A un anno dalla sua nascita, per Draghi e il suo governo non si tratterà solo di riprendere la marcia, ma anche di superarsi. La rubrica di Corrado Ocone
Politica
L'unico centro che può funzionare in Italia
Un’operazione che riguardi solo il livello alto della politica o rischia di fallire o di comportare piccole percentuali. Occorre invece che si dissemini nella società italiana, fatta di tanti cittadini e di cultura e mentalità insieme moderata e riformatrice, l’apertura di tanti cantieri. L’idea di Luigi Tivelli
La riforma della Giustizia può essere una svolta storica
Non risolve tutto, ma la riforma ha messo in moto il ritorno a meccanismi funzionanti di una democrazia liberale (che per natura procede in modo graduale). Che non intendono punire i magistrati ma colpire mentalità e pratiche giustizialiste che riducono la libertà nelle relazioni tra i cittadini. Il commento di Pietro Paganini e Raffaello Morelli, Competere
La politica chiede solo bonus. La parte produttiva del Paese parli con Draghi
Oltre alla richiesta di aiuti, sovvenzioni, incentivi e bonus, i partiti non si stanno mettendo all’opera per affrontare inflazione, debito pubblico, crisi energetica, rischio geopolitico. Le imprese e i lavoratori chiedano allora un confronto permanente a Draghi, scrive Raffaele Bonanni
Il Mattarella-bis è l'ultima chiamata per una riforma istituzionale
Ben oltre il maquillage che alleggerirà il nuovo Parlamento di un terzo dei suoi componenti, c’è urgenza di una riscrittura dell’ordinamento che ribadisca ruoli e compiti. È difficile credere alla centralità del Parlamento, da tutti invocata dopo l’elezione presidenziale, quando questa è stata accantonata per dieci anni
Phisikk du role - Aboliamo l'anno pre-elettorale
Le intenzioni di voto raccontano di una grossa fetta di elettorato grillino che intende virare su Giorgia Meloni, un Pd in lieve ascesa e un Berlusconi che perde consensi ma li consegna a un centro di cui comunque farebbe parte. Speriamo solo che Draghi resista davanti ai pixel impazziti (e costosi) della politica italiana
I primi 12 mesi di Draghi. Forte nel Paese reale, debole in quello digitale
Il premier a-social non ha profili personali e parla solo attraverso quelli istituzionali, ha ottimi risultati nei sondaggi ma non raccoglie un mood altrettanto positivo online. Domenico Giordano di Arcadia ha analizzato il suo anno a Palazzo Chigi attraverso i numeri di una Rete sempre più polarizzata, dove chi scrive di politica (e politici) tendenzialmente lo fa per criticare
Torino in Eurovisione, un’occasione da non perdere
Una chance di visibilità ghiotta per i cantanti: pur di partecipare, molti tra gli italiani hanno bussato alla porta di San Marino. Ma anche per il capoluogo piemontese e la Regione intera. Serve però un comitato organizzatore che funga da cabina di regia, essenziale in termini di promozione turistica
Masi, presidente del Cnf, racconta come cambiano giustizia e società
Marta Cartabia alla Giustizia, Gabriella Palmieri all’Avvocatura generale dello Stato e per la prima volta in quasi cento anni di vita dell’istituzione, Maria Masi è presidente del Consiglio nazionale forense, l’organo di rappresentanza dell’avvocatura italiana. Una svolta storica per il sistema giudiziario. Elvira Frojo l’ha intervistata per Formiche.net
Pinochet, le Falklands e i camion canadesi. Il dirittismo non è libertà
Il convoglio delle proteste dei camionisti canadesi sta arrivando in Europa. Da Parigi i camion marceranno su Bruxelles, la nuova Babilonia delle regole e dei doveri contro i quali è considerato giusto opporsi in nome di una libertà abusata che, invece, è arbitrio, licenza, sopraffazione. Sarà necessario dosare fermezza e cautela, rispondendo con le armi della legge, scrive Cazzola