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Sulla Gregoretti tutti d'accordo. Salvini si difende ma il governo (oggi) la pensa diversamente

Matteo Salvini ha perfettamente ragione: tutte le scelte politiche in materia di immigrazione sono state condivise dall’intero governo Conte I e quindi il voto della Giunta delle immunità del Senato sulla richiesta di autorizzazione a procedere per il caso della Nave Gregoretti della Guardia costiera a suo giudizio dovrebbe avere lo stesso esito di quello sulla Nave Diciotti, respingendo la…

Perché sono grato a Checco Zalone per la lezione di accoglienza di Tolo Tolo. Il commento di Becchetti

“Dottore ho paura di essermi ammalata di razzismo” “Non si preoccupi le prescrivo due visioni di 'Tolo Tolo'. Dovrebbero bastare. Se il problema persiste rinforzi la cura e si riveda le parti musicali del film” In premessa dobbiamo ringraziare Checco Zalone per la geniale trovata di un trailer ambiguo che ha fatto credere ai sovran-populisti, fan del partito del “prima…

Perché Erdogan alla fine dovrà trattare con tutti. Parla Abdullah Bozturk

Un voto dal valore simbolico enorme, un presidente che sta operando per se stesso e non per gli interessi del Paese. Abdullah Bozturk, giornalista turco fuggito per scampare alle purghe post golpe di Erdogan ha spiegato a Formiche.net cosa c'è dietro la fretta di Ankara a mandare le proprie truppe in Libia e quali potrebbero essere le conseguenze di questo…

Così l'Iran (non gli Usa) manipola l'Iraq. Parla il prof. Pischedda

Non ci sarà in Iraq, per il momento, un nuovo impegno militare da parte degli Stati Uniti, anche se l’assedio delle milizie filo-iraniane all’ambasciata americana a Baghdad certifica un’escalation che potrebbe presto sfociare in uno scontro diretto, spiega a Formiche.net Costantino Pischedda, professore di Relazioni Internazionali all’Università di Miami. Un attacco frontale all’ambasciata americana a Baghdad. Siamo a un punto…

Conte, il Pd e il M5S di domani. A lezione dal prof. Ignazi

La chiave di volta per decrittare il futuro prossimo di questo governo non è tanto negli equilibri del Pd, ma nei movimenti ideali e programmatici che interesseranno il M5S. Ne è convinto Piero Ignazi, uno dei più noti politologi italiani, che in questa conversazione con Formiche.net riflette su leader e partiti. Giuseppe Conte è il leader che manca al Pd?…

Salvini e il sentiero stretto verso Palazzo Chigi. La versione di Ocone

Il 2020 sarà per Matteo Salvini un anno cruciale. Non si finirà mai di riconoscere all’uomo la capacità di aver saputo intercettare sentimenti diffusi e del tutto ignorati o sottovalutati dalla classe politica. Tanto che gli italiani lo hanno abbondantemente premiato, facendo sì che la Lega raddoppiasse i consensi in un anno di governo e diventasse di gran lunga il…

Meloni pigliatutto. Il Times la incorona e in Europa va più forte di Salvini

C’è la giovane principessa di Spagna, la quattordicenne Leonor, e il temibile generale Qasem Solemaini, guida dell’iraniana Quds Force che si è conquistato il soprannome di “Machiavelli del Medio Oriente”. Ci sono tecnici, aspiranti premier, rivoluzionari e star della musica mondiale. Poi c’è lei, Giorgia Meloni, leader e fondatrice di Fratelli d’Italia, la destra italiana che fino a pochi mesi…

Di Battista torna in campo, ma per difendere Paragone

“Gianluigi è infinitamente più grillino di molti che si professano tale. Non c’è mai stata una volta che non fossi d’accordo con lui. Vi esorto a leggere ciò che dice e a trovare differenze con quel che dicevo io nell’ultima campagna elettorale che ho fatto. Quella da non candidato, quella del 33%. Buon anno a tutti amici miei”. Non sono…

Parte Eastmed. Cosa c'è dietro la più grande partita geopolitica del Mediterraneo

Oggi ad Atene i leader di Israele, Grecia e Cipro firmano l'accordo intergovernativo sul gasdotto che influenzerà la geopolitica del gas nel Mediterraneo orientale. La consapevolezza di cui ormai tutte le parti in causa hanno preso coscienza, è che l'Eastmed di fatto trasformerà rapporti, influenze e direttrici di marcia di due quadranti strategici come quello euromediterraneo e quello mediorientale. Un…

Erdogan ottiene il via libera. Pronto il contingente per la Libia

Con 325 voti favorevoli e 184 contrari, il parlamento turco ha approvato l’invio di militari in Libia per assistere il Governo di accordo nazionale nel respingere l’offensiva con cui il signore della guerra del Cirenaica, Khalifa Haftar, vuole conquistare Tripoli. Oggi il presidente Recep Tayyp Erdogan ha avuto una nuova telefonata con l’omologo americano Donald Trump, e tra i punti in agenda sembra ci…

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