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Se la Trenta blocca la nave come Salvini. Un segnale?

La cronaca non aspetta la soluzione delle crisi politiche e, a cavallo del tentativo di accordo tra Movimento 5 stelle e Pd e delle consultazioni del Presidente della Repubblica, un’altra imbarcazione di una ong animerà il dibattito sull’immigrazione. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha firmato il divieto di ingresso nelle acque italiane della nave Eleonore, di proprietà della ong tedesca…

Sviluppo e infrastrutture faranno rima con verde. L’opinione di Pandolfo (Pd)

Quelle che stiamo vivendo sono giornate, ore decisive per il futuro del nostro Paese, dopo la crisi di governo innescata dalla Lega di Salvini a metà agosto. Di fronte ai rischi a cui l’Italia può andare incontro, siamo stati chiamati a contribuire con serietà per dare al Paese un governo di svolta. E lo abbiamo fatto con determinazione, partendo innanzitutto…

Il Conte 2 sia di discontinuità atlantista. La Stampa spiega perché

Nonostante gli sforzi profusi dal presidente del Consiglio Conte e da tutti gli esponenti del governo uscente, non vi è dubbio che la coalizione gialloverde si sia caratterizzata sul piano internazionale per aver accentuato i legami con paesi come Cina, Russia ed Iran ed aver, d’altra parte, allentato i rapporti con Stati Uniti ed Unione europea. Il combinato disposto delle…

È stallo sul governo. Ecco il toto-ministri dei competenti. Una soluzione?

È durato quattro ore ieri l'incontro a Palazzo Chigi tra le delegazioni del Pd e del M5S in vista di un possibile nuovo governo. Questa mattina ci si aspetta di mettere in fila le questioni più complicate prima che le delegazioni dei partiti salgano da Mattarella al Quirinale. Il segretario dem Zingaretti continua a ripetere: "Fare il governo è una…

Conte? Volto presentabile di alleanza impresentabile. Parla Porro che su Salvini dice...

L'Italia è quel Paese dove i corpi estranei vengono espulsi dal sistema prima di essere normalizzati, racconta a Formiche.net Nicola Porro, vicedirettore del Giornale e dal prossimo 2 settembre di nuovo in prima serata con Quarta Repubblica su Rete 4. È accaduto a Berlusconi nel 1994 e oggi al leader della Lega, osserva il giornalista di fede liberale, autore tra…

Occhio, è tutta una farsa. Di Maio vuole andare a votare. Parola del prof. Giannuli

Le elezioni sono quasi una certezza, per il governo giallorosso non esiste una vera e propria trattativa tra M5S e Pd e il Presidente Mattarella, con tutto il rispetto, forse ha sbagliato. Non si intravede nessun ottimismo nelle parole di Aldo Giannuli, politologo un tempo vicino al Movimento 5 Stelle e ora completamente disincantato dallo spettacolo che le varie forze…

Caro Presidente, essere anti Salvini non basta per un governo. Firmato Ippolito

La nostra è una democrazia parlamentare. Lo sanno anche i bambini. L'espressione significa che il popolo è sovrano, essendo la sovranità stessa gestita dai parlamentari eletti. Se la democrazia diretta ha come rischio il plebiscito, la democrazia rappresentativa ha il suo male nel trasformismo. Quest'ultimo produce uno scollamento tra potere e popolo, causando un dannoso conflitto tra democrazia e repubblica.…

Perché Conte ha vinto. L'analisi di Ocone

Ha ragione Stefano Folli: per come le stanno evolvendo le vicende, la crisi di governo lascia sul terreno tanti perdenti e due soli vincitori: Matteo Renzi, che in sostanza si è quasi ripreso il partito di cui è stato segretario, e Giuseppe Conte, che invece si sta prendendo (e trasformando) il Movimento Cinque Stelle. In verità, mentre Renzi non aveva…

Phisikk du role - Elogio del cinismo in politica

Nei regimi democratici la politica è figlia delle leggi elettorali, c’è poco da fare. L’uso degli sbarramenti, la possibilità di esprimere o no preferenze tra candidature concorrenti piuttosto che tra liste bloccate, l’entità dei premi di maggioranza, la stessa natura, maggioritaria o proporzionale del sistema in vigore, la presenza o meno di ballottaggi, sono elementi che alterano in modo profondo…

Matteo (Salvini) sceglie il vincitore: Matteo (Renzi). E indica il colpevole: Conte

A meno di un'ora dal vertice tra Di Maio, Conte, Zingaretti e Orlando, Matteo Salvini riappare in video-conferenza stampa al Senato. Il leder del Carroccio è visibilmente provato quando prova ad esprimere con orgoglio i risultati ottenuti per l'Italia e gli italiani. Nel suo discorso risuona sovente il nome di Matteo Renzi. È contro di lui che Salvini prende atto…

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