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Troppo fragile presidente Conte, così non va

No presidente Conte, così non va. Lo diciamo con rispetto per il garbo e la competenza con cui Lei si esprime, lo diciamo comprendendo la difficile situazione politica in cui si trova, lo diciamo perché comunque in quest’ultimo anno Lei ha interpretato con assoluta dignità il ruolo di premier. Però così non va, perché nella conferenza stampa tavdi oggi Lei…

Rinnovo Bce e minibot. Quando l'immobilismo aiuta il sovranismo

Di Raffaello Morelli

Il Corriere del 2 giugno pubblica due articoli molto diversi, espressione però dello stesso immobilismo al di sopra dei cittadini. Uno è l’editoriale dell’economista Bini Smaghi che denuncia l’errore di discutere l’indipendenza della Bce, l’altro è la vetrina del critico tv Grasso che ironizza sulla mozione della Camera a favore dei minibot. LA NUOVA BCE Circa la futura composizione del…

Patti chiari, alleanza lunga. Di Stefano (M5S) avvisa la Lega

Il bivio è semplice. Un nuovo patto gialloverde, con Giuseppe Conte che sostituisce il contratto e si impegna a fare il garante dell’alleanza, oppure tutti a casa. Il premier parla alle 18.15 in conferenza stampa, e ha fatto capire che non userà i guanti. Manlio Di Stefano, sottosegretario agli Esteri in quota M5S molto vicino al leader Luigi Di Maio,…

Conte ha imposto un bagno di realismo. Ora tocca a Salvini e Di Maio

Forse abbiamo perso un professore prestato alla politica e abbiamo trovato uno statista. Non c’è dubbio, infatti, che la conferenza stampa del presidente del consiglio Giuseppe Conte sia stata un “colpo da maestro”, che lo accredita come vero uomo di Stato. Non voglio certo dire che Conte abbia agito disinteressatamente: nell’agone pubblico nessuno lo fa. Ma ci sono dei momenti…

L'uscita di Fico sul 2 giugno? Tutto calcolato. L'opinione di Ocone

Verrebbe voglia di rimpiangere il periodo in cui il nostro sistema politico, e forse la stessa idea di democrazia rappresentativa, non erano andati ancora in tilt. In quei tempi il presidente della Camera rispettava rigorosamente il suo ruolo istituzionale ed era portato naturalmente a distinguerlo da quello politico che, casomai con fervore e passione, aveva ricoperto fino a un momento…

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È l'elezione di Bartolo il segnale da cogliere di queste Europee

“Un politico dovrebbe sempre seminare speranza” dice papa Francesco. Per capire tali parole occorre convincersi che il voto europeo (in Italia ma anche nel resto d’Europa) è stato un voto antropologico e non politico. Lo dimostra la sua volatilità: gli elettori cercano disperatamente soluzioni. Per questo il papa ne parla in termini umani. Speranza non significa presentare tutto in positivo…

conte

Conte parli chiaro, o sarà un disastro

Nelle prossime ore il presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontra la stampa per fare il punto della situazione a una settimana dalle elezioni che hanno sconvolto gli equilibri politici della sua maggioranza. Fa bene a farlo per vari motivi, ma soprattutto perché non può lasciare passare l’idea che il suo desiderio è tirare a campare, atteggiamento non più praticabile nella…

giugno

Il 2 giugno unisce ma il governo si divide. Il punto di Vespa

Tra assenze polemiche e posizioni opposte nel governo, in cui i rapporti sono ai minimi termini, quella ai Fori imperiali per la festa della Repubblica è stata la parata più “politica” degli ultimi anni, in parte paragonabile a quella del 2000 quando fu reintrodotta da Carlo Azeglio Ciampi e all’ultimo momento i 66 velivoli previsti furono lasciati a terra ufficialmente…

Irresponsabilità, ALESSANDRA SARDONI

Matteo Salvini è al bivio. Ha venti giorni per decidere cosa fare. Parla Sardoni

"Tutto è nelle mani di Matteo Salvini che si trova in una condizione da sliding doors: deve decidere cosa vuole fare. Ma, a mio avviso, ci sono diversi fattori che lo potrebbero spingere a tornare al voto". Dopo il grande successo delle europee, per il leader leghista è arrivato il momento della verità. Rimanere al governo con i cinquestelle oppure forzare…

giugno

2 giugno, perché esserci. L’opinione di Corrado Ocone

Il 2 giugno è la festa nazionale italiana, e come tale dovrebbe essere la festa di tutti. Sarebbe giusto che la politica per un giorno facesse tacere la sua voce più o meno stridula e che tutti si unissero attorno alla bandiera e ai simboli dell’unità nazionale. “Vasto programma”, avrebbe detto il generale Charles De Gaulle. Tanto più vasto in…

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