Skip to main content
Ross

Chi è l'oligarca greco entrato in affari con la compagnia di Wilbur Ross

Chi è l'oligarga greco entrato in affari con la compagnia di Wilbur Ross? Si chiama Vaghelis Marinakis, è proprietario della squadra di calcio greca dell'Olimpyakos ed è un armatore: ha appena avallato una delle operazioni di logistica marittima più significative degli ultimi due lustri, facendo confluire la sua società, Cplp, in quella dell'attuale Segretario di Stato Usa al commercio. Ecco…

lettera ue

Non è una questione di decimali. Ma astuzie e rinvii sulla manovra non basteranno

Su una cosa si può convenire: i rapporti tra l’Italia e l’Europa non possono essere ridotti ad una “questione di zero virgola”, come hanno ripetuto molti esponenti governativi. Troppo serie sono le questioni sollevate e le attese dei mercati. È bastato, infatti, mostrare una maggiore disponibilità al necessario compromesso per far “rimbalzare” la borsa e ridurre la corsa degli spread.…

global compact, Salvini

Decreto Sicurezza. Il pugno duro di Salvini piace, ma sull'immigrazione...

Saranno i prossimi mesi a farci capire l’efficacia o meno del decreto sicurezza, il progetto cardine della politica del ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Il provvedimento comprende diverse norme, anche se l’attenzione è rivolta soprattutto all’immigrazione. GLI INTERROGATIVI Non c’è dubbio che la protezione umanitaria avesse numeri molto alti, ma allo stesso tempo la sua abolizione comporterà un maggior numero di…

Pensiamo alle imprese italiane (non a quella di Di Maio). Il commento di Fulvio Giuliani

Passiamo il tempo a ragionare su un quesito filosofico: le colpe dei padri e le ricadute sui figli. Dibattito che affascina certamente retroscenisti, notisti, sparuti appassionati di cose politiche. Oltre che, naturalmente, gli accademici, specializzati in studi teorici. La vicenda dell’azienda della famiglia Di Maio, usciti dalla parrocchia di cui sopra, dovrebbe interessare il giusto, vale a dire praticamente nulla.…

amazon, web

Amazon pony express, perché è un bene e perché no. L'opinione di Maffé e Mucchetti

Per essere una corazzata lo è. Non a caso parliamo del gruppo facente capo all'uomo più ricco del pianeta, Jeff Bezos. Eppure l'ingresso di Amazon nel mercato dei recapiti e della logistica (qui l'approfondimento di ieri), che vale circa 80 miliardi, potrebbe non avere quell'effetto bomba che qualcuno crede. E Poste, il principale operatore del settore (seguita dalla privata e…

5G, Huawei

La Cina compatta i Five Eyes. Anche la Nuova Zelanda ferma il 5G di Huawei

Il fronte dei Five Eyes - l'alleanza di intelligence sharing di Paesi anglofoni composta da Stati Uniti, Australia, Canada, Nuova Zelanda e Regno Unito - si compatta per mettere all'angolo Huawei e la presenza di quest'ultima in una tecnologia strategica come il 5G. Dopo il "ban" dalla gara per lo sviluppo delle reti mobile di nuova generazione da parte di…

Mar d'Azov e missili russi. Quale postura per l'Italia?

La polveriera del Mar d’Azov, dove la marina militare russa ha bloccato il passaggio a un rimorchiatore e due cannoniere ucraine nello stretto di Kerch, sequestrandone l’equipaggio, ha riportato sotto i riflettori mondiali la crisi ucraina, suonando un campanello d’allarme ai Paesi dell’Alleanza Atlantica e all’Onu. È il secondo, dopo che il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg in un’intervista…

Missili in Crimea, aggressioni all’Ucraina, e disinformazione. Il modello Mosca al completo

Altri missili S-400 in Crimea: la Russia risponde mostrando i muscoli alla crisi innescata dall'aggressione contro tre navi ucraine nel Mar d'Azov. Il sistema anti-aereo sarà schierato nella penisola che Mosca ha illecitamente annesso, dopo un'occupazione militare clandestina, nel 2014. Un apparato di deterrenza che serve a rafforzare la protezione dello spazio aereo del Mar Nero fino allo Stretto di Kerč, l'imbuto…

energia putin trump

Trump avvisa Putin: dialogo sì, ma basta aggressioni all'Ucraina

In un'intervista al Washington Post, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto che sta aspettando un "report completo" di quello che è successo domenica scorsa nel Mar d'Azov – dove le navi della marina russa hanno attaccato e sequestrato tre imbarcazioni militari ucraine – perché sula base delle informazioni che riceverà potrebbe anche decidere di far saltare il meeting…

Ecco le prossime mosse di Trump nel Mediterraneo. Report Gmf

“Gli interessi fondamentali americani in Medio Oriente e Nord Africa potrebbero non essere cambiati molto nel corso degli ultimi anni. Ma il forte accento posto dall'amministrazione Trump sulla scia dell'approccio nazionalista America first, sta dando forma ad una strategia in modi importanti”. Così Ian Lesser, vice presidente per gli Affari Esteri del German Marshall Fund (Gmf), si esprime all'inizio del…

×

Iscriviti alla newsletter