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Perché il Renzi della Leopolda mi ricorda Berlusconi e Craxi

Da vecchio cronista politico, che ha letteralmente perduto il conto dei discorsi che gli è toccato di sentire, raccontare e commentare, vi assicuro che Matteo Renzi ha chiuso da autentico leader la sesta edizione della sua Leopolda, come ormai si chiama, dal nome della ex stazione ferroviaria di Firenze dove si svolge, il raduno annuale dei suoi amici e sostenitori.…

Repubblica, gli ultimi scoop del vaticanista Scalfari (che ignora Calabresi)

Ormai manca solo un mese all’insediamento di Mario Calabresi alla guida della Repubblica di carta, ma il fondatore continua a tenersi stretto il “mantello protettivo” che il direttore uscente Ezio Mauro, ospite di Fabio Fazio a Rai 3 il 6 dicembre, aveva già visto allungato anche sul suo successore. Nemmeno nell’omelia laica della terza domenica d’Avvento Eugenio Scalfari ha voluto…

Manuel Valls legga Palmiro Togliatti

Manuel Valls legga Palmiro Togliatti. Tra il 1928 e il 1936 il fascismo italiano visse la sua stagione di consenso più forte. Sembrava imbattibile e dotato di consenso popolare autentico. Nel contempo il comunismo viveva la stagione più aspra della stretta staliniana. Togliatti e il vertice del Pci decisero in quegli anni di abbandonare la demonizzazione dell'avversario fascista. Saranno la…

Benvenuti alla Leopolda (un po' seriosa)

La Leopolda di quest’anno ha un problema. Si svolge senza nemici. Non ha nemici contro i quali definirsi come fu contro lo sciopero generale anti Jobs Act, quando Renzi attaccò quelli che vogliono mettere i gettoni nel cellulare, come la Camusso, o prima la Bindi. Quando cambiò il programma rispondendo alla piazza con una sfilata di imprese creative. Nemmeno ci…

Al Pd servono candidati sindaci leopoldini. Parla Matteo Richetti

“Non si può ridurre questa vicenda ai gradi di parentela del ministro Boschi. Non ha nulla a che vedere con lei”. Non ha dubbi il deputato Pd Matteo Richetti, renziano della primissima ora oggi – almeno in parte – deluso (qui il link di una sua dibattuta intervista a La Stampa) che dalla Leopolda non esita a difendere Maria Elena…

Perché anche quest'anno sono alla Leopolda. Parla Giorgio Gori

È la Leopolda dei territori, chiamata simbolicamente “Terra degli Uomini”, dove gli amministratori locali cercano il loro spazio di visibilità e i big del partito si organizzano nelle retrovie in vista del voto per le amministrative di primavera. Nessuno le nomina esplicitamente ma tutti ci pensano anche perché i punti interrogativi sono ancora tanti da Torino a Napoli, passando ovviamente…

Perché i Popolari non possono seguire Salvini

Nelle epopee tolkeniane mi hanno sempre affascinato le figure dei "raminghi", uomini che hanno scelto l'esilio, per non arrendersi servilmente, come la maggioranza dei loro simili, al negativo potere dominante e rimanere fedeli alla stirpe degli uomini liberi e forti. Grazie a Dio, ci sono ancora molti raminghi in Italia! E questo è il primo miracolo: esistono, cioè, persone che…

Perché Roberto Saviano è insopportabile

Il ministro Maria Elena Boschi è abbastanza potente e tosta da difendersi da sola e diciamo non suscita grandi sentimenti di solidarietà; ma Roberto Saviano è così insopportabile nel suo continuo ergersi a Unica Autorità Morale di Riferimento che viene voglia di prendere la Boschi e abbracciarla. Ma insomma, il padre fa il vice presidente di Banca Etruria per otto…

Vi spiego le colpe del governo su Banca Etruria e Banca Marche. Parla Claudio Borghi Aquilini

Claudio Borghi Aquilini è tornato. Non che se ne fosse mai andato, per carità. Però il responsabile economico della Lega Nord e già candidato governatore della Toscana dove siede in consiglio regionale, da un po’ di tempo non presidiava così tanto i talk-show nazionali come nelle ultime settimane. Il motivo? E’ lui il principale consigliere di Matteo Salvini sulle questioni economiche…

Renzi, la Leopolda, Berlinguer e Craxi

In coincidenza con l'annuale raduno dei sostenitori di Matteo Renzi all'ex stazione fiorentina della Leopolda, dove dubito che Enrico Berlinguer si sarebbe mai lasciato tentare di affacciarsi, neppure per curiosità, l'Unità ha voluto chiudere in famiglia la lunga rievocazione dell'ultimo vero segretario dei comunisti italiani, essendo stati i suoi successori, francamente, poco più che comparse. In famiglia, perché a parlarne è…

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