La premier italiana ha parlato da capo di governo di un Paese ancorato all’Europa, che pur volendo mantenere relazioni con la Casa Bianca, non vuole spendere il suo capitale politico per accompagnare il suo tentativo di scardinare l’ordine europeo. Ora è prioritario lavorare in maniera strategica anche con la Germania. Colloquio con il direttore del Grand Continent, Gilles Gressani
Politica
Vi spiego perché l’unico voto sensato è l’astensione. Scrive Cazzola
Non si tratta di seguire un galateo elettorale che non esiste. La posta in gioco è troppo importante, e va al di là del merito. Ancora una volta tocca a tutti i democratici salvare la sinistra da sé stessa. Il commento di Giuliano Cazzola
Tutte le intese fra Meloni e Fico su cooperazione, industria e migranti
Difesa, energia nucleare, immigrazione: intesa a tutto tondo fra Italia e Slovacchia, con la visita di Fico a Palazzo Chigi. Altro settore caldo tra i due Paesi è certamente quello dei trasporti, con l’obiettivo di arrivare a 500 collegamenti intermodali tra il Porto di Trieste e la Slovacchia entro il 2025 (lo scorso anno sono stati 400)
Usa-Cina, quando la scienza è potere. Il commento di Mayer
La competizione tra grandi potenze non può più essere letta con la tradizionale dicotomia tra soft e hard power. L’attrazione dei talenti globali è una leva strategica per gli Usa. Il rischio? Un declino scientifico che potrebbe favorire il modello autoritario cinese. L’Europa reagisce, ma l’Italia dovrebbe porre il tema con urgenza anche in ambito Nato. Il commento di Marco Mayer
L’Europa si unisca contro l’estremismo socialista. La versione di Billi
L’intervento di Simone Billi, capogruppo lega in Commissione Esteri e presidente del Comitato sugli italiani nel mondo al Cpac di Budapest
Sigonella-Hammamet. Craxi raccontato da Di Bartolo
L’impegno internazionale del leader socialista a sostegno delle cause di liberazione in alcune parti del mondo, l’azione politica dei suoi due governi (1983-87), e, soprattutto, le inchieste giudiziarie che contraddistinsero la controversa stagione di Mani pulite. Chi c’era e cosa si è detto alla presentazione del libro “Sigonella-Hammamet. L’affaire Craxi: tra menzogne, verità e falsi miti” (edito La Bussola) firmato da Salvatore Di Bartolo
Il centro sinistra non c’è più, adesso c’è l’alleanza di sinistra. Scrive Merlo
Il pensiero, la tradizione, la cultura e quindi il progetto politico centrista e riformista sono un corpo estraneo nei confronti di una sinistra che ha assunto, seppur legittimamente, altri connotati culturali e altri contenuti programmatici. Prima se ne rendono conto tutti e meglio è. L’opinione di Giorgio Merlo
Libia, specchio delle nostre illusioni: senza forza, niente ordine. Scrive Arditti
La verità, dura ma necessaria da ammettere, è che l’Occidente ha abdicato al ruolo di potenza ordinatrice. Non abbiamo uomini sul terreno, né volontà politica. Abbiamo appaltato la gestione del caos ad altri, illudendoci che qualche conferenza a Ginevra potesse bastare
Democrazie e declino del potere orizzontale. Gli scenari secondo Campati
All’orizzonte c’è un futuro che vedrà il potere esprimersi in tutte le sue declinazioni – hard, soft, sharp – ma con effetti differenti rispetto al contesto. Il potere all’interno di una democrazia si manifesta in maniera diversa rispetto alle autocrazie, poiché ha dei limiti. Nei Paesi che stanno regredendo alla condizione di non-democrazie sono proprio le garanzie nell’esercizio dei poteri a essere sotto attacco. L’analisi di Antonio Campati, ricercatore di Filosofia politica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Dove va la sicurezza nazionale? Sindromi, fragilità e forze nel dibattito con Garofoli e Mattarella
In un mondo segnato dalla competizione geopolitica, l’Italia ha bisogno di superare le proprie debolezze croniche per tutelare la propria sicurezza nazionale. Cosa è emerso durante la presentazione di “Governare le fragilità”, il saggio di Garofoli e Mattarella discusso al Centro Studi Americani