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La Turchia, Internet e i colpi di Stato. Attualizzare Luttwak?

Neanche i golpe sono più quelli di una volta. Per difendere la laicità dello Stato voluta da Kemal Atatürk nel 1922, creando un caso ancora unico nell'Islam, l'esercito è intervenuto tre volte: nel 1960, nel 1971 e nel 1980. Con successo. Stavolta molta acqua ha attraversato i ponti del Bosforo e le cose sono andate diversamente. Tanto più che nella…

GIANCARLO ELIA VALORI, geopolitica

Nizza e Isis, ecco perché l'Europa è il nuovo campo di azione dello jihadismo

L’attentato, tra i più efferati compiuti in Europa dal jihad, quello della sera del 14 Luglio a Nizza è particolarmente interessante da studiare. E’ stato scelto un luogo di divertimento, come nel caso del Bataclan parigino, ma all’aperto e senza una specifica indicazione della identità religiosa dei presenti. I proprietari del locale di Parigi erano, si ricorderà, di religione ebraica,…

GIOVANNI SARTORI

Siamo in guerra contro l'Islam?

"Siamo in guerra", affermò in un solenne discorso al Parlamento francese François Hollande all'indomani della mattanza di Bataclan (13 novembre 2015). Dopo la carneficina di Nizza, i governi europei (e Barack Obama) continueranno a fare orecchie da mercante? In queste ore, tanto orrore per l'accaduto, tanto cordoglio per le vittime e tanti "non ci piegheremo" o "non ci piegheranno". Benissimo.…

Tutti i timori degli 007 della Francia prima di Nizza per attacchi terroristici

Il 12 luglio, ossia due giorni prima dell'attacco Nizza, dove un tir è piombato sulla folla inerme uccidendo oltre ottanta persone e ferendone più di cento, il capo dell'intelligence francese, Patrick Calvar, aveva dichiarato di essere convinto che lo Stato islamico avrebbe potuto compiere altri attentati in Francia. La Direction générale de la sécurité intérieure (Dgsi) aveva informazioni in merito alla possibilità…

Nizza, Isis e le ipocrisie sulla religione islamica

A tenerli insieme è solo quel maledetto "Allah Akbar". Convinciamoci di alcune terribili verità. Questo terrorismo è diverso da ogni altro del passato. È in franchising. Opera per imitazione, per richiamo ideale ma può essere impersonato da qualunque musulmano esaltato, estremista, radicale o, semplicemente, svitato. L'Isis sfrutta la rendita di posizione propagandistica di questi attentati. E fornisce ai potenziali e…

Tutte le sfide delle performance nella pubblica amministrazione

Lo scorso 17 giugno ha visto la luce, ben 7 anni dopo il Dlgs 150 del 2009 (il così detto decreto Brunetta) il Dpr 115 che dà attuazione al decreto Brunetta per quanto attiene la misurazione e la valutazione della performance nella Pubblica Amministrazione. La lenta marcia del governo mirante a migliorare il rendimento della nostra amministrazione continua. Qui vanno…

Nizza, perché la Francia è di nuovo nel mirino del jihadismo

Le lacrime degli italiani non si sono ancora asciugate per le vittime di Dacca e già tocca ai francesi piangere le proprie vittime. Una strage che lascia il segno per la tempistica, le modalità e il luogo colpito. A finire nel mirino stavolta è il lungomare di Nizza, dove migliaia di persone di ogni età e provenienza erano radunate per…

Stefano Cingolani

In Europa la lotta a Isis non l'abbiamo ancora cominciata

Che fare dopo Nizza? La stessa domanda che si è posta dopo Charlie Hebdo, dopo Bruxelles, dopo Parigi. Nessuno ha la risposta, ma si rincorrono ricette diverse che hanno due punti in comune: la questione sociale, per così dire, e la questione generazionale. L'acqua in cui nuotano i pesci è rappresentata dai figli degli immigrati che non si sentono integrati…

Cosa fa l'Italia contro il terrorismo jihadista dopo Nizza

L’attentato di Nizza rappresenta, forse, il definitivo “salto di qualità” del terrorismo di matrice islamica perché, ancora di più rispetto all’attacco al Bataclan di Parigi nel novembre scorso, è tragicamente sotto gli occhi di tutti che cosa significhi e quanto sia facile attaccare i cosiddetti “soft target”, gli obiettivi non considerati sensibili come quelli istituzionali. Cioè, le persone comuni. Segnali…

Chi era Mohamed Lahouaiej, il terrorista autore della strage di Nizza

La polizia francese ha già identificato l’uomo che a Nizza, a bordo di un camion tir, ha provocato l’ultima strage in territorio francese: si chiamava Mohamed Lahouaiej. Secondo l’emittente Francia Info, il documento d’identità del terrorista è stato trovato sulla vettura e coincide con le impronte digitali. L’IDENTITÀ DEL TERRORISTA Nato nel 1985, Lahouaiej è cittadino francese di origine tunisina.…

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