Ne hanno fatto una leader dei “ribelli”. Di più: una picconatrice del governo rossogiallo. Ma Federica Dieni, giovane deputata del Movimento Cinque Stelle, calabrese, componente del Copasir, non si ritrova in nessuna delle due. Tutto nasce da quel blitz di una quarantina di parlamentari alla Camera per togliere dal dl Agosto la norma sulla proroga tecnica del numero uno dell’Aisi,…
Politica
Salvini liberale, Toti e Carfagna centristi. Cosa si muove a destra. La bussola di Ocone
Eppur si muove! Diciamoci la verità: un po’ perché spiazzati dalla pandemia e dall’oggettivo cambio di coordinate del gioco politico, un po’ per il protagonismo del presidente del Consiglio che ha fatto soffrire tutte le forze politiche, anche quelle di maggioranza, il centrodestra in questi ultimi mesi è sembrato fuori dal terreno principale di gioco. Senza molte idee e giocando,…
Non solo Giorgetti. Perché Salvini deve scegliere fra il modello Volpi o Zanni
Forse è presto per chiamarla “svolta liberale”. Le svolte si fanno di fronte a un bivio, e la Lega di Matteo Salvini ancora non lo ha imboccato. Però qualcosa a via Bellerio si sta muovendo. L’incontro del segretario con il vice Giancarlo Giorgetti è solo l’ultimo episodio. Un faccia a faccia “cordiale”, ma assertivo: per il Carroccio, ha spiegato l’ex…
Di Maio, Casaleggio e gli Stati generali. Il Movimento secondo D'Uva
Chi ha detto che ci deve essere una resa dei conti? Francesco D’Uva, messinese, trentatré anni e Cinque Stelle della prima ora, già capogruppo alla Camera, non ci sta ad arrendersi alla logica del Far West. Agli Stati generali di novembre si può trovare la quadra, confida serafico a Formiche.net. Il Movimento può tenere tutti dentro, da Alessandro Di Battista…
Insieme, così nasce il nuovo centro (che tifa per l'Ue). Parla Ivo Tarolli
Per la prima volta dal 1992 ad oggi nasce un partito non mono-culturale, ma frutto del dialogo tra le culture cattolico-democratica che gravitava nel centrosinistra, liberal-democratica che era nel centrodestra e quella solidaristica che rifuggiva dagli schemi. L'obiettivo dice a Formiche.net l'ex senatore dell'Udc, Ivo Tarolli, (uno dei tre bracci operativi di Insieme, con il piemontese Alessandro Risso e Giancarlo…
Mascherine e stato di emergenza fino al 31 gennaio. Cosa ha deciso il governo
Sarà stato di emergenza fino al 31 gennaio. L'Italia ricorderà il 2020 come un anno vissuto in stato di emergenza, visto che è da marzo che il Paese è sottoposto a una legislazione, nei fatti, straordinaria. E così, dopo le due fumate nere di martedì per assenza del numero legale, questa mattina Montecitorio ha approvato la risoluzione della maggioranza sulla pandemia con 253…
Arrivano gli Stati Generali M5S (e Crimi e Fico tendono la mano a Casaleggio)
C'è una data per gli Stati Generali del Movimento 5 Stelle: il 7 e l'8 novembre, a Roma, si concluderanno le consultazioni locali annunciate con un post a firma di Vito Crimi pubblicato sul Blog delle Stelle. A conclusione, il documento che emergerà dal dibattito verrà sottoposto al voto degli iscritti della piattaforma Rousseau. Se non ha il sapore della…
Italian populist parties mulling over EU, normalisation
The Five Star Movement ad the League have both been described as populist parties. The former party made it to government riding the anti-establishment wave, the latter leads the opposition through its highly identitarian, right-wing drive. Both have engaged in Euroscepticism, rejecting what they perceived to be a Franco-German elitist rule over Italy. The prowess of Italian populism was in…
Il Pd riparta dal riformismo per incalzare M5S (con un occhio all'Emilia-Romagna). Parla Panarari
Gli esiti dei ballottaggi alle elezioni comunali ridisegnano un quadro, a tratti nuovo, a tratti confermativo degli equilibri politici nei territori. Balzano all’occhio due dati: la vittoria del Movimento 5 Stelle a Matera e la conferma per un soffio del centrosinistra a Lecco, oltre che la conquista di Chieti. Questi e altri scenari sparsi in giro per l’Italia (a partire…
M5S, è tempo di ragionevolezza. Pasquino spiega perché
Tornato oramai da tempo dalla sua entusiasmante motociclettata guevariana in America latina, Di Battista sta mettendo a punto, anche con l’aiuto di Davide Casaleggio, la sua nuova impegnativa strategia: el deber de todo revolucionario es de hacer la revolución. Se proprio al momento la rivoluzione non si può fare, allora il second best è la scissión grazie alla quale un…