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Essere nell’Indo-Pacifico è un interesse nazionale per l’Italia. Parla Formentini

Il vicepresidente della Commissione Esteri della Camera fa un bilancio delle attività del Comitato Indo-Pacifico. Per Formentini, l’interesse nazionale del Paese si muove anche in quella regione cruciale per il futuro globale

Premierato e giustizia, le prove del governo per l'anno prossimo. Parla Massidda

La premier Meloni dovrà scommettere sul premierato, evitando di fare la fine di Renzi e non personalizzando troppo il quesito. Per lei e l’intero esecutivo sarà una prova generale in termini di tenuta e di consenso. Sulla giustizia sarà più semplice ottenere il risultato. L’Ue si giocherà molto nel rapporto con gli Usa. E Schlein non riuscirà a dare stabilità al campo largo. Intervista al politologo dell’Università della Tuscia, Luca Massidda

Nel 2025 serve un patto per l'Italia sulle riforme. Parla Pombeni

Il 2025 sarà un anno caratterizzato dalle grandi sfide che si snodano fuori dai confini nazionali. Meloni è concentrata sulla politica estera, ma serve consapevolezza del nostro ruolo. Sulle riforme serve condivisione, affinché possano raccogliere il consenso più ampio possibile. E al campo largo occorre una rivoluzione culturale. Conversazione con il politologo di UniBo, Paolo Pombeni

Vi racconto il binomio salute-sostenibilità. Parla Chinni (Ucb Pharma Italia)

La parola “sostenibilità” è associata esclusivamente alla spesa sanitaria, senza considerare appieno il suo impatto economico, sociale e ambientale. Intervista a Federico Chinni, amministratore delegato di Ucb Pharma Italia

I pilastri (saltati) del modello tedesco. Come uscire dalla crisi secondo Fabbrini

Merz è molto meno “dipendente” da Putin rispetto a quanto non lo fosse lo stesso Scholz. Ed è per questo che probabilmente una coalizione formata da Cdu e Verdi potrebbe essere salutare, rafforzando il baricentro europeo. La crisi tedesca è strutturale: i tre pilastri del modello economico-politico sono saltati. E in Francia la situazione è tesa. Conversazione con il politologo Sergio Fabbrini

Il vertice in Lapponia rafforza il ruolo dell'Italia in Ue. Parla Calovini

Meloni partecipa al vertice in Lapponia assieme ai capi di governo di Svezia, Finlandia e Grecia e rafforza il ruolo dell’Italia sul piano internazionale. Migrazione e sicurezza rappresentano due priorità dell’agenda politica europea e l’approccio pragmatico del premier aiuta il nostro Paese a consolidarsi come interlocutore fondamentale. Colloquio con Giangiacomo Calovini, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Affari Esteri

Assassinio vicino al Cremlino. Il prof. Trenta spiega cosa c'è dietro la morte di Kirillov

Secondo il professore dell’Università di Swansea, l’attentato, realizzato con 300 grammi di esplosivo a pochi chilometri dal Cremlino, sottolinea la capacità ucraina di colpire in profondità, mandando un messaggio chiaro a Mosca, alla leadership russa e alla comunità internazionale

Al Paese serve un leader capace di fare sintesi. La versione di Parisi

La costruzione di una coalizione a tempo indeterminato unificata da un leader super partes attorno a un progetto di medio termine è l’unica esperienza alla quale si può ancora fare riferimento. Il sistema elettorale attuale non favorisce formazioni centriste, ma nulla è impossibile. Il Pd? Faccia sintesi delle sensibilità. Colloquio con Arturo Parisi, docente di Sociologia politica all’Università di Bologna e per quasi trent’anni alla guida dell’Istituto Cattaneo

L’Ue sanzioni Sogno georgiano. Parla l’ex ministra Khidasheli

Le proteste e le recenti repressioni contro attivisti hanno riportato l’attenzione sul governo di Kobakhidze, vicino alla Russia. Tina Khidasheli, ex ministra della Difesa, critica la propaganda governativa e sollecita i 27 a sanzionare i responsabili. Tra divisioni europee e l’influenza russa, la soluzione passa per misure finanziarie e nuove elezioni, dice

Farmaceutica strategica o no? I dubbi di Spandonaro

​Le aziende di uno dei settori più virtuosi del sistema Paese si aspettavano con la finanziaria lo stop al payback e l’innalzamento del tetto di spesa, specialmente ospedaliera. Ma, ancora una volta, è rimasto tutto sulla carta. L’economista Spandonaro: bisogna ripensare la governance nazionale

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