L’obiettivo è “controllare le catene di approvvigionamento, altrimenti siamo in balia degli eventi”, ha spiegato la leader di Fratelli d’Italia. Poche ore prima è arrivato l’invito del presidente Zelensky a visitare Kiev
Politica
Meloni e democrazia. Di centrodestra o estrema destra? La riflessione di D’Ambrosio
Meloni ha cercato di prendere più voti possibile e poi governare con una barra più equilibrata e verso il centro? I fatti diranno. La democrazia è sana se c’è alternanza, ma questa non può tollerare derive populiste e anticostituzionali
L’alchimia delicata dietro i risultati delle urne. Scrive Sisci
Dopo questo voto, condizionato da come gli schieramenti hanno usato la legge elettorale, le cose sono ancora più complicate. Prima i numeri, poi la politica, infine le prospettive
Giulio privato. Le lettere alla moglie raccontate da Serena Andreotti
“Cara Liviuccia, lettere alla moglie” (Solferino), verrà presentato il primo ottobre al Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro, alle ore 11.00. Il libro, a cura di Stefano e Serena Andreotti raccoglie le lettere inviate dal padre, Giulio, alla madre, Livia. “Sono i ricordi di una famiglia”, spiega la co-curatrice in una conversazione con Formiche.net
Calenda, difensore di Meloni. Dal padre alla Germania. Prove di dialogo?
Il leader di Azione, sul suo profilo twitter, contro Jebreal che riposta il pezzo sul passato del padre di Meloni: “Non si fa politica così e tanto meno giornalismo. Quello che ha fatto il padre della Meloni non c’entra nulla con lei”. E sulla manovra di Scholz: “Mossa scorretta e antieuropea”
Vi racconto dove andrà il governo Meloni. La bussola di Veneziani
“Il vantaggio e il limite della Meloni e della destra è l’inesperienza e l’estraneità ai mondi di potere. Sarà la croce e la delizia del suo governo. Salvini? Con i tanti nemici in campo, non credo che Meloni debba preoccuparsi in particolare di un alleato ormai storico”. Intervista allo scrittore e intellettuale di destra
Precari, ceti popolari e la nuova anima del Pd. La versione di Ricci
Il responsabile Enti Locali dem: “All’opposizione ci concentreremo sulla legge di bilancio e sullo scetticismo europeo nei confronti di Meloni”. Le alleanze? “Se vogliamo dire la nostra occorre unità su obiettivi e su valori fondamentali, anche estendendo il perimetro a M5S e Terzo Polo”
Contestare il primato del diritto europeo ci confina in un club pericoloso
Mettere in discussione la primazia del diritto dell’Unione europea su quello italiano vuol dire finire nel mirino di chi aspetta solo un passo falso da parte della nuova maggioranza. Una mossa che può relegarci nello scomodo club di Ungheria, Romania e Polonia, in rotta di collisione con Bruxelles proprio ora che Giorgia Meloni manda messaggi rassicuranti agli alleati europei e internazionali
Quattro giorni senza Giorgia. Un cambio radicale e necessario
Cosa è successo? È improvvisamente diventata timida Giorgia Meloni? No, in verità. Ha solo cambiato strategia perché è cambiato il suo ruolo. Era un leader politico, sta per diventare premier. Dovrà essere compreso anche da milioni di elettori, abituati a una Giorgia Meloni di lotta che ora si ritrovano una Meloni di governo. Il commento di Roberto Arditti
Oltre le alleanze, il Pd deve decidere cosa essere. La versione di Franchi
“In quale altro partito al mondo accade che tre segretari se ne vanno dopo esser stati politicamente sconfitti, e non solo lasciano la segreteria ma fondano un altro partito?” Lo sguardo di Paolo Franchi, editorialista del Corriere della Sera, sul futuro del Pd
















