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Senza debito comune e Pnrr più lungo non è vera Europa. Parla Quadrio Curzio

​Senza l’emissione di titoli comuni nel lungo periodo e un allungamento della scadenza del Pnrr, l’Ue rimarrà un progetto monco e incompiuto. Per questo il premier ha detto cose giuste alla Camera e al Senato. Intervista all’economista della Cattolica e presidente emerito dell’Accademia dei Lincei

In Ue l'Italia avrà un ruolo primario, ma non grazie a Meloni. Alfieri spiega perché

Probabilmente all’esito delle trattative in Europa, l’Italia avrà un Commissario con un buon portafoglio ma questo prescinde dalle volontà del governo. Si tratta piuttosto del riconoscimento del peso politico che l’Italia ha sempre avuto in Ue. Meloni è isolata anche per via di alcune ambiguità che non ha chiarito interne alla maggioranza e nella famiglia politica dei conservatori a cui appartiene. Colloquio con il senatore dem, Alessandro Alfieri

Vi spiego perché Meloni (e l'Ecr) giocheranno un ruolo forte in Europa. Parla Carteny

“Di fatto l’Ecr è diventato il grimaldello con cui l’Italia di Meloni può giocare un ruolo da protagonista in Europa: la maggioranza all’europarlamento avrà bisogno di voti in molte questioni. Il governo italiano, che raccoglie nella stessa coalizione anche i popolari con Forza Italia e le destre identitarie con la Lega, si propone anche come forza mediatrice in Europa, dove è importante tenere aperto il dibattito tra gli eurogruppi e le delegazioni nazionali”. Conversazione con il docente di Relazioni internazionali alla Sapienza di Roma

Von der Leyen vince in Ue, ma Meloni non perde. Gli scenari di Castellani

In vista del Consiglio europeo, Meloni riferisce alla Camera e al Senato ma pare piuttosto innervosita dai risultati dei doppi turni in alcune città importanti e, soprattutto, da come si stanno svolgendo le trattative a livello europeo. La tecnica del “muso duro” le serve per alzare la posta: l’obiettivo è ottenere o la vicepresidenza della Commissione o un Commissario di peso. Sostenendo Ursula, al di fuori della maggioranza, può diventare determinante. Ma serve pazienza. Colloquio con il politologo Lorenzo Castellani

Nuove pandemie, a che punto siamo? La versione di Massimo Ciccozzi

La diffusione dell’influenza Aviaria e della Dengue suggerisce il potenziale rischio di una nuova pandemia. C’è, però, una minaccia ancora più insidiosa e nascosta: la resistenza antimicrobica. Conversazione con Massimo Ciccozzi, epidemiologo dell’Università Campus Bio-medico di Roma

Come far fronte all’ascesa della Silicon Valley cinese. La ricetta di Terzi (FdI)

Nei piani di Pechino la Greater Bay Area di Guangdong-Hong Kong-Macao dovrebbe diventare il baricentro dell’innovazione mondiale entro il 2035. “Urge il cambio di rotta netto sulla dipendenza con la Cina, a fronte anche del G7 che ha tracciato una linea diversa rispetto al passato”, dice il senatore

Il Pd respira, ma ora serve un progetto. Il risultato delle comunali letto da Franchi

Conversazione con l’editorialista del Corriere della Sera: “Dalle comunali giunge una lezioncina piccina piccina per il Pd: c’è un segnale di esistenza del partito. Poi, se questo segnale sia centrato o sbagliato sarà tutto da vedere, ma il paziente almeno respira e c’è il battito del cuore, dopodiché partendo da questo risultato c’è da attraversare il mare. Ma gli slogan ora vanno riempiti di politica”

Senza innovazione non c'è futuro. Comparini presenta la filiera spaziale

Satelliti, moduli pressurizzati, veicoli all’avanguardia, sono solo alcune delle tecnologie in cui il comparto spaziale italiano è leader globale, una delle poche filiere al mondo a poter esprimere tutte le specialità legate alle attività oltre l’atmosfera. È proprio per sottolineare l’importanza di questa rete, fatta di grandi aziende, Pmi, start up, che Thales Alenia Space Italia ha riunito a Roma i suoi protagonisti, come racconta il suo ceo, Massimo Claudio Comparini

Perché il Ppe deve dialogare con Ecr. Parla De Meo (FI)

Conversazione con l’europarlamentare di Forza Italia: “Siamo convinti che il dialogo è la parte vincente dell’Europa e l’Europa è il luogo della condivisione non della divisione. Non possiamo non tener conto che gli elettori europei hanno dato una parte della loro fiducia al gruppo dei conservatori”

Donne e diritti, quale ruolo nella professione forense e nella società. Parla Frojo

In un intreccio tra diritto, storia e costume, il libro “Se la Giustizia è donna” racconta il percorso di emancipazione femminile reso possibile anche grazie all’avvocatura. È la storia delle “pari opportunità”. Eppure, la componente femminile è spesso considerata una “diversità” da discriminare più che un valore. E, dunque, ancora sottovalutata, ignorata, penalizzata dal punto di vista reddituale e della rappresentanza in ruoli di vertice. Colloquio con Elvira Frojo

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