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Non c’è un vincitore, ma gli elettori chiedono buon governo. La bussola di Ocone

Non ci sono molte sorprese nel voto degli italiani. I risultati parziali e gli exit poll sembrano infatti rispettare un po’ tutte le previsioni della vigilia: il “taglio” dei parlamentari è passato, ma il sì ha vinto e non stravinto; De Luca, Emiliano, Toti e Zaia (quest’ultimo con percentuale “bulgara”) sono stati riconfermati alla guida delle loro rispettive regioni; il…

Regionali, chi vince e chi perde? Le pagelle del prof. De Sio (Cise)

Dopo il voto, le pagelle. Chi vince e chi perde dopo la doppia tornata di elezioni regionali e referendum? A Palazzo Chigi il premier Giuseppe Conte può dormire sonni tranquilli? Ecco il bilancio di Lorenzo De Sio, coordinatore del Cise (Centro italiano di studi elettorali) e professore di Opinione pubblica e comportamento politico alla Luiss. RINASCIMENTO TOSCANO Aveva i riflettori…

cassese

La (non) democrazia del Trojan. Intercettazioni, parla Sabino Cassese

Dal primo settembre è in vigore la nuova legge sulle intercettazioni, che regolamenta l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche da parte delle procure e dei tribunali italiani .Il testo nasce dalla riforma Orlando ma la revisione promossa dall’attuale ministro alla Giustizia, Alfonso Bonafede, ha spinto molti commentatori ad accendere un faro sul rischio di invasione nella privacy di molte persone, anche estranee…

Matteo Salvini, the US and the Russian knot

“I was one of the few Italian politicians who believed in [Donal Trump’s] victory and rooted for him four years ago. And I keep believing that he has been a good president and I hope he will be re-elected.” Thus spoke Matteo Salvini, head of the League, in a recent interview with the Wall Street Journal. The 47-year-old has been…

Serve un nuovo governo. Ed anche subito. Il commento di Arditti

Non stiamo qui a ragionare di risultati elettorali o referendari perché a questo punto conviene aspettare lunedì quando avremo i dati reali, così potremo iniziare a vederne in atto le conseguenze. C’è però un tema di grande rilevanza che, a mio avviso, vive di vita propria, anche se finirà per essere influenzato non poco da quanto uscirà dalle urne: vale…

Regionali, il Pd rischia la crisi (il governo no). Parla Lina Palmerini

Una cosa è certa: comunque vada, non si torna allo status quo. Le elezioni regionali e il referendum sul taglio dei parlamentari non sono uno dei tanti banchi di prova del governo Conte bis. Sono il banco di prova. Da quando è nata un anno fa, la maggioranza rossogialla non ha mai rischiato di traballare tanto. Parola di Lina Palmerini,…

M5S, ALESSANDRO DI BATTISTA

Che hai Fatto Dibba? Lo sfogo su Facebook contro il duo Conte-Travaglio

Alta tensione al Fatto Quotidiano. Il direttore Marco Travaglio ha un problema con un suo redattore speciale, Alessandro Di Battista. Che ricambia. In un lungo post su Facebook l’ex parlamentare pasdaran del Movimento Cinque Stelle, oggi professione reporter per il Fatto, se la prende con Travaglio che continua a tifare per il partito del voto disgiunto alle regionali e nel…

Perché votare No al referendum. Lo spiega Sofia Ventura

La principale ragione del No alla conferma della revisione costituzionale implicante il radicale taglio del numero dei parlamentari (Camera e Senato) è costituita dalla totale assenza di buone ragioni per procedere a questo taglio. Naturalmente i sostenitori del Sì di ragioni hanno tentato di proporne varie. Peraltro più o meno le stesse, politici, studiosi, commentatori, a ondate, come se i…

Votare Sì al referendum non è la fine della democrazia. Sabella spiega perché

Di Giuseppe Sabella

Diciamolo subito: il taglio dei parlamentari è una riformicchia. Non cambia di molto la situazione vigente ma nemmeno è la fine della democrazia. E allora perché votare Sì? Intanto: più o meno un anno fa, l’8 ottobre 2019, la modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari veniva approvata in modo…

Ma i cattolici hanno bisogno di un partito? Il commento di D’Ambrosio

"Una medesima fede cristiana può condurre a impegni diversi", scriveva Paolo VI nel 1971. L’affermazione sintetica di Papa Montini si comprende più pienamente se si ricorda l’insegnamento del Vaticano II e, in materia di impegno politico, i suoi punti fondamentali. Prima di tutto la famosa precisazione: "La Chiesa, in ragione del suo ufficio e della sua competenza, in nessuna maniera…

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