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Un'agenda europea per la vita. Scrive Menorello (Sui tetti)

La presentazione presso la sede romana del parlamento europeo della pubblicazione di Domenico Menorello, Benedetto Delle Site e Maurizio Sacconi, in occasione del rinnovo delle istituzioni dell’Unione, vuole cerchiare in rosso le ragioni del declino nel rifiuto delle radici cristiane che, nel sopravvenuto “cambio d’epoca”, sta lasciando spazio al dilagare di una concezione iper-individualista e ridotta dell’umano

Destra e conservatori, asse difficile. E i contraccolpi peseranno (anche) a sinistra. L'analisi di Segatori

Il Rassemblement National di Le Pen e Bardella rompe con i tedeschi di AfD, la Lega plaude e cerca un riposizionamento. Non è automatico però che si costruisca l’asse con i conservatori, né tanto meno con il Partito popolare. Le spinte contrapposte tra elezioni europee (proporzionali) e quelle amministrative (che favoriscono le coalizioni) peseranno internamente dopo il voto. In particolare sul centrosinistra di Schlein. Colloquio con il politologo Segatori

L'amb. Markell incontra la Scuola Politica “Vivere nella Comunità”. Chi c'era e cosa si è detto

L’ambasciatore degli Usa in Italia, Jack Markell, ha concluso la quarta edizione della Scuola Politica “Vivere nella Comunità” con un dibattito, introdotto da Stefano Lucchini (Intesa Sanpaolo), su tematiche connesse alla geopolitica, all’economia, alla guerra in Ucraina, ai conflitti in Medio Oriente e all’importanza dei rapporti tra Italia e Usa

All'Italia il commissario Ue alla difesa. La nuova Europa secondo Carducci (FdI)

Intervista al candidato di FdI alle europee, secondo cui all’Italia spetterà un commissario di primo livello e perché non pensare al nuovo settore della Difesa. “La riconversione ecologica? Ci deve essere ma non ideologica, né deve massacrare dei settori industriali. L’Olanda ha bellissime spiagge ma non ha concessioni balneari: che senso ha che l’Europa deliberi su una materia che invece è specifica di ogni singolo Paese?”

Vi racconto l’esempio di Giovanni Falcone bussola della Magistratura. Parla Patronaggio

“Falcone day”: nell’intervista rilasciata a Gianfranco D’Anna il procuratore generale Luigi Patronaggio, allora giovane collega di Falcone e Borsellino, ricorda e contestualizza l’eredità e l’esempio del nemico numero uno della mafia

Liberali e Pse per arginare i sovranisti in Ue. Lo schema di Urbinati

La campagna elettorale che stanno conducendo Bonaccini e Schlein serve a restituire un’immagine di unità del partito, ripartendo dalla forza dei territori e in particolare in Emilia-Romagna. Il sistema proporzionale per le Europee rappresenta un argine contro la polarizzazione e non è detto che il Pse sia escluso dal prossimo esecutivo europeo. L’auspicio è che i liberali si alleino con il blocco socialista e che i sovranisti vengano isolati. In Italia? Non c’è alternativa al campo largo. Colloquio con Nadia Urbinati, politologa e docente alla Columbia University

Così Italia e Thailandia accelerano sulla cooperazione

Nel 2023 si è celebrato il 155º anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Thailandia e un Business Forum tra i due Paesi è stato creato nel 2015, su iniziativa dell’ambasciata italiana. Nell’ambito di un Forum d’Affari bilaterale organizzato ieri da Unioncamere e Maeci, è stato siglato un memorandum d’intesa tra le Camere di commercio dei due Paesi al fine di rafforzare le relazioni economiche e commerciali

Vi spiego il paradosso della Corte penale internazionale. Il commento di Cangini

A ventiquattr’ore di distanza dalla controversa condanna da parte della Corte penale internazionale dei capi di Hamas così come del presidente di Israele Netanyahu, giova ricordare che i tempi della giustizia sono fisiologicamente più lunghi dei tempi della politica: affidare al diritto penale la soluzione dei conflitti armati tra gli Stati significa allontanare il momento in cui le ferite provocate dalle guerre al tessuto internazionale si potranno infine cicatrizzare. Il commento di Andrea Cangini

Il voto Ue è la porta sulla seconda metà della legislatura. L'analisi di Orsina

“Quindici anni fa, è arrivata la rottura, una sorta di ribellione contro la politica centrista – ribellione che abbiamo chiamato populismo. Quello che sta accadendo adesso è che una parte di questa ribellione populista, in particolare quella che si colloca a destra, si sta consolidando e sta costruendo una nuova dialettica politica: sta riprendendo forma il conflitto politico con il vecchio establishment centrista da una parte, la destra populista dall’altra”. Conversazione con il politologo Giovanni Orsina

Tutti gli errori che Meloni non dovrà commettere in Ue. Parla Pombeni

Conversazione con lo storico e politologo: “Il suo successo confederale europeo? Dipenderà da quanto spazio saranno disposti a darle gli altri esponenti della destra, consapevoli che una volta dato, poi quello spazio lei non solo se lo terrà, ma anzi lo amplierà”

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