Il compito del governo non si esaurisce nella gestione dell’emergenza sanitaria. È solo la premessa, questa, di una grande operazione di rilancio sul piano economico e civile, in concomitanza con la ripresa dell’Europa intera. Ci aspetta l’avventura di un passaggio straordinario, impegnativo per tutti ma decisivo per le generazioni più giovani. L’intervento di Giuseppe Fioroni, direzione Pd, Base riformista
Politica
Il 5G italiano parlerà un po’ meno cinese con Ascani. Ecco perché
Giorgetti assegna le deleghe al Mise. Telecomunicazioni e digitale vanno alla vicepresidente dem Anna Ascani, che due anni fa definiva “sottomissione” l’adesione alla Via della Seta. Aziende cinesi del 5G avvisate (di nuovo)
Abbiamo davanti le tre settimane cruciali per il governo. Scrive Pittella
Vaccini, riaperture e Recovery Plan. I primi due sono i più urgenti, ma il terzo è il cuore della missione del governo. E le scelte non possono essere neutre, le linee guida devono essere la giustizia sociale e la sostenibilità ambientale. Il punto del senatore Gianni Pittella (Pd)
Sulla Gregoretti Salvini verso il proscioglimento. Lui promette di rifare tutto
L’azione penale non doveva essere iniziata perché l’azione di Salvini è un atto politico insindacabile, dice il pm, e dunque non c’è stato nessun sequestro di persona né violazione di convenzioni internazionali. Il leader della Lega festeggia parlando degli ingredienti del suo spuntino, e promette che se tornerà ad avere ruoli nella sicurezza, rimetterà in pratica le stesse politiche sulle migrazioni
Modello o caso di studio? Gli errori italiani nella pandemia
L’Italia nel 2021 ancora non ha una strategia di gestione dell’emergenza e si trova tra i Paesi maggiormente esposti alla imprevedibilità del Vaccino Economico Occidentale. L’analisi di Igor Pellicciari, Università di Urbino e Luiss Guido Carli
Il maresciallo Badoglio e la circolare su AstraZeneca. I dubbi di Celotto
Dopo mesi di indicazioni spesso contraddittorie su chiusure, aperture, viaggi, noi cittadini ci sentiamo sempre più confusi e incerti: e iniziamo a perdere la fiducia nello Stato, pur sapendo che la fiducia dei cittadini è il “collante” della democrazia. Forse è proprio vero – come dice qualcuno – che siamo in uno stato di guerra e che iniziamo a sentirci un po’ come nei tragici giorni dopo l’8 settembre
Salvini, Letta e la strong suasion di Draghi. Il mosaico di Fusi
Il mantello di autorevolezza di Draghi adesso copre il cammino e le strategie di Salvini e Letta, che dopo l’incontro si sono legittimati a vicenda. Entrambi hanno necessità e lo dichiarano apertamente, che il governo abbia successo. Il premier ha depotenziato il pressing leghista per le riaperture e allo stesso tempo ha difeso Speranza
Servire lo Stato dopo il Covid. Appunti per l'interesse nazionale dalla Luiss
Cosa significa essere un civil servant, dove peccano i ceti dirigenti – pubblici e privati – e quale strada per il futuro del Paese. Un panel di primo piano alla Luiss Business School sviscera ideali, criticità e sviluppo della classe dirigente italiana
Nostalgia della Prima Repubblica, in quest'epoca di cerchi magici e yesmen
Nella Dc o nel Pci, nel Psi o nei più piccoli partiti, era lecito avere opinioni divergenti; era possibile contrapporsi. Era praticato il confronto. Vaccini, migrazioni, europeismo, qualsiasi tema è intoccabile pena l’essere etichettati. Le riflessioni di Antonio Mastrapasqua, manager e già presidente Inps
Sofagate, foto di un declino. L'opinione di Alessandro Butticè
L’immagine di Ursula von der Leyen imbarazzata e in piedi di fronte al dittatore turco, e al presidente del Consiglio dell’Ue è l’immagine di quello che è diventata oggi la Commissione Europea. In un’Eu dove vige la legge del più forte. Che non è quella dello stato di diritto. Un commento del generale in congedo della Guardia di Finanza Alessandro Butticé, per anni uno dei portavoce della Commissione Europea