La pressione degli Stati Uniti sul regime di Nicolás Maduro non si limita al piano politico e diplomatico. Ora anche i militari americani, in alleanza con quelli colombiani, hanno deciso di insistere sulla necessità di porre fine alla dittatura venezuelana. “Voi, alla fine, sarete responsabili per i vostri atti. Fate le cose correttamente, salvate la vostra gente e il vostro…
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Melania Trump suona la carica contro Maduro. Perché è importante la mossa della first lady
Melania Trump parla poco di politica, per cui il fatto che a Miami si sia pronunciata sulla crisi del Venezuela dimostra quanto la vicenda sia d’interesse per la Casa Bianca. In un intervento a sorpresa, la first lady americana ha preso posizione sul caso di politica estera. “Molti di voi in questa sala sanno cosa significhi essere benedetti dalla libertà,…
Viviamo in una cyber guerriglia permanente. Parola del Rapporto Clusit
I cyber attacchi con impatto significativo rilevati a livello globale vanno a comporre una curva di crescita che non vede flessioni, con un picco del +38% nel 2018, anno in cui si sono registrati 1.552 attacchi gravi, con una media di 129 al mese. Numeri che, secondo gli esperti, denotano che "la nostra società è entrata in una fase di…
Inps, decretone, disabili. Il nuovo corso gialloverde spiegato da Durigon
Archiviata la vicenda Diciotti, Lega e Cinque Stelle ritrovano armonia a Palazzo Chigi. Limati i dettagli in un vertice di governo di martedì pomeriggio, il “decretone” contenente tutte le misure cardine del contratto gialloverde, a cominciare da reddito di cittadinanza e quota 100, é pronto ad approdare in Parlamento per “lievi modifiche” al Senato e revisioni più corpose alla Camera.…
Quando la lotta politica sfrutta (male) anche una spy story coreana
Se qualcuno avesse ancora un dubbio su chi sia l’unico uomo politico di riferimento in Italia, la vicenda della figlia di un diplomatico nordcoreano lo sta dimostrando: Matteo Salvini. Solo che stavolta Salvini c’entra poco o niente. La provvisoria ricostruzione dei fatti è la seguente: Thae Yong-Ho, ex numero due dell’ambasciata nordcoreana a Londra oggi rifugiatosi a Seul, ha detto…
Cosa frulla in testa a Di Maio dopo la proposta leghista di matrimonio per le europee
Con tempismo e nonchalance, con un perfetto assist fra il presidente della Commissione Bilancio Claudio Borghi e il leader Matteo Salvini, la Lega ha buttato ieri sul tavolo la sua proposta choc agli alleati pentastellati: l’aggregazione al gruppo parlamentare degli eurocririci di cui Salvini dovrebbe essere il deus ex machina dopo le elezioni europee del 26 maggio. Una mossa politica…
All’origine non scontata dei malumori grillini nel day-after del processo a Salvini
Eravamo stati fin troppo facili profeti nel prevedere le conseguenze del voto on line: pro o contro Matteo Salvini. La risposta in tempo reale è venuta dal lungo post di Luigi Gallo, presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati. Grillino non solo di rito ortodosso, ma fortemente legato a Roberto Fico e Beppe Grillo. L’intervento di Gallo è diretto:…
Tridico, il jolly del governo per evitare la manovra bis?
Governo e Parlamento sono alle prese essenzialmente con problemi di politica giudiziaria (caso Diciotti, caso Rignano) e con l’approssimarsi delle elezioni regionali in Sardegna (oltre a una doppia campagna elettorale: tra maggioranza ed opposizione a livello nazionale e tra i due partiti-movimenti su cui si regge l’esecutivo). Tuttavia, sottotraccia a Palazzo Chigi, nei ministeri ed anche (e soprattutto) nelle forze politiche…
Haftar si prende il sud della Libia. Per Salamè la soluzione sono le elezioni
Il generale Khalifa Haftar procede spedito verso l'obiettivo. Da quanto si legge in un'editoriale pubblicato dal quotidiano algerino El Watan, l'uomo forte della Cirenaica è riuscito a prendere il controllo della maggior parte del sud della Libia, imponendo la propria “legge” anche agli avversari del governo di Accordo nazionale di Tripoli. Anche da parte di Ahmed Maiteeg, poi, ci sarebbe stato…
Perché l'Iran ha aiutato gli Houthi a infestare di mine antiuomo lo Yemen
Lo Yemen è infestato di mine antiuomo piazzate dai ribelli Houthi. Sono queste uno dei punti di forza del gruppo sciita che alla fine del 2014 ha rovesciato il governo di Sanaa e che anche grazie ai campi minati sta bloccando l’avanzata della coalizione guidata da Arabia Saudita ed Emirati Arabi, lanciata dall’inizio del 2015 per riconquistare il paese, ancora senza…