Dopo le critiche piovute dagli alleati leghisti di governo, per il ministro della Difesa Elisabetta Trenta è arrivata anche la sfiducia del suo sottosegretario in quota M5S, Angelo Tofalo. Non sono in pochi adesso a ritenere molto probabile che il ministero della Difesa rientri nel rimpasto di governo suggerito anche dalle dimissioni di Edoardo Rixi. Durante la campagna elettorale, le…
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Le critiche di Tofalo? Il Movimento conferma la fiducia al ministro Trenta
"Abbassiamo i toni e concentriamo sulle sfide davvero importanti". È l'invito del presidente della commissione Difesa della Camera, il pentastellato Gianluca Rizzo, dopo la sfiducia nei confronti del ministro della Difesa Elisabetta Trenta da parte del suo sottosegretario in quota M5S Angelo Tofalo. Sostegno e fiducia dal Movimento per la titolare di palazzo Baracchini erano già emersi nei corridoi di…
Avviso ai naviganti. È Giuseppe Conte il tessitore del (prossimo) governo
GLI SCREZI PRE-ELETTORALI La narrazione di Giuseppe Conte indebolito all'indomani del voto europeo è stata certamente la più accreditata. Poi, però, i conti vanno fatti con la realtà. Non è un'invenzione della stampa che nelle settimane precedenti il 26 maggio, Salvini e i leghisti non hanno gradito alcune posizioni del presidente del Consiglio. Soprattutto sul caso Siri. Accusato di aver…
Le armi all'Arabia e il banco di prova Lega-M5S sull'export militare
Tra i nodi da sciogliere nel rapporto Lega-M5S c'è l'export militare verso l'Arabia Saudita, al centro di un botta e risposta tra le due compagini di governo durante la campagna elettorale europea e destinato ad approdare alla Camera il prossimo 17 giugno. NOTIZIE DA DOHA Intanto, la notizia che rischia di riaccendere il dibattito è arrivata ieri da Doha, in…
Chi vuole i voti moderati ricordi la lezione di Cossiga
Dopo ogni appuntamento elettorale le analisi dei flussi si concentrano anche sui voti moderati, il mitico “centro”, cercando di spiegare se e come quella categoria di elettori ha votato o se si è astenuta. Anche dopo le recenti elezioni europee chi si lecca le ferite e chi pensa di aver intrapreso la strada giusta sta già ragionando sul come agguantare…
Attenzione, i custodi dell'ortodossia cattolica non la ricordano più. Parla Menozzi
Il dibattito post-elettorale ha visto un ritorno della discussione sul cattolicesimo e la politica. Da una parte si è sottolineato come la Lega richiami temi e parole care al cosiddetto tradizionalismo cattolico, dall’altra ci si è soffermati sull’uso di simboli religiosi in campagna elettorale. Ma sono emerse delle novità poco notate. Così diventa di particolare rilievo l’opinione dello storico del…
Vi spiego chi ha vinto e chi ha perso con la liberalizzazione del settore elettrico. Parla Clò
“Ci sono ombre e luci dalla liberalizzazione del settore elettrico in Italia” spiega in quest’intervista a Formiche.net l’economista Alberto Clò, già ministro dell’Industria e del Commercio nel governo tecnico di Lamberto Dini. “Quando si fanno queste riforme la domanda è: chi ha vinto? Secondo me certamente le imprese, ma ha perso il consumatore che non ha avuto grandi vantaggi nella…
In Israele è crisi di governo, e questa volta Netanyahu potrebbe non avere un piano B
È la prima volta nella storia di Israele che un Primo Ministro non riesce a formare una coalizione e un governo stabile: una situazione ancora più preoccupante se si pensa che Netanyahu, nel corso della sua carriera, ha formato governi con membri ben più distanti ideologicamente gli uni dagli altri. Gli otto membri del partito religioso United Torah Judaism (guidato…
L'Arabia Saudita cerca di intestarsi la leadership regionale sfruttando lo scontro con l'Iran
È iniziata oggi una serie di incontri diplomatici convocati e ospitati dall'Arabia Saudita per parlare dell'emergenza Iran con i membri di Lega Araba, Consiglio della Cooperazione del Golfo e Organizzazione islamica per la Cooperazione. I leader arabi sono chiamati dai sauditi in questa delicatissima fase che coinvolge tutto il Medio Oriente, aggravata quando gli Stati Uniti hanno rafforzato la propria presenza…
Trump vedrà Erdogan al G20, ma il compromesso sui missili russi è lontano
Potrebbe essere una schiarita, come l’aggravamento di una crisi aperta già da tempo. La novità è che ieri, dopo settimane di mediazione da parte di delegazioni di deputati turchi e americani, il presidente Usa, Donald Trump e quello turco, Recep Tayyip Erdogan, si sono parlati al telefono e hanno deciso che si incontreranno di persona al prossimo G20 in programma…