Il Venezuela potrebbe diventare il primo narco-Stato della nostra epoca? L’arresto in flagrante dei nipoti di Maduro, ad Haiti, in una operazione coperta della Dea fece esplodere la questione. Per qualche momento il regime chavista denunciò l’aggressione dell’impero, poi dovette restare in silenzio. Vennero fuori video, registrazioni e 800 chili di cocaina, fornite dalla narco-guerriglia marxista delle Farc. I due,…
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La nuova linea economica del Vaticano secondo Zamagni
“Papa Francesco non si limita a enunciare i princìpi, o a denunciarli, ma suggerisce linee d’azione con le quali cambiare il corso della storia”. Soltanto da pochi giorni Stefano Zamagni è stato chiamato da Bergoglio alla guida della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, andando a rinfoltire così la sempre più ampia e variegata schiera di figure laiche nelle strutture vaticane di maggiore importanza. Luoghi dove…
C'è Parigi dietro il blitz di Haftar? Parla il sottosegretario Picchi
Non crede agli sgambetti di Parigi in Libia il sottosegretario agli esteri Guglielmo Picchi, così come fatto trapelare da fonti vicine alle milizie fedeli al generale. Ma, ragiona con Formiche il rappresentante del governo, se ciò fosse vero sarebbe un fatto “grave, perché ancora una volta si romperebbe l'unità dell'Ue”. E indica la strada per uscire dal caos degli ultimi…
Libia, l’Italia è più debole e il generale Haftar avanza. Tutto si tiene
Perché il generale Haftar ha deciso di premere sull’acceleratore proprio adesso? E chi ne paga le conseguenze politiche su scala internazionale? Non è semplice rispondere alle due domande, ma non è nemmeno impossibile, pur rimanendo dentro i limiti di ciò che gli analisti più accreditati dicono in prima persona (anche off the records naturalmente), cioè senza prendere per buone le…
Voglio un'Europa solidale, sovrana ma non sovranista. La versione di Manfred Weber
Manfred Weber è l’uomo del compromesso. Il quarantasettenne bavarese è la carta che il Ppe vuole giocarsi alle elezioni europee per il dopo Juncker alla presidenza della Commissione Ue. Membro di spicco della Csu, si presenta come novello federatore dei moderati europei ma nuovo davvero non è. Ha alle spalle quattordici anni su banchi di Strasburgo, e di quel passato…
Sull'Iva nessun problema, il decreto crescita funzionerà. Parla Garavaglia
L'Europa chiede più crescita, l'Italia è pronta a dargliela. Non manca di certo l'ottimismo intorno al decreto pro-Pil appena licenziato dal governo (ieri, qui l'articolo con tutte le misure), che vuole anche essere una risposta italiana ai dubbi dell'Ue circa la nostra effettiva capacità di tornare a produrre ricchezza. D'altronde, con il terzo debito al mondo e un deficit costantemente…
Vi spiego perché sui truffati dalle banche siamo ancora in alto mare
Alla fine tutti i nodi sono venuti al pettine e ai truffati delle banche non è rimasto altro, domani si vedrà, che un pugno di mosche. La norma di base esiste da tempo. Segnata a caratteri indelebili nella legge di Bilancio (la 145 del 2018) ai commi 493-597. Ma sono parole scritte sulla sabbia. Frutto di un furbizia fin troppo…
Salvini da Le Pen, mentre Washington avvisa l'Italia di non esporsi alle ingerenze di Mosca
Ieri, il ministro degli Interni italiano, il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, ha approfittato della ministeriale G7 convocata a Parigi a Place Beauvau, di fronte all'Eliseo, per tenere due incontri significativi. Uno a latere del vertice, con la Christophe Castaner, "premier flic de France" (copyright Georges Clemenceau), primo faccia a faccia tra i due in mezzo alle polemiche di settimane fa…
Com'è cambiata la Nato in questi primi 70 anni. Il racconto del generale Camporini (Iai)
Quanto è cambiata la Nato in questi primi settanta anni e che ruolo potrà svolgere, ancora, in futuro, per garantire la sicurezza collettiva dei suoi membri? Quali sono i rapporti interni all'Alleanza e che ruolo possono recitare l'Italia e le proprie Forze armate al suo interno? Sono alcuni dei temi affrontati in una conversazione con il generale Vincenzo Camporini, consigliere…
L'Aquila dieci anni dopo il sisma. Troppe celebrazioni e niente prevenzione. L'accusa di Cialente
“Troppe celebrazioni, nessuno si sta chiedendo come fare prevenzione. All'Italia non interessa nulla del rischio idrogeologico”. Non usa giri di parole l'ex sindaco dell'Aquila ed ex parlamentare Pd Massimo Cialente che, nel decimo anniversario del sisma, traccia con Formiche.net un bilancio (amaro) e punta il dito contro la politica rea di non aver capito che la prevenzione è basilare. E propone…