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Così l’Argentina combatte Hezbollah (non da sola)

Il presidente dell’Argentina, Mauricio Macri, ha firmato un decreto ideato con l’obiettivo di dichiarare Hezbollah come organizzazione terroristica, già responsabile di due attentati nel Paese sudamericano. Secondo il capo della Casa Rosada, il gruppo libanese opera in Argentina e mette a rischio la sicurezza nazionale e l'ordine finanziario ed economico. Per questo, come prima misura preventiva, il giorno dopo l’approvazione del decreto…

In Siria l'alleanza tra Russia e Iran scricchiola (come vuole Washington)

In Siria orientale ci sono evoluzioni interessanti, ed è un’area da tenere d’occhio perché è quella in cui gli americani vorrebbero coinvolgere forze armate alleate in funzione di sostituzione alle forze speciali Usa che svolgono lì un ruolo ufficiale di anti-terrorismo. Ma è anche, come è stata la Siria per molte altre questioni, un terreno colturale per sviluppi più ampi. Quelli…

Caccia del futuro, la Svezia sceglie il Tempest. Italia in stand-by

Manca davvero solo l'Italia. Tutti i maggiori Paesi europei hanno fatto la loro scelta sul caccia del futuro, con due schieramenti che al momento restano alternativi: il Tempest britannico, fresco di adesione della Svezia, e il progetto franco-tedesco Fcas, su cui è salita a bordo la Spagna. Come previsto, al Royal International Air Tattoo di Fairford, in corso nel Regno…

Caso Markiv. Così l'Ambasciata russa replica a Perelygin (su Formiche.net)

Di Ferruccio Michelin

L'Ambasciata russa in Italia replica a una dichiarazione del capo della diplomazia ucraina a Roma, Yevhen Perelygin, rilasciata a Formiche.net a proposito del processo Markiv-Rocchelli. La condanna della Corte di Assise di Pavia al militare della Guardia nazionale ucraina, Vitaliy Markiv, cittadino italo-ucraino, per la complicità nella morte del fotoreporter italiano, Andrea Rocchelli, e del suo interprete russo, Andrei Mironov, avvenuta il 24 maggio 2014 nei luoghi dell'Ucraina…

Tutti gli esperimenti di Luca Parmitano in orbita

A cinquant’anni dallo storico allunaggio, un astronauta italiano assumerà il comando della Stazione spaziale internazionale (Iss). Si tratta di Luca Parmitano, in partenza per la sua seconda missione di lunga durata nello spazio nel giorno del 50esimo anniversario del primo sbarco sulla Luna con la missione Apollo 11. Nel corso della seconda parte della Expedition 60/61, della durata di sei mesi, “AstroLuca” sarà…

Dalla Luna alla nuova economia dello Spazio. L'analisi di Sommariva (Bocconi)

Di Andrea Sommariva

Nel maggio 1961, il presidente Kennedy pronunciò uno dei discorsi più ispirati e visionari nella storia dell’esplorazione spaziale. Con grande lungimiranza, annunciò l’inizio di un programma di durata decennale, i cui obiettivi erano rivolti a portare l’uomo sulla Luna, mandare in orbita satelliti per telecomunicazioni e osservazione della Terra ed esplorare il Sistema solare. Questi obiettivi ispirarono non solo il…

M5S si è rimesso in gioco, stavolta la crisi sembra vera. Parla Panarari

"Tra i tre leader di questo governo, Giuseppe Conte è colui il quale è riuscito ad affrancarsi da quella che inizialmente sembrava una posizione unicamente da terzo incomodo, da semplice notaio dei due azionisti di maggioranza. E adesso, se come io penso, il populismo non sarà un incidente di percorso delle democrazie liberali ma un modus che ne condizionerà il…

È crisi. Nuove elezioni o Conte bis? Il fattore autonomia

La mattina non era cominciata bene per le forze di governo, e non pare che finirà molto meglio. Uno scambio di dichiarazioni tra i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini potrebbe concludersi con una vera e propria crisi di governo. "Non siamo mai stati così vicini alla crisi, in questi minuti stiamo facendo un tentativo in extremis per…

Ora la Lega non può avere il commissario. Parla Castaldo (M5S)

"È evidente che questo improvviso cambio di posizione rende molto difficile immaginare che un commissario politico leghista possa passare lo scoglio delle audizioni del Parlamento europeo. Hanno scelto di procedere con un attacco frontale nei confronti della neocommissaria von Der Leyen, e lo hanno fatto a fronte del sostegno da loro sbandierato in precedenza, a più riprese, con Salvini, Zanni,…

Conte? È il vincitore (ma non faccia il vanesio)

Il vincitore assoluto (ad oggi) di questa fase politica post-elezioni del 26 maggio è il premier Conte. A testimoniarlo sono tre fatti certi e tra loro collegati, che vale la pena esporre subito prima di guardare alle conseguenze. Innanzitutto c’è la chiusura della procedura d’infrazione, che Bruxelles teneva come spada di Damocle sull’Italia (con scarsa evidenza tecnica) per provare a…

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