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Perché Israele è preoccupato delle infiltrazioni cinesi nel Mediterraneo

Parlando a fine agosto in una conferenza oganizzata dal  Research Center for Maritime Policy and Strategy dell'Università di Haifa, il suo direttore, Shaul Chorev, ha sganciato una bomba: occhio ai cinesi nel Mediterraneo, noi israeliani dobbiamo fare di più per difendere le nostra sicurezza nazionale dalle penetrazioni di Pechino. Chorev è un alto ufficiale dei riservisti che ha servito, tra vari ruoli,…

Russia e Ucraina più divise. Scontro nella Chiesa ortodossa (l’ombra di Putin)

Alla fine, tira che ti tira, lo strappo è avvenuto. Nel mondo cristiano ortodosso è accaduta l’ipotesi peggiore, già paventata da tempo: Mosca ha sbarrato la strada all’indipendenza della chiesa di Kiev, e ora per l’Ortodossia si prospetta un periodo decisamente complicato. La Chiesa ortodossa russa non accetterà infatti la decisione del patriarcato di Costantinopoli che, dopo avere nominato due…

Intervento militare in Venezuela? L’Organizzazione di Stati Americani ci pensa

Non si esclude nessuna via per risolvere la crisi politica e umanitaria che sta provocando l’immigrazione di migliaia di venezuelani verso altri Paesi latinoamericani. Nemmeno quella delle armi. Il segretario generale dell’Organizzazione di Stati Americani (Osa), Luis Almagro, ha dichiarato ieri sera che non respinge l’opzione dell’intervento militare in Venezuela come alternativa per superare la congiuntura economica e politica del Paese…

Come cambia il mercato globale della difesa. Parla Vaghi (Piaggio)

Di fronte a minacce in rapida evoluzione, il mercato globale della difesa si presenta sempre più competitivo. Investimenti a livello nazionale e collaborazioni con partner stranieri sembrano elementi imprescindibili per permettere al comparto italiano di poter dire la sua, anche in Europa. In tal senso, può essere un utile case study Piaggio Aerospace, azienda ligure di proprietà del fondo emiratino…

La sfida libica per il governo italiano. L'analisi del generale Bertolini

L’imprevista offensiva della Settima Brigata a Tripoli ha posto nelle ultime settimane una seria minaccia a Fayez al Serraj, il presidente del governo di accordo nazionale (Gna) appoggiato dall’Onu e dall’Italia. Se l’instabilità a cui ha dato la stura non si esaurirà velocemente, trascinerà la Tripolitania in un giro di violenze difficile da controllare, coinvolgendo le Katibe di Misurata fedeli…

schweller

Ecco perché sembra finito l'equilibrio tra Iran e Usa in Iraq

A seguito della decisione del presidente americano Donald Trump di uscire dall’accordo sul nucleare con Teheran (Jcpoa), la “coabitazione Usa–Iran” in Iraq, finora fondata su un governo di compromesso guidato dallo sciita Haidar al-Abadi, sembra essersi conclusa. Dopo le elezioni parlamentari irachene del 12 maggio, sia Washington che Teheran hanno cercato di costituire nel Paese un governo che rispondesse esclusivamente ai propri interessi. Questi…

Con la testa nel pallone. Desiderio ci guida da Platone a Pelé

Un titolo ambizioso per un libro eccentrico e gioioso, eppure paradossalmente serissimo, che promette molto e tutto ciò che promette, fin dalle prime pagine, mantiene. Eccolo: Essere e gioco da Platone a Pelé. Il sottotitolo rivela il contenuto: Il senso del calcio e della condizione umana. L’autore è altrettanto eccentrico e gioioso, allettato dalla possibilità di costruire una Repubblica dei…

Chi ci sarà (e di cosa si parlerà) a Milano per l'osservatorio Orti di I-Com

Un focus sull’economia lombarda e sulla capacità della Regione guidata da Attilio Fontana di attrarre investimenti. Ma anche un’analisi sul grado di innovazione delle industrie presenti sul territorio e sullo stato e la diffusione di reti e infrastrutture. Saranno questi i temi principali affrontati nel report che sarà presentato lunedì prossimo a Milano in un evento dal titolo “#TavoloLombardia18. Il gioco…

È ora di ricomporre la buona politica. Dalla ispirazione cristiana

L’Italia continua a vivere in una preoccupante stagnazione, nonostante i nuovi profeti nazionalisti, sovranisti, populisti, qualunquisti, che tanto avevano promesso durante i giorni della campagna elettorale del 4 marzo scorso fino a etichettarsi forze del cambiamento, ma a tutt’oggi non hanno dato prova di adeguato acume politico per migliorare la condizione del Paese. Inondare di dichiarazioni gli italiani senza conseguenze…

governo, Conte

Le opzioni del governo e quel rumore di fondo. Cominciamo a ragionare?

La designazione di Filippo Patroni Griffi (avvenuta oggi con voto all’unanimità del Consiglio di Presidenza) alla guida del Consiglio di Stato è una buona notizia per due motivi: perché la persona è di grande competenza e professionalità e perché rende plasticamente evidente la necessità della Repubblica Italiana di operare con un significativo tasso di continuità istituzionale, indipendentemente dall’esito delle elezioni.…

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