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Pregi e difetti dell'euroadunata di Macron secondo Stefania Craxi

“Sarebbe un tantino illusorio pensare che da questo vertice, che muove nell’incertezza di scopi e obiettivi, possano venire fuori determinazioni significative. L’Italia ha bisogno come l’aria di vivere un sistema di larghe e diffuse relazioni globali”. Intervista alla presidente uscente della Commissione Esteri del Senato e già sottosegretario agli Esteri

Il nuovo governo e l'importanza della selezione degli staff. Scrive Tivelli

La candidata a capo del governo Giorgia Meloni può avere tutta la legittimazione e tutti i poteri, anche sulla base delle poche enunciazioni sin qui formulate, per comporre un governo e contribuire a degli staff selezionati il più possibile sulla base del merito, delle competenze e delle reali attitudini

Cosa farà il nuovo governo con l'Europa a 44 di Macron? Risponde Senaldi

“Siamo ancora in presenza di un colosso burocratico che è anche un nano politico: questa è l’Europa oggi. Meloni al consiglio Ue del 20 ottobre? Senza un mandato no. Ma perché quando si muove Bergoglio, ha lì a fianco Ratzinger o viceversa?”. Conversazione con Pietro Senaldi, condirettore di Libero

L'atlantismo Pd resisterà ai colpi del "pacifismo" di Conte? L'analisi di Panarari

Il docente dell’università Mercatorum: “La guerra tra Russia e Ucraina è un tema che catalizza, sotto il vello del pacifismo, molto malessere diffuso. In questo modo si mette in discussione la linea atlantista assunta dal Pd sotto l’egida di Letta”

Tutte le tappe che porteranno alla formazione del governo. Scrive Lippolis

Non si può credere che la formazione del prossimo esecutivo possa prescindere da passaggi essenziali previsti dalla Costituzione. Dall’insediamento delle Camere alle consultazioni col Capo dello Stato, sono tante le tappe da percorrere. Le racconta il costituzionalista Vincenzo Lippolis, tra prassi e scelte inusuali

Frizioni sul Pnrr, ma per Castellani resta l'idillio con Draghi sulla Finanziaria

Il politologo della Luiss: “Meloni si deve muovere in modo tattico sul Next Generation Eu, anche per scardinare i pregiudizi su di lei e sul prossimo governo. Non dovrà ridiscutere e modificare il Pnrr in maniera sostanziale nei contenuti, nei tempi e nelle cifre”. E sull’esecutivo: “La guida sarà senz’altro politica ma non escludo che agli Esteri, al Mef e all’Interno ci saranno alcuni tecnici di vaglia”

Retroscena Pd, una donna al Nazareno? L'analisi di D'Anna

Il Pd ha un futuro o resterà ancorato al passato? A 10 giorni dalla sconfitta elettorale, la Direzione nazionale mette il dito nella piaga delle cause del fallimento e su come voltare pagina. Fra le possibili vie d’uscita emerge quella di affidare la segreteria a una donna. L’analisi di Gianfranco D’Anna

populismo

I populisti e la questione sociale. Scrive Merlo

Di Giorgio Merlo

Secondo l’ex deputato Pd Giorgio Merlo, la “questione sociale” è troppo importante per il futuro democratico del nostro Paese per non essere affrontata o per essere strumentalizzata da forze populiste e qualunquiste. Serve una profonda inversione di rotta e, soprattutto, una rinnovata assunzione di responsabilità di una cultura politica, quella cattolico-sociale, che da troppi anni ormai vive ai margini della dialettica politica italiana

Cara Meloni, è Draghi il tuo prezioso alleato. Vietato litigare

L’importanza di un rapporto solido è utile anzitutto al Paese e non di meno alla Meloni. Il punto non è rimpallare le responsabilità ma è come andare avanti. Si può andare avanti solo se uniti

Cosa succede al salvinismo se al Senato la spunta Calderoli

Il suo nome come seconda carica dello Stato potrebbe essere la prima mossa interna della Lega post salviniana che inizia un’altra pagina della sua storia. Dai territori musi lunghi, anche per Fontana e Crippa. E c’è chi guarda al nuovo corso di Romeo e Molinari

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