Che la politica sia molto cambiata rispetto a un tempo, e che oggi essa si giochi (e si commenti come fa ora il sottoscritto) con elementi virtuali oltre che con quelli reali, lo dimostra il fatto che in queste ore si discute del risultato “a sorpresa” del voto per le europee in Olanda senza che questo semplicemente esista, trattandosi solo…
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Solo in Italia si parla di ritorsioni cinesi agli Usa (è la propaganda di Pechino). Parla Forchielli
Le parole con le quali il presidente Usa Donald Trump ha spiegato che la questione Huawei potrebbe essere risolta inserendola nell'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina rappresentano una proposta di forma, più che di sostanza. Dietro la quale c'è il profondo (e giusto) convincimento di Washington che, dopo anni di squilibrio a favore della Repubblica Popolare, il rapporto con…
Le trivelle servono a poco, il governo ci dia una politica energetica. Parla Realacci
Le trivelle? Un gran bel caos ma forse sono solo una parte del problema. Un sintomo, questo sì, di una politica energetica assente, confusionaria, figlia di un governo che due giorni fa ha dato ennesima prova di tutte le sue difficoltà (qui l'intervista al presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli) nel mandare un messaggio comune a chi vuole investire in…
La May lascia in lacrime. Il Regno Unito potrebbe piangere di più. Parla Ward
ADDIO EUROPA In lacrime, molto commossa e dispiaciuta perché non ce l’ha fatta a compiere quello che era il suo obiettivo principale prima di lasciare la guida del governo britannico. La premier Theresa May ha annunciato oggi le dimissioni senza avere trovato un accordo per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. L’addio del leader del tory sarà effettivo dopo il…
O i missili russi S-400 o gli F-35, l'aut aut degli Usa alla Turchia
La Commissione dei Servizi armati del Senato degli Stati Uniti intende bloccare la vendita di vari caccia di ultima generazione F-35 alla Turchia e di rimuovere Ankara dalla partnership sul programma di sviluppo della produttrice Lockheed Martin se il governo turco, alleato della Nato, dovesse continuare con il suo piano di acquisto del sistema di difesa missilistica anti-aereo russo S-400. LA LEGGE…
Passa in Senato la Space Force (ma non come voleva Trump)
In contrasto con chi metteva in dubbio la necessità di una sesta Forza Armata, la commissione per le questioni militari del Senato ha approvato la costituzione della Space Force da finanziare con 72,4 milioni di dollari. “Sappiamo che lo spazio è un dominio di combattimento, per questo stiamo creando la U.S. Space Force con l’Aeronautica, riducendo al minimo la burocrazia”.…
Gli imprenditori francesi imparino da quelli italiani. Parla Denis Delespaul
Durante la crisi tra Italia e Francia nello scorso febbraio, la Confindustria italiana e il Medef francese furono protagonisti di un atto di lungimiranza politico-strategica che ci ha indotto a riflettere sul tema della diplomazia economica e sul peso che essa può assumere nel processo di rigenerazione del patto europeo che unisce popoli, rappresentanze economico-sociali e Stati nazionali nei diversi…
Haftar bombarda a Tripoli la sede provvisoria dei parlamentari (pro Serraj)
Durante la notte passata i caccia di Khalifa Haftar, il signore della guerra della Cirenaica che due mesi fa ha lanciato una campagna militare per conquistare Tripoli, hanno colpito l'hotel Rixos della capitale libica. L'edificio è la sede formale quanto temporanea delle riunioni di un gruppo di parlamentari che hanno deciso di tornare a riunirsi a Tripoli, uscendo dall'autoesilio che i…
C'è anche l'Italia (Edison) nel gasdotto Grecia-Bulgaria che riequilibra i Balcani
Una nuova bretella (che parla anche italiano) da 250 milioni di dollari per portare gas azero sul costone balcanico. Il gasdotto Bulgaria-Grecia si incornicia all'interno della nuova stagione energetica del vecchio continente, come principale effetto post Tap e in attesa dell'Eastmed. Ma il nuovo vettore greco-bulgaro ha anche un altro obiettivo: contribuire alla stabilizzazione dei Balcani, dopo le ultime mosse…
Trump non vuole la guerra, l'Iran lo sa e alza il tiro
DA DAMASCO A TEHERAN Dopo anni nei quali l’attenzione di tutti i libanesi è stata centrata sulla Siria, la sua terribile guerra e la sua capacità di coinvolgere tutta la regione, molte attenzioni oggi riguardano un’altra guerra che in tanti temono perché dai confini e limiti imprevedibili, quella tra Iran e Stati Uniti. L’assunto generale è che gli Stati Uniti…