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Senza Merkel tornano i falchi in Europa? Risponde Fitoussi

Intervista all’economista e docente presso la Luiss e l’Institut d’Etudes Politiques de Paris. Merkel ha carisma e classe da vendere, il prossimo cancelliere non sarà all’altezza di Angela e la Germania ne perderà in potenza e peso specifico. Il rigore sui conti causa solo dolore e povertà, guai a tornare a quella stagione. La Bce? Gli Usa crescono, l’Europa no, per questo è giusto mantenere i tassi bassi

Afghanistan, l'Europa s'è desta? I dubbi di Frattini

L’ex ministro degli Esteri e commissario europeo: Europa marginale nella missione afgana, irrilevante sulla decisione del ritiro. Biden come Trump pensa all’America first. Insieme alla Nato una Difesa europea per intervenire nel nostro vicinato. E al G20 Erdogan dovrà chiarire da che parte sta

Mps, Maastricht e l'agenda di Mario Draghi. L'autunno secondo Nicola Rossi

L’economista, docente ed ex presidente dell’Istituto Bruno Leoni: non serve scrivere una nuova agenda, quella che c’è è ancora valida, basta solo attuarla. Abolire l’Irap è sacrosanto, ma la vera priorità è la semplificazione fiscale. I vecchi vincoli di bilancio non hanno più senso, la pandemia ci ha insegnato che senza regole non si sopravvive. Mps? Sarebbe ora di chiarire se i contribuenti ci rimetteranno ancora…

Perché la cura Conte farà bene a Draghi. Parla Padellaro

Il giornalista e già direttore del Fatto sull’ex premier e capo dei Cinque Stelle: “Il reddito di cittadinanza è una battaglia identitaria. Conte non può non difenderlo”. E Draghi? “Sta bene a Palazzo Chigi. Escludo andrà al Colle, a meno che…”

Letta pensa ad un nuovo Pd? La scelta di Siena spiegata da Franchi

L’editorialista del Corriere della Sera a Formiche.net: “La scelta di Letta mi colpisce e mi sconcerta. Il partito non ha una identità né un insediamento preciso. Altrove, ad esempio, FdI ha fatto il percorso inverso e oggi ne coglie i risultati”. A Siena peserà l’effetto Mps

Colle o Chigi? Un dilemma senza rischi. Bianco e Galli a confronto

Carlo Galli: “Draghi al Colle sarebbe una presenza rassicurante se dalle urne uscisse vincitore una forza politica anti sistema”. Bianco: “Draghi come De Gasperi. Sarebbe irrispettoso chiedere una rielezione a tempo per Mattarella”

Afghanistan, ultima chiamata per l'Ue. Parla Dempsey (Carnegie)

La crisi in Afghanistan ha messo a nudo ancora una volta la debolezza della politica estera europea, dice Judy Dempsey, nonresident Senior fellow di Carnegie Europe. Per Ue e Nato è il momento di ripensare la Difesa integrata. Ma senza gli Usa non ci può essere sicurezza

Sull’Afghanistan l’Ue sia protagonista. Castaldo (M5S) spiega come

Sulla questione afghana l’Unione europea deve attivarsi sia dal punto di vista dell’accoglienza, con l’apertura dei “corridoi umanitari” per i rifugiati, che diplomaticamente, dimostrando di essere una vera unione politica e dei valori. Parola del vicepresidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo (M5S)

Autonomia strategica Ue? Stavolta gli Usa… Parla Bergmann (Cap)

L’autonomia strategica “non è più un’opzione”, dice il commissario Breton. Bergmann (Center for American Progress) spiega come procedere coinvolgendo anche Washington. Perché, e lo dimostra l’Afghanistan, “l’Ue non è strutturata per agire senza gli Usa”

G20, la (rischiosa) scommessa di Draghi. Parla Fabbrini

Spostando il baricentro della crisi afgana dal G7 al G20, Draghi cerca una mediazione con Cina e Russia e punta alla leadership europea. È una scommessa ambiziosa, ma ha dei rischi, spiega Sergio Fabbrini, direttore del Dipartimento di Scienze politiche della Luiss

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