La politica è un circo? Insomma, non proprio, non solo. Però la settimana ha visto molte performance, non tutte edificanti, tra realtà virtuale e palcoscenici improvvisati, ecco le foto politiche degli ultimi 7 giorni
Politica
Firenze, Europa. I dilemmi elettorali (e non solo) del governo
Il Carroccio si prepara a scaldare i motori per la campagna elettorale delle Europee: lo farà domenica 3 dicembre dalla Fortezza da Basso, tra le cui possenti mura è atteso il gotha del sovranismo del Vecchio continente, dalla leader della Fiamma tricolore francese Marine Le Pen alla segretaria dell’ultradestra tedesca dell’AfD Alice Wiedel passando per Geert Wilders. Kermesse alla quale Fratelli d’Italia non parteciperà. Niente di strano…
Le forze populiste sono in buona salute. Cianfanelli (YouTrend) legge la vittoria di Wilders in Olanda
In Olanda trionfa la destra euroscettica di Geert Wilders, affermandosi in centri importanti come l’Aia e Rotterdam. Il contrasto alle politiche europee sull’ambiente ha fatto breccia sull’elettorato, disarcionando il premier in carica da tredici anni. Questa è una buona notizia per Salvini, meno per Meloni. Conversazione con Francesco Cianfanelli, analista di YouTrend
Unanimità addio? Così il Parlamento europeo si prepara all'allargamento secondo Pirozzi
Conversazione con l’analista dell’Istituto affari internazionali, secondo cui “il segnale politico da parte del Parlamento c’è stato, ma non è arrivato con la forza che sarebbe necessaria poi per smuovere veramente le acque”
Sociali e geopolitiche, le dinamiche di un antisemitismo in crescita
Dall’accademia alla politica, italiane o meno, sono state numerose le voci intervenute al convegno ospitato in Piazza Capranica. Con l’obiettivo di cogliere le sfumature sociali e geopolitiche di un fenomeno antisemita in pericolosa crescita
Perché a Giorgia Meloni non conviene candidarsi alle europee. Il corsivo di Cangini
In campagna elettorale, si sa, ci si fa prendere la mano. La necessità di competere con gli alleati e mobilitare la base elettorale sospingerebbe fatalmente Meloni verso temi e toni opportunamente accantonati con l’assunzione delle responsabilità di governo. Sarebbe un balzo all’indietro, con evidenti ricadute negative sulla credibilità internazionale del presidente del Consiglio italiano e di conseguenza sull’interesse nazionale. Un peccato
La Standa dei bottoni. 30 anni di destra democratica da Berlusconi alla manovra
Quello che finirà per passare alla Storia come lo “sdoganamento” della destra post-fascista avvenne il 23 novembre 1993, trent’anni fa, con queste parole: “Fini è un esponente che ben rappresenta i valori del blocco moderato nei quali io credo”. Eccola, la parolina magica: “moderato”
Le punture della Lega a Meloni fanno male (prima di tutto) a Salvini. Parla Campi
Prima la notizia dei tre emendamenti alla Manovra, poi il ritiro annunciato dal capogruppo in Senato, Romeo. Il Carroccio continua a punzecchiare il governo, facendo innervosire l’elettorato di centrodestra (anche leghista). Tajani cerca di gestire l’eredità berlusconiana, mettendo un suo uomo di fiducia a guidare il gruppo di Palazzo Madama. Rimandare la ratifica del Mes? Forse non è sbagliato. Conversazione con il politologo Alessandro Campi
Scioperi, così la Cgil rottama pluralismo e riformismo. L'opinione di Bonanni
Finché si è in tempo si cambi modo di fare, si ricostruisca il solido tessuto del dialogo tra parti sociali e si inizi con responsabilità una rinnovata stagione fondata sulla concretezza. Ripetere nelle piazze slogan che mettono in guardia dall’autoritarismo, non ha senso. Ecco perché secondo Raffaele Bonanni
Migranti, chi andrà in Albania e cosa cambia. Il punto di Tajani
Il ministro degli esteri alla Camera illustra i capisaldi del progetto con l’Albania: “Un approccio diverso per la lotta agli scafisti e accogliere chi ha diritto alla protezione internazionale”
















