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Il terzo polo non è la Dc. Ma Letta e Calenda... Il voto secondo Mannino

L’ex ministro democristiano: “Gli elettori, nonostante i sondaggi, presenteranno un conto salato al centrodestra. Ma, al contempo, addosseranno al terzo polo una grande responsabilità: dovranno traghettare il sistema politico italiano fuori dallo schema bipolare artefatto, in vigore fino a oggi”. E il Pd? “Con Bonelli e Fratoianni ha perso credibilità”

Calenda e Renzi, una partita a colpi di Tweet. L'analisi di Giordano

Entrambi, oggi, sono al centro dello spazio mediatico e, al contempo, provano a diventare sgomitando il centro politico di un possibile terzo polo. Una missione difficile, ma di certo non impossibile. Intanto, è innegabile che un primo risultato l’hanno portato a casa: modificare la polarizzazione elettorale

Sta per nascere il primo centro "puro" degli ultimi 30 anni?

La coalizione Renzi-Calenda sarebbe la prima dalla caduta della Dc a non doversi occupare delle ali alla loro sinistra e destra. Ma attenzione a Giorgia Meloni, i cui potenziali elettori la percepiscono molto più centrista dei suoi alleati. L’analisi di Francesco Sisci

Nessuna alleanza con M5S, e Calenda... La bussola di Borghi sulle alleanze del Pd

Il deputato e membro della segreteria nazionale del Partito democratico: “L’idea di Calenda e di Renzi è quella di ritagliarsi un ruolo di ‘ago della bilancia’ nell’ambito della futura compagine di governo. Una modus operandi che richiama  – neanche troppo velatamente – l’antico trasformismo”. E il centrodestra “è diviso su tutto, nonostante millantino coesione”

Chi vince la partita dell'astensione? I numeri di Swg

Secondo i dati dell’istituto di sondaggi solo il 58% degli italiani, oggi, andrebbe sicuramente a votare. Con un quadro politico ancora in via di composizione, ecco cosa racconta l’astensione

Phisikk du role - Calenda Dragonheart e la raccolta delle firme

Per presentare le candidature nei diversi collegi è necessario raccogliere le firme per le liste elettorali. Quindi essere o non essere in partita ad oggi dipende tutto da questo. In via di principio non è molto difficile però quando la gente è in vacanza e non hai alle spalle la struttura organizzativa di un partito di massa… La rubrica di Pino Pisicchio

Un indice per "misurare" il lavoro dei parlamentari. La proposta di Mollicone (FdI)

Il responsabile Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia: “I termini della produttività parlamentare sono simbolo dell’impegno del parlamentare per il collegio e per la nazione”. I programmi elettorali del centrodestra, le battaglie da proseguire e il commento sul rapporto tra Calenda e il Pd

Meno Biden e più partigiani. Come cambia l’agenda elettorale del Pd

Calenda cancella l’accordo con i dem, che rimangono con Verdi e Sinistra Italiana, partiti orgogliosamente anti Draghi. Una svolta, comunicativa e non soltanto, che rappresenta una novità per questa campagna elettorale segnata dalle ombre russe sulla caduta del governo

Cultura della memoria e prigione delle idee. Cosa non deve fare il Pd secondo Polillo

Sarà quel che dovrà essere. Ma una cosa è certa fin da ora. Fascismo ed antifascismo non c’entrano minimamente. Quelle parole d’ordine si sono trasformate in una liturgia che mal si adatta al tempo presente. Ed è quindi perfettamente inutile gridare “al lupo”. Il commento di Gianfranco Polillo

Quanti stranieri candideranno le forze politiche italiane?

La questione dell’apporto della componente straniera (e di origine straniera) non è mai stata seriamente considerata a livello politico né sotto il profilo dell’inclusione economica e finanziaria, né della partecipazione sociale e politica e, men che meno, delle pari opportunità. L’analisi di Nadan Petrovic, Università La Sapienza di Roma

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