Qual è la posta in gioco nella sfida planetaria lanciata all’umanità dall’ultima versione (con data 2019) del virus di cui parliamo dalla mattina alla sera? E quale esito possiamo intravedere di questa partita che è assai più politica (ed economica) che sanitaria? Ebbene queste sono le domande essenziali che dobbiamo porci sin d’ora, proprio mentre infuria la lotta per la…
Politica
Sulle nomine delle partecipate è ora il tempo delle scelte. Parla Pirani
La seria situazione emergenziale che l’Italia sta fronteggiando avrà fra le sue conseguenze anche quella di prolungare l’attesa per le nomine che riguardano i vertici delle società a partecipazione pubblica. Paradossalmente però tali nomine finiranno per avere una importanza ancora maggiore rispetto al passato perché l’immagine di una Italia colpita dal coronavirus ha indubbiamente ricevuto un duro colpo. Perché mai…
Perché il governo di salute pubblica non è un tabù
La domanda inevitabilmente si pone, anche se la risposta non è così scontata. Nell’ora probabilmente più buia della storia repubblicana – tra emergenza sanitaria, tracollo economico e rivolta nelle carceri – l’ipotesi di un governo di unità nazionale, o di salute pubblica sarebbe il caso di dire, compare e scompare come un fiume carsico. Ma c’è. Nei commenti degli osservatori…
Carceri fuori controllo. Ecco cosa sta succedendo
Sono 27, da questa mattina, le carceri italiane in cui si stanno svolgendo proteste da parte dei detenuti, alcuni dei quali chiedono l'amnistia a causa dell'emergenza coronavirus. Gravi disordini si registrano nei carceri di San Vittore a Milano, di Rebibbia e Regina Coeli a Roma, dopo che nella giornata di ieri, domenica 8 marzo, è scoppiata una vera e propria rivolta nella casa circondariale di Modena,…
Il caos nelle carceri? Si poteva evitare. Migliore spiega perché
Gestione inadeguata e paura delle riforme: così il Covid-19 fa precipitare nel caos anche le carceri italiane. Lo dice a Formiche.net l'ex sottosegretario alla giustizia Gennaro Migliore (Italia Viva) che punta il dito contro i vertici del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, e ricorda la sua proposta (avanzata quando era al governo) di colloqui su Skype per i detenuti ordinari e non sottoposti…
Solo un governo con tutti dentro ci salverà. L'opinione di Ocone
Prendere atto che siamo in quello che i teorici della politica chiamano “stato d’eccezione”, è un dovere di onestà intellettuale e quindi morale. Ogni discussione sul futuro del governo presieduto da Giuseppe Conte dovrebbe partire da qui. Nello “stato d’eccezione”, secondo Carl Schmitt, si fonda la sovranità: sovrano è non “il popolo”, che è un’astrazione, non il Re, che almeno…
Come fronteggiare il coronavirus. Otto consigli di Giacalone al governo
Al governo, come al pronto soccorso, serve gente preparata e fredda, non empatica e partecipe. Il mondo non sta cadendo, ma cambiando. Sarà vincente chi oggi fronteggia il problema guardando al dopo. 1. Il governo attivi subito l’articolo 120 della Costituzione. “(...) può sostituirsi a organi delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Provincie e dei Comuni nel caso di (...)…
Allarmismo & menefreghismo: gli incredibili che parlano agli increduli. La lettura di Giacalone
Il virus passerà, il resto resterà nella memoria. Il decreto 8 marzo sarà citato ad esempio in varie riflessioni e corsi, vuoi che si occupino di comunicazione o di diritto, di sanità o di panico. Al momento va detto: quel che le autorità stabiliscono deve essere fatto e rispettato. Punto. Ma dubito che in quei futuri corsi il decreto 8…
Coronavirus, è il momento di un governo Draghi? Gli scenari di Celotto
Siamo tutti preoccupati e spaventati per questa emergenza sanitaria. Soprattutto i tanti che come me non hanno mai vissuto una guerra o un cataclisma (se non nel racconto dei nonni). Probabilmente non è la fine “del” mondo, ma la fine di “un” mondo, cioè di quel mondo in cui abbiamo vissuto fino a una decina di giorni fa, un mondo…
M5S-Pd? La Liguria merita una coalizione governante. Pasquino spiega perché
Il Movimento 5 Stelle, aveva garantito fin dagli esordi il suo fondatore, avrebbe presto ottenuto il 100% dei voti. In pubblico sostenni platealmente che “no, non più del 97%, poiché, oltre a me, indipendentemente, neppure i mie due figli l’avrebbero mai votato”. Poi, lentamente, ma in maniera largamente incompleta, non convinta e sicuramente inadeguata, molti nel Movimento hanno imparato che in…
















