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valle

Phisikk du role. Astensionismo, parola ipnotica ma...

Ma davvero dobbiamo aspettarci una fuga di massa dalle urne? A scorrere i dati dell'astensionismo nelle ultime tornate amministrative non c'è da trarre un grande auspicio per quel che potrebbe accadere tra quattro settimane: una media nazionale del 46% di votanti, con precipizi di partecipazione pari al 42% a Genova e Verona e addirittura al 35% a Taranto e Como.…

governo

Accogliere senza integrare crea la psicosi dell’assedio. Una follia

La questione dei migranti è certamente il tema forte di questa campagna elettorale. Lo è non perché vi sia dietro una creazione mediatica, ma perché oggi l’enorme spostamento dei popoli costituisce il vero capitolo centrale della nostra storia. Certo, a scatenare il furibondo dibattito di queste ore sono stati i torbidi di Macerata; ma, a ben vedere, fenomeni di violenza…

niger

In queste elezioni i partiti giocano (poco) in Difesa

La politica estera e quella della difesa sono spesso le grandi assenti nei dibattiti elettorali, che ai temi di high politics sono soliti invece anteporre quelli economici e di politica interna. Nonostante le recenti tribolazioni del quadrante mediorientale, le dimensioni crescenti del fenomeno migratorio e gli attacchi terroristici che hanno scosso l’Europa avrebbero dovuto suggerire l’opportunità di riportare la sicurezza…

istruzione educazione civica

Istruzione. Grande assente nella campagna elettorale

È un tema che ci coinvolge tutti in quanto prima a poi siamo stati studenti , genitori di allievi e anche docenti. Abbiamo, poi, metabolizzato che una delle ragioni della bassa produttività in Italia riguarda la scarsa accumulazione di capitale umano (e, quindi, di istruzione e formazione , soprattutto nelle specifiche aree di sviluppo di un’economia sempre più complessa). Molti…

North Stream, gas

L'Italia è recidiva sulle infrastrutture. E il debàt publìc inciampa ancora

Quando si parla di grandi infrastrutture l'Italia si sveglia sempre tardi. Non c'è da stupirsi se dunque aumenta a dismisura il gap con gli altri Paesi su trade, ponti e opere per l'approvvigionamento energetico. La prova è nel complicato percorso che sta affrontando alla Camera il decreto attuativo che prevede il cosiddetto debàt publìc, la stanza di compensazione per un vero…

Così il Giornale di Berlusconi elogia Minniti su Macerata

Infuria la polemica politica sul folle gesto razzista di Luca Traini, che sabato scorso ha terrorizzato Macerata e l'Italia intera (qui, qui e qui gli ultimi articoli di Formiche.net). I partiti si dividono, tra la sinistra - in particolare quella di Liberi e uguali - e la Lega volano parole pesanti. Il tema dei migranti e dell'integrazione - complicata ma…

Dopo Macerata, Salvini accelera e Berlusconi rischia il voto moderato

Salvini in contropiede e Berlusconi in imbarazzo. La fotografia politica si tradurrà in flussi elettorali? Era inevitabile che il folle raid razzista del ventottenne Luca Traini a Macerata, che ha lasciato a terra, ferite a colpi di pistola, sei persone di colore, venisse risucchiato nel vortice della campagna elettorale. E così è stato: a pochi minuti dalla tragedia, i social…

Vi racconto perché mi sono candidato con Forza Italia. Parla Cangini (ex direttore di Qn)

"La mia prima impressione di questa campagna elettorale? Che sia davvero povera. I partiti stanno investendo pochi soldi. Il che obiettivamente non è un bene perché, fuor di demagogia, la politica è una cosa seria". Dopo aver guidato per più di tre anni il Quotidiano Nazionale e Il Resto del Carlino, Andrea Cangini ha scelto: alle elezioni politiche in programma ormai tra un…

dirigenti

Pubblica amministrazione, perché solo i dirigenti possono garantire la riforma

Di Giuseppe Beato

È difficile parlare in modo costruttivo di pubblica amministrazione in presenza del moto d’insofferenza che desta nell’opinione pubblica l’idea stessa di un ufficio pubblico: dalle file agli sportelli, all’atteggiamento a volte “non amichevole” di impiegati pubblici. Non è sempre così, naturalmente. Ma i buoni comportamenti dei singoli non fanno sistema e alla fine prevalgono i divieti incomprensibili, la lentezza delle…

Chi spara sui social e chi spara davvero (a Macerata). L'urgenza di abbassare i toni sull'immigrazione

Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sull’impatto del tema immigrazione sulla campagna elettorale, la sparatoria di Macerata dovrebbe aver aperto definitivamente gli occhi. Un sabato mattina, un certo Luca Traini decide di risolvere il problema sparando contro alcuni uomini di colore nel centro della città marchigiana, ferendone diversi, prima di essere fermato dalle forze dell’ordine e di scoprire che nelle…

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