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Ecofin, su cosa si fonda l’inedito ottimismo di Meloni

Meloni è convinta che il bilaterale con Scholz domani si concluderà con un informale via libera tedesco alle richieste italiane in vista dell’imminente Ecofin. Se così sarà, ai partner è già stato assicurato che nella seconda metà di dicembre il Parlamento italiano voterà la riforma del Meccanismo europeo di stabilità… Il commento di Andrea Cangini

Phisikk du role - A scuola di politica. Con Tolkien e Collodi

L’iniziativa del “network pentastellato” rivolto ai giovani, a modo suo è una nuova svolta, non a caso tenuta a battesimo da Grillo e dal suo labirinto di paradossi e provocazioni. Siamo curiosi di sapere chi ci metterà nel suo pantheon valoriale Conte, il nuovo leader. Chissà se, in mancanza di riferimenti autoctoni, il M5S seguirà la stessa scia fantasy di Meloni… La rubrica di Pino Pisicchio

Serve un Centro ispirato alla Margherita. Scrive Merlo

Il partito nato agli inizi del Duemila, è stato uno dei primi autorevoli tentativi di “partito plurale” nel nostro Paese. Una formazione con una netta cifra riformista, una leadership politica diffusa che riuscì a riunificare sotto lo stesso tetto varie culture politiche riconducibili al Centro. Il commento di Giorgio Merlo

Vi spiego perché l'alleanza Ecr-Ppe farà bene all'Ue. Parla Fiocchi (FdI)

Conversazione con l’europarlamentare conservatore lecchese: “La Commissione procede in ordine sparso e impone una serie di regole e poi dopo si contraddice su altri regolamenti. Ciò va a scapito degli allevatori, degli agricoltori, degli imprenditori ma soprattutto genera una serie di confusione di costi burocratici che poi si scaricano sull’utente finale in termini di costi aggiuntivi”

Contro i femminicidi Meloni e Schlein lavorino assieme. L'appello di Gelmini

Per combattere la violenza di genere servono nuove misure di natura penale, ma le leggi da sole non bastano. Serve un’azione comune contro i femminicidi: la presidente del Consiglio e la leader dell’opposizione diano l’esempio e giochino la stessa partita. Andiamo oltre gli schieramenti, oltre ogni colore politico

Chi risica e chi rosica. Il centrodestra e la grana delle regionali

Sardegna, Basilicata, Trentino, il centrodestra si muove sulle regionali e non tutto fila liscio, anzi. Ecco cosa sta succedendo nel risiko delle candidature

Studiare la pubblica amministrazione per migliorare la democrazia. L'intervento di Monti

La rivoluzione culturale di cui l’Italia ha più bisogno, è una rivoluzione che includa all’interno del concetto di cultura degli elementi che, attualmente, pare viaggino in “classificazioni” separate. Ecco quali nell’analisi di Stefano Monti

Congresso, europee e Commissione Ue. Dove andrà Forza Italia (con Tajani)

Il segretario di Forza Italia avvia una fase storica e del tutto nuova per il partito, nell’anno zero del post berlusconismo. In primis spiega che è FI il centro e non altri “(il Terzo polo è fallito”), in secondo luogo rivendica il ruolo in maggioranza, quello nelle crisi internazionali, ribadendo la postura del partito e, quindi, il legame con chi in Ue lavora per un centrodestra unito

È il caos nell'opposizione a tenere in vita il governo. Ma per quanto? L'opinione di Sisci

In un momento di grande volatilità internazionale e incertezza governativa la debolezza dell’opposizione non rafforza l’esecutivo. Apre le porte ai tecnici. Meloni deve dare una scossa o verrà travolta. L’analisi di Francesco Sisci

La riforma istituzionale e la fuga dei cittadini dalle istituzioni. Scrive Tivelli

Il rischio della riforma istituzionale è quello di trovarsi con un premier eletto dal 60% dei voti, ma con un corpo elettorale sempre più striminzito e magari inferiore alla metà dei cittadini elettori. La riforma ipotizzata non mi pare affronti il nodo sostanziale della tendenziale fuga dei cittadini dalle istituzioni e quindi dell’esigenza di forme adeguate di recupero

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