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La crisi umanitaria in Yemen non è finita e... La versione (da leggere!) di Riad

“L’Arabia Saudita è alla ricerca di una soluzione politica per la crisi in Yemen”, con “16 miliardi di dollari in aiuti umanitari dal 2015” a fronte dei “missili che fornisce l’Iran”. Parola di Abdullah Al Rabeeah, consigliere della Corte reale dell’Arabia Saudita, che a Roma ha partecipato alla conferenza "Supporting Yemeni People - Humanitarian approach to secure peace", organizzata dall’ambasciata…

Thierry Breton. Chi è il nuovo nome di Macron per la Commissione Ue

Emmanuel Macron ha un nome per coprire la casella mancante alla Commissione europea. Dopo che l’Europarlamento ha clamorosamente bocciato Sylvie Goulard, candidata francese come Commissaria al Mercato interno con deleghe all’industria della Difesa e allo Spazio, il presidente francese starebbe pensando di presentare al vaglio di Strasburgo la candidatura di Thierry Breton. IL MANAGER DEI MIRACOLI Già ministro dell’Economia con…

Perché il popolo libanese si ribella all'establishment. Parla Bressan

Per la prima volta, in Libano, ci si trova di fronte "a manifestazioni che non sono politiche, ma partono davvero dal basso, dagli ultimi, da tutti coloro che si sentono marginalizzati e penalizzati, soprattutto economicamente, dalla situazione attuale e dal sistema confessionale". A crederlo è Matteo Bressan, analista e componente del comitato scientifico della Nato Defense College Foundation, autore insieme…

Libano, la sfida della cittadinanza ora riguarda anche i patriarchi

E all’alba del settimo giorno (dall’inizio della sollevazione popolare) anche i patriarchi libanesi hanno capito che seguitare a riposarsi non era opportuno. Il Libano richiede da una settimana un nuovo sistema, vuole archiviare i corrotti signori del feudalesimo confessionale che hanno dissanguato le casse dello Stato nel nome di un ordine miliziano asservito a interessi stranieri che si chiamano confessionalismo…

Siria, Afghanistan e spese per la difesa. I dossier per Guerini, al debutto Nato

Il ministro Lorenzo Guerini è pronto al debutto nell'Alleanza Atlantica. Inizia domani a Bruxelles il vertice tra i titolari della Difesa, sotto il coordinamento del segretario generale Jens Stoltenberg fresco di un tour che l'ha portato anche a Roma. L'incontro è periodico e si alterna con le ministeriali Esteri, ma questa volta l'appuntamento si preannuncia particolarmente caldo in virtù della…

Non solo business. Tutte le mosse (e i problemi) della Cina in Medio Oriente

Quando pochi giorni fa i mezzi militari russi sono arrivati nelle basi del nord siriano utilizzate dagli Stati Uniti negli ultimi quattro anni, l’argomento principale utilizzato da tutti gli analisti che hanno sviscerato il senso profondo dietro a quelle immagini è stato il cambio di sfere e ruoli d’influenza nella regione. Man mano che passavano i giorni però, quello che…

Sarà Carrie Lam il capro espiatorio cinese per la crisi di Hong Kong?

Il governo cinese ha pronto un piano per sostituire la governatrice di Hong Kong, Carrie Lam, con un chief executive ad interim che possa gestire il Porto Profumato fino al 2022 (data prevista per la fine del mandato e per la nomina da Pechino di una nuova guida amministrativa nell’ex colonia britannica, in cui il modello “un Paese, due sistemi”…

Conte e Russiagate? Il Copasir non fa inchieste politiche. Parla Elio Vito

Sulla portata del coinvolgimento italiano nel Russiagate, che domani sarà al centro dell'audizione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, così come su altri dossier, il comitato parlamentare di vigilanza sull'Intelligence "non ha tra i suoi compiti quello di condurre inchieste, ma ha funzioni di controllo". Che deve esercitare "al di sopra delle polemiche" e sottraendosi "alla dialettica politica". A crederlo…

Sull'Ilva il governo pensi allo sviluppo e non faccia fuggire chi investe. Parla Bentivogli

Sull'ex Ilva di Taranto tornano ad addensarsi nubi nerissime, con la ragionevole prospettiva di assistere a una fuga anticipata di Arcelor Mittal, il gruppo dell'acciaio franco-indiano, gestore dello stabilimento pugliese dopo essersi aggiudicato il bando indetto dal Mise. Tutta colpa, se così si può dire, di un emendamento a firma M5S approvato dalle commissioni Industria e Lavoro del Senato che…

La lettera dell'Ue non è una marcia trionfale. Polillo svela la magagna

Trattativa, a quanto pare, in salita. Le osservazioni nella lettera della Commissione europea al Documento programmatico di bilancio 2020, forse non daranno luogo ad un nuovo tormentone, viste le precarie condizioni dell’economia europea, ma non è certo una marcia trionfale. Nei giorni passati, il ministro Roberto Gualtieri, aveva lasciato intendere che la via era in discesa. Che il deficit di…

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