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Partecipazione e democrazia. Il referendum visto in controluce da Celotto

Leggendo in controluce il risultato del referendum ci sono due elementi significativi. Innanzitutto la percentuale dei votanti. Nella storia della repubblica è la quarta volta che si vota un referendum ex art 138 Cost. Nel 2001 ha votato il 34,1% dei cittadini, nel 2006 il 52,4% e nel 2016 il 65,4%. Ieri ha votato il 53,8% del corpo elettorale. Una…

Ecco perché alle elezioni "hanno sempre vinto tutti". Il commento di Buoncristiani

Una volta tutti volevano saltare sul carro dei vincitori. Ora sono tutti vincitori. Sempre più spesso negli ultimi anni, il momento successivo alla chiusura delle urne precede di un attimo quello della comunicazione dei primi risultati provvisori. Ed è da questo “punto zero” che prende forma un fenomeno molto particolare. Ad ascoltare i diversi leader di partito, hanno sempre vinto.…

Ha vinto Conte. Gli effetti non intenzionali del voto secondo Antonucci

Una vittoria del fronte del Sì al referendum confermativo della legge sul taglio del numero dei parlamentari e un risultato di pareggio tra le forze partitiche alle elezioni regionali indicano con chiarezza chi sia il vero vincitore di questa tornata elettorale. Non il M5S di Crimi e Di Maio, che pure si sono affrettati nelle comunicazioni successive allo spoglio dei…

Referendum, vince il Sì (ma il No si difende). Le conseguenze del voto

A partire dalla prossima legislatura i parlamentari italiani diventeranno 600. 400 deputati e 200 senatori. Com'era stato largamente pronosticato alla vigilia, il Sì ha avuto la meglio nel referendum costituzionale di ieri e di stamattina. Quello che invece non era stato previsto, almeno non nelle dimensioni che sembrano profilarsi, è la quota dei No che al momento sembrerebbero raggiungere circa…

Referendum, ecco i risultati del voto

La riforma costituzionale per il taglio dei parlamentari di Camera e Senato sarà presto promulgata. Quando restano da scrutinare 7856 sezioni, il vantaggio del Sì, che supera gli 8 milioni di voti, è incolmabile. L'affluenza alle urne, secondo il Viminale, si è attestata al 54,3 per cento. Il dato, relativo a 7.862 comuni su 7.903, è pressoché definitivo. Tra le…

Ha vinto il Sì ed è bene così. Il corsivo di Arditti

La vittoria del Sì al referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari è una buona notizia per la Repubblica Italiana. Sia chiaro, non è una riforma della Costituzione, non è elemento di aiuto alle finanze pubbliche (argomentazione ridicola e miserabile), non è uno strumento di certa utilità per restituire al Parlamento una centralità perduta (forse per sempre). Però è una…

L’Italia del No è senza rappresentanza (e non è la sola). La versione di Giacalone

L’Italia del referendum e la rappresentanza parlamentare non coincidono. Neanche si somigliano. Questo è il punto: l’Italia del No è senza rappresentanza. Alla quarta votazione, alla Camera dei deputati, il No ha raccolto il 2,5%. Il fronte del Sì quotava il 97.5%. Alla campagna referendaria quel fronte s’è presentato impaurito, ma non modificato. Per il Sì erano, coerentemente, i 5…

Il risultato del No è uno spiraglio di antipopulismo. Il commento di Follini

Un terzo di “No”, grosso modo, fa più di un terzo di soddisfazione. Dall’altra parte, la parte del “Sì”, c’era quasi tutto: il 97 per cento dei deputati, la totalità dei capi dei partiti, la facilità dell’argomento, lo spirito del tempo, le forbici imbracciate dai grillini, la lunga semina dell’antipolitica. Per i professionisti della demagogia si trattava, al più, di…

Phisikk du role - Vince Di Maio (e gli altri non lo sanno)

Abbiamo raccontato da queste colonne che l’election day settembrina e condita dal covid, avrebbe avuto un significato “politico”, per gli effetti sul governo e sulla legislatura, essenzialmente per il voto referendario e assai meno per il turno delle regionali. E questo ben oltre la carica di enfasi che si andava depositando sul voto territoriale che avrebbe comunque trovato un suo…

Nicola Zingaretti è il vero vincitore delle regionali. Ecco perché

Inutile girarci troppo intorno: Nicola Zingaretti è il vero vincitore delle elezioni regionali che si sono tenute ieri e stamattina. D'altronde il segretario del Pd era arrivato al voto di questo fine settimana senza i favori dei pronostici e con lo spettro di un possibile 5 a 1 che avrebbe segnato quasi sicuramente la fine immediata della sua segreteria. Così non è…

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