incassare (troppo) dagli idrocarburi”. Intervista all’esperto energetico, già consulente per la Libyan Investment Authority e già direttore dei rapporti istituzionali di Eni

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