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Il premierato per Meloni significa stabilità all'estero. Parla Sterpa

In pochi giorni il presidente del Consiglio l’ha ribadito più volte: l’approvazione del premierato è una priorità per il Paese. È la stabilità dell’esecutivo, l’elemento sul quale si costruisce la credibilità nazionale, ma soprattutto internazionale. La capacità di incidere sullo scenario globale è direttamente proporzionale alla solidità del governo. Con due piccole integrazioni, la riforma potrebbe accontentare anche l’opposizione. Colloquio con il costituzionalista Alessandro Sterpa

Vi spiego perché a Conte non conviene rompere con il Pd. Parla Ignazi

Conte si deve rassegnare. Sta alzando il tiro, ma non potrà più essere il leader del centrosinistra. Il rischio rottura totale col Pd non lo vedo all’orizzonte perché non conviene a nessuno, ma il gioco così spregiudicato non pone le basi per l’alleanza. Intervista a Piero Ignazi, politologo dell’Università di Bologna

Da Gladio a Sigonella, sintonie e dissapori tra Cossiga e Andreotti. Parla Mannino

Si intitola “La crisi della Repubblica” (Edizioni di Storia e Letteratura) il primo volume che raccoglie il foltissimo rapporto epistolare fra l’ex capo dello Stato, Francesco Cossiga e l’ex primo ministro Giulio Andreotti. I dissapori su Gladio, le responsabilità di Sigonella e il silenzio dopo il discorso alle Camere. Colloquio con l’ex ministro democristiano, Calogero Mannino

Niente scontro Nato-Russia (con gli Usa a bordo). Le idee di Macron e Meloni secondo Checchia

“Roma non ha tradito i principi su cui si fonda la nostra vicinanza a Kyiv, ma li ha declinati in maniera più che responsabile. L’avallo Onu? Potrebbe prevedere una serie di attori anche esterni all’Ue, come Turchia, Cina e Brasile. Un’operazione sul terreno anche di truppe europee? Richiederebbe comunque uno stretto coordinamento con gli Stati Uniti in termini di raccolta di dati di intelligence e di protezione antiaerea e antimissile”. Conversazione con l’esperto diplomatico, già ambasciatore d’Italia presso l’Ocse, alla Nato, in Libano, Gabriele Checchia

Quello di Azione (con Meloni) sarà il congresso della coerenza. Parla Richetti

Quello del fine settimana per Azione sarà il congresso della coerenza. Rivendicando la distanza tra la destra di governo e il campo largo, il partito guidato da Carlo Calenda cerca di ritagliarsi il proprio ruolo provando a spezzare le catene del bipolarismo sui contenuti. Con Italia Viva? I rapporti sono cordiali, ma loro hanno scelto di stare con Schlein e Conte. Noi no. E Meloni? Siamo all’opposizione ma apprezziamo la disponibilità al dialogo. Colloquio con Matteo Richetti, capogruppo alla Camera

Genomica, AI e salute pubblica. L’Italia alla prova dell’innovazione secondo Moriconi (MinSal)

Dalla diagnosi precoce alle terapie personalizzate, la genomica sta trasformando la sanità pubblica. Ma restano aperti nodi cruciali: equità nell’accesso, protezione dei dati sensibili, governance dell’innovazione e alleanze pubblico-privato. Il punto di Stefano Moriconi, capo segreteria tecnica presso il ministero della Salute

Tra Salvini e Tajani prevarrà la mediazione di Meloni. Piepoli spiega perché

Lo scambio di accuse fra i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, finirà col “far prevalere la linea della premier Giorgia Meloni che, essendo politicamente più forte di entrambi, ancora una volta riuscirà a mediare. A Salvini, però, do un consiglio: si concentri sul territorio e lasci la politica estera a chi la conosce”. Schlein? “Il Pd è forte, ma il campo largo non esiste come prospettiva di alternativa di governo”. Conversazione con il sondaggista, Nicola Piepoli

Deterrente comunitario, sì o no? Il percorso verso il nucleare europeo spiegato da van Hooft (Rand)

Secondo Paul van Hooft, research leader in Defence and Security presso Rand Europe, è difficile pensare ad un nucleare europeo nel breve termine. Il percorso è lungo, e serve un impegno costante. Ma ci sono opzioni intermedie. Nel frattempo, l’Ue può agire efficacemente in altri settori. E non deve alienarsi gli Usa

Perché il via libera al ddl sull'AI è una buona notizia secondo Bassan

L’approvazione del ddl sull’Intelligenza Artificiale al Senato rappresenta “un passo avanti importante” nell’approccio al tema. Ora, però, va “implementato, in particolare indicando quali sono le autorità competenti per la tutela dei diritti fondamentali sull’Intelligenza Artificiale”. Colloquio con Fabio Bassan, docente di Roma Tre

La Germania ha diritto a farsi il suo debito, ma gli eurobond restano una battaglia giusta. La versione di Reichlin

Per anni i Paesi mediterranei hanno criticato Berlino, accusandola di eccessivo rigore. Ora che invece il governo federale spende, ce la prendiamo con il mancato appoggio al debito comune. Che, comunque, resta una scelta sensata. L’Italia? Stia attenta ai tassi e, soprattutto, ai dazi. Colloquio con Pietro Reichlin, economista e docente alla Luiss e direttore del centro di ricerca Center for Labor and Economic Growth

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