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Perché ricordare la politica estera di Fanfani, Mattei e Moro

Di Giancarlo Chiapello

Appare in tutta la sua gravità lo schizofrenico allontanamento della sedicente Seconda Repubblica dalla tradizionale politica estera democristiana ben riassunta da Amintore Fanfani: “La politica estera di pace, di solidarietà, di integrazione che la Dc postula per l’Italia, è l’unica che si confaccia allo sviluppo della politica che la Democrazia cristiana postula per il progresso della società italiana…”

Kiev, la Nato e la stamina Draghi. Parla Dini

L’ex premier sussurra al premier attuale. Lamberto Dini applaude Mario Draghi, “ha stamina”, e guarda alla sua visita a Kiev: mandiamo armi a Zelensky. In Italia governo blindato, in Francia Le Pen spacciata (memo per la destra di qui)

Catalent, Genova, Figliuolo. Fermiamo la burocrazia killer

Dal caso Catalent all’epopea Figliuolo fino al ponte di Genova. Un killer si aggira contro la crescita italiana e si chiama burocrazia. E lo stato di emergenza perenne gli spiana la strada. Il commento di Luciano Hinna, presidente del Consiglio sociale per le scienze sociali

Come smaltire l'asse Pd-M5S. Il mosaico di Fusi

Un termovalizzatore come metafora di un’alleanza politica. Sì, succede a Roma ed è uno dei tanti paradossi dell’alleanza fra Pd e Cinque Stelle destinata a un rinnovamento o allo smaltimento. Il mosaico di Carlo Fusi

Phisikk du role - Una stagione asimmetrica

Che strana la nostra guerra, un po’ asimmetrica, vista per televisione: una larga camicia dove si nasconde l’inerzia assoluta di una politica in surplace. Un po’, come dire? asimmetrica. Come la faccia di un ritratto cubista. La rubrica di Pino Pisicchio

Salvini; Meloni

FdI e Lega separati dalla Sicilia. Il centrodestra secondo Donzelli (FdI)

Il deputato di Fratelli d’Italia a Formiche.net dopo la conferenza programmatica: “Il senso di quello che ha detto Meloni è molto chiaro: noi lavoriamo per tenere unito il centrodestra. E lo dimostriamo coi fatti”. E sulla Sicilia? “Non arretriamo: Musumeci è il nostro presidente”

Gli italiani voterebbero Macron (anche i 5 Stelle). Ed è un bene

Secondo un sondaggio Swg gli italiani voterebbero il presidente uscente, anche una buona quota degli elettori del Movimento 5 Stelle. Gli elettori di destra, invece, si schiererebbero con Marine Le Pen, anche se… Il barometro di Roberto Arditti

Draghi, Mattarella e l'ospedale Italia

Il primo passo per sfidare le autocrazie e i loro aedi nostrani è rimettere a posto l’Ospedale Italia. Dal Parlamento svuotato alle riforme in freezer, una road map per Draghi e Mattarella. Il commento di Francesco Sisci

Governabilità possibile, governo impossibile. Il mosaico di Fusi

Guerra in Ucraina, elezioni francesi che potrebbero scuotere l’Europa intera. Non stupisce che in un quadro siffatto Draghi insista sulla necessità che la maggioranza di larghe intese continui la sua opera, e che l’unità politica seppur traballante finora raggiunta rimanga in piedi. Anche se per il futuro l’incertezza (data dalle elezioni) regna sovrana

Il voto postale vale come il Reddito di cittadinanza. Scrive Giordano

Le proposte presentate nel libro bianco “Per la partecipazione dei cittadini. Come ridurre l’astensionismo e favorire il voto” possono in prospettiva far guadagnare alla ragioneria della partecipazione elettorale qualche punto percentuale, ma nulla di più. Domenico Giordano (Arcadia) spiega perché

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