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Da Roma si costruisce una nuova Ucraina. Gli scenari secondo l'amb. Checchia

Il governo sta raccogliendo il frutto del suo lungo e coerente impegno a favore dell’Ucraina, ma anche a favore di un’Ucraina europea. Senza dimenticare l’impegno di Papa Leone XIV e il messaggio univoco di Palazzo Chigi e Colle. Intervista a Gabriele Checchia, già ambasciatore italiano in Libano, presso la Nato e presso le Organizzazioni Internazionali (Ocse, Esa, Aie)

Tra Zaia e il campo largo, cosa rischia la destra alle regionali. Parla Diamanti

Le tensioni in maggioranza, che sembrano essere sempre più frequenti, in realtà fanno parte di una strategia di consolidamento dei singoli partiti sul proprio elettorato. L’idea di una lista propria lanciata da Zaia per il Veneto può essere rischiosa per tutti, non solo per la Lega. Alle Regionali, che hanno un peso politico anche in vista delle consultazioni nazionali, il centrosinistra si gioca una grande partita. E il centrodestra può rischiare. Colloquio con il sondaggista e fondatore di YouTrend, Giovanni Diamanti

Diplomazia spaziale, la strategia italiana per il Sud Globale spiegata da Valente (Asi)

Dalla cooperazione scientifica al sostegno allo sviluppo, l’Italia, attraverso l’Asi, sta rafforzando la propria postura internazionale puntando su formazione e progetti condivisi con i Paesi del Sud Globale. Una linea multilaterale, con lo sguardo puntato alla presidenza Copuos nel 2026. Intervista a Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia spaziale italiana

Così le imprese italiane possono fare la differenza nella ricostruzione dell'Ucraina. Parla Cimmino (Confindustria)

La rinascita dell’Ucraina, di cui parleranno oltre 80 tra capi di Stato e di governo in occasione nella due giorni alla Nuvola dell’Eur, passerà per forza di cose dal contributo delle aziende italiane. Le quali hanno anche un gran bisogno di minerali critici. I dazi? Giusto trattare, ora l’Italia tiri dritto sul nucleare. Intervista a Barbara Cimmino, vicepresidente di Confindustria

I dazi di Trump sono frutto della democrazia malata. Ursula? Non verrà sfiduciata. Parla Maffettone

Mentre Donald Trump annuncia le lettere a tantissimi Paesi a cui verranno imposti dazi dal 25 al 40%, l’Europa si divide ancora e discute la mozione di sfiducia alla presidente von der Leyen. Il percorso sulla Difesa comune è ancora poco più di un’illusione: se si vuole qualcosa di serio, occorre che i singoli Stati, volenterosi, guidino processi virtuosi. Le regionali in autunno? Non cambieranno il quadro della politica interna. Colloquio con il docente di filosofia politica, Sebastiano Maffettone

Dai furti di farmaci al fentanyl, i Nas in trincea contro i nuovi rischi globali. Parla Gen. Covetti

Sicurezza alimentare ma non solo. Liste d’attesa, tutela animale, Rsa, reti illecite internazionali e sfide globali, come ad esempio quella del Fentanyl, sono solo una parte dei dossier in mano ai Nas. L’intervista al suo comandante, Raffaele Covetti

Il summit Brics tra tensioni interne e minacce esterne. La lettura di Dian (Unibo)

“Sono emerse tensioni e difficoltà post-allargamento, includendo Paesi di regioni diverse e con posizioni diverse su differenti temi. Insomma, mi sembra che ci sia qualche difficoltà di consolidamento”. Il commento di Matteo Dian, professore associato di Storia e Relazioni internazionali dell’Asia Orientale presso l’Università di Bologna

Netanyahu da Trump dopo 21 mesi di guerra. Il punto con Dentice

C’è una tregua, promossa da Trump, in discussione per fermare la guerra dopo 21 mesi. Netanyahu vola in visita alla Casa Bianca, ma per Giuseppe Dentice (OsMed) lo stop ai combattimenti potrebbe essere solo tattico e non innescherà ancora un processo di stabilizzazione

Nutrizione e cure oncologiche, il ruolo della prevenzione terziaria spiegato dal dott. Caccialanza

Integrare la presa in carico nutrizionale in ambito oncologico è un’opportunità per migliorare l’efficacia delle terapie e la qualità di vita dei pazienti. Con il dottor Riccardo Caccialanza (Policlinico San Matteo), approfondiamo il ruolo di percorsi nutrizionali strutturati, l’uso mirato di strumenti terapeutici e il modello lombardo di nutrizione clinica

Non è tripolarismo, ma Musk può dar fastidio a Trump. L'American Party letto da Segatori

L’apparizione di Elon Musk sulla scena politica americana si presenta come un esperimento affascinante, quanto contraddittorio. Da amico e sostenitore del presidente Donald Trump a potenziale competitor. Sullo sfondo, uno scenario politico convulso nel quale i due soggetti prima strenui alleati, ora rivali, potrebbero mangiarsi fette di elettorato a vicenda. “È prematuro sostenere che la democrazia americana si stia trasformando in un sistema tripolare, ma è possibile che nel medio termine l’esperimento di Musk possa creare qualche mal di pancia all’inquilino della Casa Bianca”. Colloquio con il politologo Roberto Segatori 

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