Skip to main content

Cosa ci resta dopo il colpo mortale dato alla maggioranza

Grazie Conte, M5S, Grillo. L’Italia vi sarà grata per l’eternità. Letta e il Pd dovrebbero agire con coerenza e scaricare un alleato così frammentato e inaffidabile. A noi non resta che sperare nella saggezza di Mattarella e Draghi

Le reazioni di banche e giornali stranieri al pasticcio tricolore

Le dimissioni di Draghi viste dall’estero. Le preoccupazioni di Goldman Sachs, i rischi finanziari ipotizzati da Ubs, l’allarme di Ian Bremmer e il malcontento del New York Times per la possibile uscita di scena del “titano d’Europa”

Conte ha perso, ma Draghi non vince. La crisi letta da Padellaro

Il fondatore del Fatto Quotidiano: “Il premier poteva derubricare il tutto a un incidente, ma ne ha fatto una questione di nervi: e resta garante del nostro debito. Senza di lui torniamo scoperti”

bastiglia giuseppe conte

Conte assalta una Bastiglia (vuota). A perdere è l'Europa

Ieri era 14 luglio, e il palazzo vuoto era la Bastiglia. Gli uomini e le donne lanciate da Giuseppe Conte alla presa del palazzo simbolo del potere assolutista dei cosiddetti poteri forti che Mario Draghi incarnerebbe, sono entrate per liberare i detenuti. Ma i detenuti non c’erano. Il commento di Riccardo Cristiano

Fermiamo l'accanimento terapeutico per la peggior legislatura di sempre

Basta accanimento terapeutico. In quattro anni non una indicazione degli elettori ha trovato corrispondenza in Parlamento. E un governo di unità nazionale con il migliore alla guida crolla per egoismi e tattiche di bassa lega. Viva le urne, adesso. Il commento di Roberto Arditti

Zitto e Mosca? Lucas racconta Putin e il caos italiano

Il giornalista inglese e vicepresidente del Center for European policy analysis: l’instabilità è un male ma anche ciò che distingue una democrazia dalla stabile dittatura russa. Draghi? Un asset per la causa ucraina, se cade la lobby russa si farà sentire. Ma non ora, aspettatevi un inverno di tempesta

Cosa fare prima di andare al voto. Promemoria per il governo

Quando un esecutivo arriva a fine legislatura è necessario portare a termine delle attività, in questo clima di incertezza però non è semplice comprendere quali strategie attuare, anche per far trovare un “programma d’azione” al governo che si formerà

Spavento senza fine o fine spaventosa? La crisi politica nel mosaico di Fusi

Se si vuole essere onesti intellettualmente è giusto dire che le condizioni nelle quali il Capo dello Stato ha affidato, con disperazione mista a speranza, il timone del comando governativo a SuperMario sono via via evaporate. E niente può ripristinarle

Le influenze russe sulla crisi politica italiana ed europea

Scholz e Macron indeboliti, Johnson si è dimesso. Rimaneva l’Italia, con il suo presidente, Mario Draghi, capace di offrire una guida sicura, non solo al suo Paese, ma all’intera comunità europea, costretto alle dimissioni per le contorsioni dei 5 Stelle. Putin brinderà. Celebrando il suo piccolo capolavoro politico

La crisi e il miracolo politico di Mattarella

Con le dimissioni del premier Draghi l’aggrovigliato sviluppo della crisi politica è alle ricerca di un punto di equilibrio che si spera possa essere trovato dal Quirinale. L’analisi di Gianfranco D’Anna

×

Iscriviti alla newsletter