Ieri in Parlamento è stata approvata la mozione sul Venezuela presentata dal ministro degli Affari esteri, Enzo Moavero Milanesi. La risoluzione presentata in Aula sotto intesa del Movimento 5 Stelle e della Lega ha avuto 266 voti a favore, 205 contro e 9 astenuti. Al Senato invece è stata approvata con 150 voti, 120 contrari e due astenuti. Nonostante l’ambiguità…
Mailing
Anche il Papa scarica Maduro. Le ragioni di Francesco
Il Papa ha risposto a Nicolás Maduro, il presidente del Venezuela che all’inizio di febbraio aveva inviato una lettera a Francesco chiedendogli di mediare nella crisi interna che ha portato gli Stati Uniti, gran parte dell’America latina e l’Unione europea a riconoscere come presidente ad interim il suo oppositore, Juan Guaidó. La risposta di Jorge Mario Bergoglio, però, non è…
Per Gasparri Salvini non va processato. Ma nel M5S restano i mal di pancia
Un movente esclusivamente governativo che deve portare a negare l’autorizzazione a procedere per Matteo Salvini, chiesta dal Tribunale dei ministri di Catania sulla vicenda della Nave Diciotti: si è trattato di “un preminente interesse pubblico”. È la posizione del presidente Maurizio Gasparri (Fi) che l’ha proposta alla Giunta per le immunità perché la faccia propria e chieda all’Aula del Senato…
L'inconsistente leggerezza dell'analisi costi-benefici sulla Tav
Com’era prevedibile, la pubblicazione dell’analisi costi-benefici relativa ai lavori della Tav non ha risolto alcun problema. Ma dato alimento a nuove polemiche. Per una fortuita coincidenza la sua diffusione è coincisa con l’allarme smog in quasi tutto il quadrante nord della Penisola. Che il ministro Danilo Toninelli faccia, quindi pace, con il suo collega Sergio Costa, quello delle trivelle congelate per…
Battaglia su Bankitalia, ma la vera partita è sul post Draghi
Mentre in Italia si discute animatamente sul futuro di Bankitalia e sulla “discontinuità” che il governo gialloverde vorrebbe, la vera partita che si sta giocando in Europa riguarda cosa succederà alla Banca Centrale Europea per il post Mario Draghi. Il governatore, in carica dal 2011, non può più essere ricandidato e in queste settimane è in corso una battaglia tutta…
M5S e il suo trilemma (che non paga)
I risultati delle elezioni in Abruzzo sono stati eloquenti, anche perché i sondaggi post voto indicano che a) gli elettori del Movimento 5 Stelle (M5S) si stanno assottigliando; e b) l’emorragia è a destra (numerosi eletti del M5S, ed anche alcuni dei loro leader sono cresciuti in ambienti del Movimento Sociale Italiano, Msi) piuttosto che a sinistra. La situazione non…
Salvini alla prova del latte tra lo scetticismo del M5S
Domani al Viminale si riunirà il primo tavolo sulla crisi del latte in Sardegna. Da una parte il governo, ovvero il ministro dell'Interno Matteo Salvini e quello dell'Agricoltura, Gian Marco Centinaio. Dall'altra gli allevatori sardi, produttori di latte, da giorni in stato di agitazione a causa dei prezzi stracciati al litro (60 centesimi, ma i pastori chiedono 1 euro) che…
Cosa accadrà in Libia dopo che Haftar ha liberato Sharara?
Che cosa ci guadagna (oggi, ma soprattutto domani) il generale Khalifa Haftar se, come dice, il suo esercito ha liberato dagli attacchi delle milizie (e delle guardie locali) il più importante sito petrolifero libico? Sharara da solo può contare su circa 315mila barili al giorno, contribuendo in modo determinante alla produzione complessiva della Libia. Il punto segnato da Haftar, quindi,…
Perché la Germania ha arrestato due uomini dei servizi segreti di Assad
Le autorità tedesche hanno arrestato due uomini dei servizi segreti siriani accusati di aver torturato centinaia di persone perché oppositori del regime imposto da Bashar el Assad. "È un caso di dimensioni storiche: per la prima volta le forze dell'ordine occidentali sono riuscite ad arrestare presunti torturatori del regime siriano", scrive lo Spiegel che per primo dà la notizia. I…
Cecenia e Gazprom stanno togliendo il sonno a Putin. Ecco perché
I destini di Cecenia e Gazprom si stanno in queste settimane complicando, aumentando il livello di preoccupazione al Cremlino per via dei possibili effetti a catena che potrebbero essere prodotti da una mossa, in apparenza, di squilibrio, ma che cela al suo interno ben altro. Al centro del contendere il gas e il cono di influenza in una regione controversa…