Mentre l’Occidente affronta un declino spirituale e demografico, i regimi autoritari prendono la questione più seriamente, anche con metodi coercitivi. L’Europa e gli Stati Uniti, invece, restano prigionieri di ideologie progressiste e “woke” che minano la famiglia e la fede. In questo contesto, Giorgia Meloni emerge come punto di riferimento per invertire la rotta in Europa. E anche come interlocutrice privilegiata di Donald Trump. La versione di Kristen Ziccarelli, Director of Global Coalitions e Senior Immigration Analyst presso l’America First Policy Institute
intervista
Perché la minaccia russa non è solo un problema dell’Est. Intervista all'amb. Kuningas SaagPakk
La minaccia russa non si ferma ai confini ucraini ma riguarda l’intero continente. Per l’ambasciatrice di Estonia presso la Santa Sede, Celia Kuningas SaagPakk, l’Europa deve rafforzare la propria autonomia strategica e costruire una vera Unione europea della Difesa. Affidarsi agli Stati Uniti non basta più: servono investimenti comuni, visione condivisa e il rispetto del diritto internazionale come fondamento della sicurezza europea
Bene la joint venture spaziale europea, ora diventi presto operativa. Parla Soccodato
L’intesa tra Leonardo, Thales e Airbus apre a un nuovo capitolo del consolidamento dell’industria spaziale europea. Quali sono i prossimi passi per la realizzazione operativa del progetto? Come può l’Europa colmare il ritardo tecnologico e sostenere l’autonomia strategica nel settore spaziale? Qual è la posta in gioco? L’intervista di Airpress a Giovanni Soccodato
La nutrizione come parte della cura oncologica. Parla De Lorenzo (Favo)
In oncologia l’attenzione alla nutrizione è spesso trascurata, pur essendo dimostrato che un buono stato nutrizionale migliora la prognosi e riduce mortalità e complicanze. De Lorenzo (Favo) spiega come tramite linee guida, strumenti e percorsi organizzativi sia possibile colmare la lacuna
Perché il progetto civico di Salis sa di film già visto. Parla Parisi
Trecento amministratori attorno a Silvia Salis, il “Progetto Civico” e l’eterna promessa di un nuovo centro. “Una versione stanca dei vecchi fronti popolari”. Un rassemblement che rientra nelle logiche del campo largo: una semplice alleanza elettorale contro il centro-destra, una alleanza reversibile che tarda a pensarsi come coalizione per il governo del Paese. Conversazione con l’ex ministro docente titolare della cattedra di Sociologia politica all’Università di Bologna e per quasi trent’anni alla guida dell’Istituto Cattaneo, Arturo Parisi
Molto più di una grande opera. La lezione della Torino-Lione secondo Bufalini (Telt)
La ferrovia ad Alta Velocità Torino-Lione non è solo un’opera gigantesca in termini di investimenti e tecnologia. Rappresenta, anche, l’inizio di una nuova era di concepire le grandi infrastrutture, i cui metri di misura sono l’ascolto, la sostenibilità e normative che parlano tra loro. Intervista a Maurizio Bufalini, direttore generale di Telt
Meloni ha capito come far navigare l'Italia. La versione di Pombeni
“In primis non c’è opposizione, cioè non c’è un’alternativa vera”, spiega il politologo a Formiche.net, oggi che l’esecutivo guidato da Meloni diventa il terzo più duraturo della storia della Repubblica. Secondo Pombeni, “il governo è stato abile nel navigare, comprendendo che c’era davvero poco da scherzare sul piano finanziario e quindi si è sforzato di evitare che i disastri fatti prima potessero continuare e peggiorare nella gestione delle cose”
La polarizzazione del dibattito fa male (soprattutto) a sinistra. La versione di Panarari
Il contesto politico è quello di una contrapposizione sempre più dura nei toni a detrimento dei contenuti. Le durissime contrapposizioni di questi giorni che hanno riguardato il segretario della Cgil, la segretaria del Pd e la premier ne sono un esempio lampante. Landini doveva scusarsi, tra la dem e Meloni è ormai una delegittimazione reciproca. Appendino sta aprendo uno squarcio nel Movimento 5 Stelle che rende ancor più problematica la situazione del sinsitra-centro. Colloquio con il politologo Massimiliano Panarari
Riconoscimento e minacce, vi spiego l'approccio di Trump con Putin. Parla De Stefano (Luiss)
“L’approccio di Trump è un po’ quello del bastone e della carota. Fino ad Anchorage ha mostrato a Putin la disponibilità ad incontrarsi e a riconsiderare la Russia come un interlocutore e non un paria, andando su questioni che vanno oltre il singolo dossier ucraino”. La lettura di Carolina de Stefano, docente presso la Luiss, della nuova telefonata Trump-Putin e del possibile incontro in Ungheria
Per vincere la sfida cinese non basta solo Bruxelles. La versione di Simoni (Luiss)
Il premio Nobel Aghion ha ragione a strigliare un’Europa che del rapporto Draghi ha realizzato poco o nulla. Ma più che a Bruxelles bisognerebbe bussare alla porta dei Paesi dell’Unione, che vanno ancora in ordine sparso e vittime di reflussi nazionalisti. La Difesa? Un ottimo modo per creare competitività. Conversazione con Marco Simoni, docente ed economista della Luiss
















