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Uniti nella difesa della libertà e della democrazia. Il discorso di Meloni al G7 Parlamenti

Di Giorgia Meloni

Pubblichiamo l’intervento del Presidente Meloni alla XXII Conferenza dei presidenti delle Camere basse dei Paesi membri del G7: “Cosa saremo capaci di fare, ad esempio, per garantire che l’intelligenza artificiale sia controllata dall’uomo, incentrata sull’uomo e al servizio dell’uomo? Dalla risposta a questa domanda sapremo se la politica ha assunto il suo ruolo o ha abdicato a quel ruolo”

Sangiuliano e l’ossessione della destra per i complotti. Scrive Cangini

Quella del complotto è l’ossessione del centrodestra di governo. Palazzo Chigi l’ha più volte evocata. Possibile che l’evocazione di oscuri poteri dediti a tramare contro il governo sia anche un modo per rinsaldarne la base elettorale e coltivare la teorizzata, anche se poco praticata, estraneità del mondo meloniano al potere costituito. L’opinione di Andrea Cangini

L’imbroglio politico che mette Meloni sotto assedio. L'opinione di Sisci

Dietro Sangiuliano si nascondono altre, complicate vicende. Forse ci sono vicende personali, come dichiarano alcuni giornali. Sicuramente ci sono equilibri interni. L’opinione di Francesco Sisci

Il report di Draghi e il salto di qualità che serve all'Ue. Parla Passarelli

Quando Draghi parla di riforme senza precedenti penso che si riferisca in particolare ai temi legati alla difesa comune, all’esercito comune europeo e alla fiscalità comune. Ecco perché occorrerebbe una riforma dei trattati europei, anziché una riforma costituzionale nel nostro Paese. Conversazione con Gianluca Passarelli, professore di Scienza Politica all’Università La Sapienza

Perché Vannacci non si dimetterà spontaneamente dall’Esercito. L'opinione di Butticè

L’opinione del generale della Guardia di Finanza in congedo Alessandro Butticé, primo militare in servizio presso le istituzioni europee e dirigente emerito della Commissione europea

Case occupate, la via sinistra all'illegalità. Il commento di Ippolito

La proprietà privata e la tutela dell’integrità del territorio nazionale sono principi fondativi della legalità naturale e costituzionale dei popoli. Perciò non si deve verbalmente incitare o giustificare per nessuno scopo, immaginato o sognato, alla loro trasgressione. L’opinione di Benedetto Ippolito

Renzi non c’entra, la sfida nel campo largo è su chi farà il premier. L’opinione di Guandalini

È partita la quadriglia verso l’ex premier fiorentino. I militanti puri e duri del Pd non lo vorrebbero nel campo largo. Conte ne fa una questione di principio e intanto pensa alla sua terza candidatura a Presidente del Consiglio. La Schlein lavora per unire. Contro i malpancisti che sono caduti nella rete dei 5 Stelle. Perché non fare una prova di Governo in Parlamento sul tema della guerra in Ucraina? L’opinione di Maurizio Guandalini

Conte o Renzi? Il dilemma di Schlein e l'autunno caldo di Meloni visti da Panarari

Conte apre all’ipotesi di candidare l’ex ministro Orlando come presidente della Liguria. È un passo avanti, ma non è la consacrazione di un’alleanza strutturale. Il leader pentastellato ha diversi problemi interni da risolvere e la fronda vicina a Grillo si sta facendo sentire. Per Schlein è più sacrificabile Renzi, ma la stampella centrista è fondamentale. Tajani e Salvini litigano e a lungo andare le fibrillazioni possono pesare su Meloni. La manovra? Si prospetta un autunno caldo. Conversazione con il sociologo di UniMoRe, Massimiliano Panarari

Renzi e il trasformismo che non passa. Il commento di Merlo

Battere il trasformismo e l’opportunismo è, forse, oggi la vera priorità per ridare qualità alla democrazia e credibilità alle nostre istituzioni democratiche. Il commento di Giorgio Merlo

Ucraina, le ambiguità che confermano gli antichi pregiudizi sull’Italia

Sarebbe straordinario se l’Italia, intesa come un tutt’uno, potesse orgogliosamente sfatare i pregiudizi che dai tempi dei Grand Tour settecenteschi gravano sul Bel Paese. Sarebbe straordinario se la classe politica italiana facesse realmente propria la regola codificata nelle relazioni internazionali secondo cui i patti debbono essere sempre rispettati, e quella, non scritta, secondo cui in materia di politica estera e di difesa si deve parlare con una sola voce. L’opinione di Andrea Cangini

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