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Basta coi teatrini su Mes e Plastic tax. Nannicini (Pd) spiega le vere priorità del governo

Perché arrovellarsi sulla plastic tax quando si potrebbero tagliare le tasse sui lavoratori? E ancora, perché farla tanto lunga sul Mes quando invece in Europa il vero problema è un altro, magari quell'unione bancaria con cui si corre il rischio di legare il destino delle nostre banche al rischio del nostro debito sovrano? Nel giorno in cui il governo si…

I due Mattei: convergenze parallele 2.0? Una (fanta)storia di Natale

Da qualche giorno gira con insistenza la voce (o leggenda metropolitana? tra smentite e altro) di una possibile convergenza di interessi tra i due Mattei della politica italiana, in vista del futuro (politico) prossimo del Bel Paese. Dalla durata del governo, alla riforma del sistema elettorale, a cosa fare in caso di elezioni. Si è discusso dell'esistenza di possibili interessi…

Caro Di Maio, sulla Via della Seta non si respira aria buona. Il commento di Pennisi

Il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio invita, dalla colonne del Corriere della Sera del 6 Dicembre, a rafforzare la collaborazione con la Cina. Forse farebbe bene a documentarsi. Si è parlato nei giorni scorsi delle forti tensioni nello Xinijang e dei relativi papers ormai su tutta la stampa internazionale, ma che hanno ricevuto poca attenzione da…

Stabilizzare la Libia e rivedere le sanzioni. Di Maio a colloquio con Lavrov

Libia e sanzioni, più in generale i rapporti tra Italia e Russia, ma soprattutto dossier operativi: l'incontro tra il ministro degli Esteri italiano, Luigi di Maio, e l'omologo russo, Sergei Lavrov, oggi, a Villa Madama, con il capo della diplomazia del Cremlino che era a Roma in occasione del Med2019 di Ispi. "Italia si muove nel solco dell’Ue, ma – dice l'italiano durante…

Pd-M5S, da convergenze parallele a scoglio insormontabile

Che cosa è accaduto al Pd, dal Lingotto alla scorsa estate? Al di là degli esiti elettorali, che comunque lo hanno visto al governo per complessivi otto anni a sostegno dei premier Prodi, Letta, Renzi, Gentiloni e Conte bis, quale è stata la cartina di tornasole che ha mutato orizzonti e prospettive? Oggi è protofanica la crisi di intenti e…

La plastic tax non è la strada giusta. Parola di Corrado Clini

È molto difficile che la tassa sulla plastica possa raggiungere l’obiettivo di ridurne i consumi. Infatti una tassa nazionale sulla produzione ha effetti distorsivi sulle imprese italiane, ma non è efficace sui produttori europei, che al contrario sono favoriti dall’applicazione della tassa in Italia perché saranno più competitivi nel mercato europeo e globale. Inoltre, non è difficile immaginare che la…

L'Italia scommette sul mercato americano ma Trump... Parla Mattioli (Confindustria)

Le imprese italiane nel tempio della democrazia americana, il Congresso. Tre giorni fa è partita la missione di Confindustria negli Usa per promuovere il sistema industriale italiano agli occhi della prima economia mondiale. Una cinque giorni importante, che si concluderà domani, con cui Viale dell'Astronomia ha puntato a rinsaldare i rapporti tra la seconda manifattura d'Europa e uno dei mercati…

Ecco il ritratto dell'Italia (incerta) nell'ultimo Rapporto Censis

Il rapporto Censis presentato al Cnel nel corso della consueta giornata di diffusione al pubblico del testo, costituisce uno de momenti più importanti di riflessione collettiva sullo stato di salute del Paese. L’Italia del 2019 viene misurata e presentata secondo un quadro generale (le prime due parti del volume) e ne viene poi fornita una analisi settoriale, riferita a processi…

Pensioni, Macron alle corde. Così la Francia rischia di esplodere

La riforma delle pensioni non c’è ancora, ma il solo averla prima ventilata e poi proposta ha mandato in tilt il mondo politico e sindacale francese. Tutti mobilitati, dalla Cgt, il potente (almeno un tempo) sindacato, ai partiti politici, a cominciare da Rassemblement di Marine Le Pen con tutte le sinistre al seguito, indipendentemente dalle appartenenze. Emmanuel Macron non ha…

Oggi lo Yemen, domani Israele? Dove può spingersi la guerra iraniana

A poche ore dall'incontro tra il primo ministro israeliano uscente, Benjamin Netanyahu, e il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, il tema che coinvolge le riflessioni in Israele è tornato a essere l'Iran. La penetrazione in Medio Oriente della Repubblica islamica, che con lo stato ebraico ha un'inimicizia comune, è un fattore di rischio enorme per Gerusalemme – che da tempo…

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