Per riformare la giustizia non ci sono in gioco le “decisioni”, ma i “modi” di raggiungerle. Devono divenire rapidi e le decisioni stesse accettate. Dovranno apparire a chi le subisce le sole decisioni che un “qualunque” giudice avrebbe potuto assumere nelle circostanze. Il commento di Alessandro Corbino, già professore ordinario di Diritto romano all’Università di Catania
Politica
È ora di uscire dalla delegittimazione dell'avversario. Scrive Panarari
Superare la delegittimazione nell’interesse generale del Paese significa anche muoversi nella direzione di un clima meno avvelenato di quello sparso a piene mani in questi ultimi decenni dai vari neopopulismi. Un’aspirazione che, appunto, la campagna per le primarie di Bonaccini ha racchiuso nell’idea di un Pd che torni a essere un partito popolare ma non populista (e in grado anche di esprimere una “vocazione maggioritaria”). L’analisi di Massimiliano Panarari
Phisikk du role - Meloni, De Gasperi e Della Loggia
Un editoriale pubblicato sul Corriere della Sera a firma di Galli della Loggia mette uno accanto all’altra Alcide De Gasperi con un parallelo solo in parte condivisibile. Cinque ragioni per cui non è possibile accostarli secondo Pino Pisicchio
Cosa c'è dietro l'astensionismo elettorale. Il commento di Ceri
A spiegare l’astensionismo elettorale e, più in generale, la disaffezione politica non è tanto uno squilibrato rapporto tra diritti e doveri, quanto un rapporto squilibrato tra aspettative e possibilità di realizzazione. L’analisi di Paolo Ceri, già ordinario di Sociologia all’Università di Firenze
Pa e cittadini. I consigli di Mastrapasqua a Zangrillo
Un consiglio a Zangrillo e a chi lo seguirà, presto o tardi nel suo ruolo di ministro per la Funzione Pubblica, occupiamoci meno delle riforme prossime venture, e cerchiamo di risolvere i problemi di oggi. Iniziando da quelli dei cittadini. L’opinione di Mastraapasqua
Ecco le tre sfide future per i Fratelli di Giorgia
Il partito nato dieci anni fa ha davanti a sé delle sfide importanti, tre in particolare meritano di essere considerate. Ecco quali secondo Salvatore Vassallo e Rinaldo Vignati, autori di “Fratelli di Giorgia. Il partito della destra nazional-conservatrice” (Il Mulino) di cui pubblichiamo un estratto
Calenda, Fontana e la lezione delle regionali. L'analisi di Frosini
Le elezioni regionali appena passate hanno eletto due presidenti pienamente legittimati a governare, nonostante il dato non certo rassicurante dell’astensione. Questa formula, forse, potrebbe suggerire che strada intraprendere anche nelle riforme del sistema istituzionale. L’analisi del costituzionalista Tommaso Edoardo Frosini, ordinario all’Università Suor Orsola Benincasa
Partiti e leader, ritorno al passato serio e costruttivo. Scrive D’Ambrosio
Parlamento e governo, partiti, istituzioni educative e culturali, imprese, media, comunità di fede religiosa quanto fanno di concreto per aiutare la rifondazione dei partiti perché siano meno feudi personali e sempre più mediatori qualificati e probi di politica nazionale e locale? La riflessione di Rocco D’Ambrosio, presbitero della diocesi di Bari, ordinario di Filosofia Politica nella facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma
Cina? L’Italia non si illuda, piuttosto… Parla il prof. Sapelli
Secondo l’economista, il governo “deve assolutamente recedere” dal memorandum sulla Via della Seta e “riallinearsi agli altri Paesi europei”. Xi mediatore sull’Ucraina? “Vuole solo compensare il crollo verticale di consenso interno”. E sulla Conferenza di Monaco: “Bisognava invitare anche i russi per intavolare trattative di negoziato”
La sinistra e i costi dell’auto elettrica. Un conto salato per i più poveri
La rivoluzione verde nei trasporti non sarà indolore per il portafogli di milioni di italiani. Il popolo del Pd vuole risposte su problemi concreti come questo, non su temi astratti come le alleanze. Il commento di Giuseppe De Tomaso